Virginia Cavaliers: quick preview 2015

Football Study Hall Ranking: 49

Head Coach: Mike London (6th year, 23-38)

Record 2014: 5-7

Match da non perdere: Virginia Tech (Nov. 28)

Punto di forza: a patto di trovare validi sostituti per la passrush, la difesa di Virginia è stata eccellente nel 2014 e promette di esserlo anche nel 2015 con la conferma di una secondaria guidata da Quin Blanding ed un front seven che spera di vedere tornare sano Andrew Brown per aggiungere qualità ad un reparto eccellente contro le corse.

Punto debole: un attacco su corsa molto wannabe, che dovrebbe migliorare i numeri poco incoraggianti dell’anno scorso grazie ad un backfield confermato ed una linea con maggiore esperienza, e magari un QB che renda il passaggio una forma non marginale di gioco.

Matt Johns

First look offense: dopo aver trovato su quale identità di gioco lavorare ed il miglior risultato in punti segnati da un decennio a questa parte, i Cavaliers possono concentrarsi sulla ricerca di un quarterback, per cercare di salvare la carriera di Mike London a Virginia. Greyson Lambert e Matt Johns si sono contesi il posto da starter questa primavera continuando il tira e molla del 2014 quando Lambert ha iniziato nove partite ma Johns, che è stato starter tre partite quando Lambert si è fatto male, ha giocato comunque in tutte e dodici le gare, secondo le indicazioni dello staff, la maggiore accuratezza di Johns nel lancio era motivo di preferenza. Lambert ha deciso di trasferirsi in maggio, lasciando Johns come l’assoluta primo quarterback per questa stagione. Con i suoi 6’5″, Johns è uno slungagnone apparentemente adatto per un attacco pro-style che mira a sottolineare di più il gioco di corse, ma ha bisogno di essere più accurato e meno incline a mettere la palla in bocca all’avversario.

Virginia a livello nazionale esce da una stagione da 97mo posto in attacco su corsa, quindi le speranze di diventare rapidamente una squadra basata su un power running game poggiano su una linea offensiva che l’anno scorso ha fatto un buon lavoro in materia di protezione del passaggio ma ha faticato ad aprire varchi, tanto che l’attacco su corsa l’anno scorso non è andato oltre le 3,7  YPC. Il vantaggio è che ben dieci giocatori con esperienza sono tornati, tra cui sette che hanno giocato almeno una gara da starter l’anno. guidati dal tackle Jay Whitmire.
La fine dell’eleggibilità del tailback Kevin Parks crea un’opportunità per l’ex recruit a cinque stelle Taquan “Smoke” Mizzell, un giocatore dinamicissimo che ha mostrato solo per brevi tratti quel talento che gli è valso una valutazione così alta in uscita dall’high school. Infine, un corpo ricevitori con esperienza che comprende il senior Canaan Severin, ed il transfer da North Carolina TJ Thorpe.

First look defense: una grossa fetta della pass rush di Virginia ha terminato anzitempo il suo percorso in NCAA ed è migrata in NFL nella persona del Defensive end Junior Eli Harold e del sophomore linebacker Max Valles, che insieme hanno postato 16 sack e 27 TFL, così come il senior linebacker Henry Coley ed i suoi otto sack, quest’anno ai New Orleans Saints. A fronte di tali perdite, è difficile immaginare i Cavaliers di nuovo così produttivi ed aggressivi nel creare il caos con blitz e passrush nei backfield avversari. Il corpo linebacker deve sostituire in tutto tre starter, Mark Hall e Zach Bradshaw saranno probabilmente all’esterno, mentre il sophomore Micah Kiser all’interno sembra essere un ragazzo dal futuro luminoso, come sottolineato anche dalle prime depth viste in giro, aspettatevi un true freshman o due subito a ridosso, con C.J. Stalker ad esempio.

Sul fronte, sono diversi i giocatori da tenere sott’occhio per le loro qualità, il tackle David Dean ancora un gruppo che si è classificato #18 a livello nazionale contro la corsa, ed anche se non avrà la velocità da rusher che possedeva Harold, l’end Mike Moore ha messo a segno tre sack e sarà importante per non lasciare tutto l’onere della difesa sul passaggio alla pur ottima secondaria. Dopo un primo anno tormentato, l’ex eccellente recruit Andrew Brown è atteso ad una stagione da sophomore conforme al suo potenziale. La forza del gruppo dovrebbe arrivare da una secondaria forte ed esperta, dove la safety Quin Blanding, un Freshman All-American, può solo migliorare, e dove il ritorno in campo del cornerback Demetrious Nicholson da un infortunio al piede, aggiunge profondità ad un reparto già molto competitivo in cui spiccano anche il CB Maurice Canady, Senior, che sarà opposto a Tim Harris.

Quin Blanding

NFL Prospect to watch: la FS Quin Blanding, Sophomore, è stata la vera sorpresa dell’anno scorso, superando le aspettative che aveva generato nei suoi anni alla Bayside High School, dove era schierato anche wide receiver. Blanding è stato l’autore di una delle migliori stagioni di tutti i tempi per un difensore freshman dei Cavaliers, guidando le classifiche della squadra e di tutti i rookie FBS con 123 placcaggi, una enormità. Fisico tosto, listato 6’2″ per 205 libbre sul sito dei Cavaliers, è stato a ragione nominato ACC Rookie DPOY, mostrando la maturità, la work ethic e la consapevolezza che lo candidano ad una bella filla di All-America, sempre che non voglia prendere il treno della NFL anzitempo. Bednarik Award preseason watch list, Bronko Nagurski Trophy preseason watch list, Thorpe Award preseason watch list… il ragazzo ha un mucchio di occhi puntati addosso, ed il fattore sorpresa ormai è esaurito: in questi casi si distinguono i campioni dai semplici bravi giocatori.