Southern Methodist Mustangs: quick preview 2015.

Football Study Hall Ranking: n. 117

Head Coach: Chad Morris (1st year)

Record 2014: 1-11

Match da non perdere: at TCU (Sep. 19), at Navy (Nov. 14)

Punto di forza: Chad Morris arriva da esperienze di high school e di offensive coordinator (Tulsa, Clemson) in cui ha approntato una uptempo che è stata definita smashmouth spread, con allineamento spread, uso massiccio del passaggio, movimento e ritmo, molto ritmo. Il suo lavoro ha portato i due attacchi con cui ha lavorato si sono rigenerati dall’oltre 70mo posto nazionale al top 15. Difficile pensare che si cambi registro, per una squadra che ha assoluto bisogno di recuperare fiducia in sé stessa.

Punto debole: siamo di fronte ad una squadra che ha rinnovato lo staff e che si troverà ad assimilare tutta una serie di nuovi concetti che potrebbero ritardarne l’efficacia. La difesa l’anno scorso non ha dato nessun tipo di sicurezza e, come sottolineato da alcuni osservatori, la secondaria letteralmente non ha fermato nessuno, il run stopping in realtà è stato run watching: inesperienza ed infortuni hanno peggiorato la qualità del reparto che l’anno scorso su 9 lineman ha schierato 3 frosh e 3 sophomore.

First look offense: Ci sono tre candidati alla corsa ad ostacoli per il posto di quarterback, il più accreditato sembra essere Matt Davis, prospetto 4 stelle trasferitosi a SMU, bravo nello scramble ma orrido come i suoi compagni di reparto nel lancio, con sole 4,2 yard per tentativo. La concorrenza è rappresentata dal freshman Ben Hicks e da Neal Burcham, starter l’anno scorso martoriato da gravi infortuni.
il WR Darius Joseph può essere un pezzo efficiente per il sistema di Morris; ha ricevuto 103 passaggi con un tasso di positività del 72% nel 2013. Deion Sanders Jr. ha sia abilità da returner che skill adatte per lo slot. Completa il redshirt freshman Courtland Sutton brillante in questa primavera.
Per le corse, come già detto Davis può fare molta strada con i suoi piedi, mentre i RB Prescott Line, K.C. Niemchi e Daniel Gresham si litigheranno il posto da titolare.
Infine la linea che l’anno scorso è naufragata meno di tutto il resto, quest’anno tornano in massa, guidati dal centro titolare Taylor Lasecki, con tre anni di esperienza da starter.

First look defense: come nei calcistici “pulcini” nostrani, l’anno scorso, causa infortuni e molto garbage time, a SMU in difesa hanno giocato tutti. 7 lineman, 13 LB e 9 DB hanno realizzato almeno 7 tackle e mezzo. Tra questa marmaglia possiamo comunque individuare dei giocatori di qualità: l’end Zach Wood con 4 sack l’anno scorso, i linebacker Jonathan Yenga e Robert Seals (10 TFL e 4 passaggi sporcati l’anno scorso), e la safety Darrion Richardson (3 TFL, 5 PD). A loro possiamo aggiungere giovani cavallini scalpitanti come il cornerback Jesse Montgomery e l’end Zelt Minor. Starà ad uno staff tecnico molto giovane, amalgamare il tutto in una combinazione che dia migliori risultati del 2014.

NFL Prospect to watch: Deion Sanders Jr. non si può ritenere un giocatore incredibilmente esplosivo come kick returner, ma nei suoi due anni in questa spenta SMU come specialista, ha totalizzato ben 1.129 yard su 55 ritorni, con una media di oltre 20 yard per calcio. Sanders è una nota positiva per lo special team di SMU che conterà su di lui anche come slot receiver dove l’anno scorso ha ricevuto 23 volte per 188 yard.
5’7″ per 180 libbre, Sanders è giunto come un prospetto 2 stelle riposizionandosi da cornerback a WR e KR, attualmente è ancora alla ricerca del primo TD in carriera in NCAA, ma se i geni non mentono, non dovrebbe tardare molto.