Idaho Vandals: quick preview 2015.

Football Study Hall Ranking: n. 116

Head Coach: Paul Petrino (3rd year, 2-21)

Record 2014: 1-10

Match da non perdere: at USC (Sep. 12), at New Mexico State (Oct. 31)

Punto di forza: Mettiamola così, si vede un po’ di luce in fondo al Tunnel, e dopo tre stagioni con una sola vittoria, sarebbe anche ora. Un nuovo recruiting dalla forte addizione di JUCO transfer porterà ulteriore esperienza alla squadra che quest’anno dovrebbe confermare l’efficienza nelle corse come punto di forza, grazie a due runningback da oltre 500 yard a stagione come Elijhaa Penny e Jerrel Brown, soprattutto il primo con le sue abilità tra i tackle.

Punto debole: l’esperienza in NCAA, diversa da quella in JUCO, ancora latita, e solo il corpo linebacker è carico di starter senior. La difesa è quindi un punto debole che diventa un buco nero in secondaria, zona che l’anno scorso ha lasciato un numero deprimente di big play agli avversari, con ben 43 guadagni da almeno 30 yard

Matt Linehan

First look offense: Petrino continuerà a dare fiducia a colui che, pur zoppicando un po’, ha guadagnato il posto di starter già da freshman, ovvero Matt Linehan, che l’anno scorso ha lanciato per oltre 2.500 yard con 11 TD e 18 INT, questa sua “abilità” a mettere la palla in mano agli avversari sarà sicuramente un aspetto da tenere in considerazione alla ricerca di una varietà di gioco che tolga pressione al giovanissimo QB, altrimenti saranno pronti altri due freshman: il corazziere Jake Luton ed il tre stelle Kareem Coles.
Tornando ai runningback, per utilizzarlo come efficace valvola di sfogo, deve presentarsi in forma come nelle ultime cinque gare, dove ha conquistato 2/3 delle yard portandosi ad un decente 4,8 YPC.
Il corpo ricevitori invece si presenta con diverse incognite dettate dalla partenza di Joshua McCain e Richard Montgomery Jr., ma ritrova Dezmon Epps, espulso nel luglio scorso per essere stato beccato a guidare ubriaco, e “perdonato” per questa stagione. A lui si affiancheranno i junior Deon Watson e Jacob Sannon, il freshman Michael Garner, ed i soliti JUCO transfer Callen Hightower e Khalin Smith.
La linea sarà guidata dal Centro Mike Marboe, l’anno scorso 2nd Team All conference, e dalle guardie Dallas Sandberg e Steven Matlock, tutti con già oltre i 15 start in carriera.

First look defense: C’è da tagliare un drammatico carico di big play, come detto sopra. La difesa potrebbe essere impostata sia come una 3-4 che con una 4-3, ed avrà nelle “misure” una delle caratteristiche più spiccate: il DE Quinton Bradley (6’3″ 252) è un giocatore produttivo sia a 2 punti che con mano a terra, mentre i tackle Ryan Edwards (senior 6’3″ 320), Tueni Lupeamanu (junior 6’1″ 301), Max Martial (JUCO 6’4″ 320) e Glen Antoine (JUCO 6’4″ 354) garantiscono pollici e libbre nel mezzo.
Nella parte posteriore del front seven, l’anno scorso sembrava di stare sull’ottovolante, quest’anno l’esperienza sarà dalle parti di Marc Millan, quest’anno senior, Tony Lashley entra nella sua stagione da sophomore dopo essere stato un rookie 3 stelle, mentre Chris Edwards, giocatore polivalente ed atletico, può giocare sia safety che LB che ibrido.
Per la insanguinata secondaria, la buona notizia è che i due migliori placcatori tornano al loro posto: Jayshawn Jordan e Russell Siavii. A loro si aggiungerà Jordan Grabski l’anno scorso lungamente fuori perchè martoriato da infortuni. E poi… un cero agli JUCO.

Marc Milan

NFL Prospect to watch: Marc Millan, californiano di Mission Viejo, è sul taccuino dal 2013, quando si guadagnò la menzione per l’All-Independent dopo essere giunto da JUCO (Santa Ana College). L’esperienza si unirà alla sue capacità dirompenti per l’ultima stagione in NCAA di questo OLB da 6’1″ per 218 libbre che nel 2014 ha chiuso per il secondo anno in testa alla graduatoria dei placcatori di Idaho, e nell’ultimo biennio ha raccolto anche 26,5 TFL per oltre 80 yard di perdita. Prevalentemente schierato sul lato forte, ha collezionato anche due fumble nel 2013. Sarà sotto stretta osservazione nei due big match con USC e Auburn, che potrebbero valergli un contratto tra i professionisti al prossimo Draft.