Central Michigan Chippewas: quick preview 2015

Football Study Hall Ranking: 91

Head Coach: John Bonamego (1st year)

Record 2014: 7-6

Match da non perdere: Northern Illinois (Oct. 3), Western Michigan (Victory Cannon, Nov. 22)

Punto di forza: Il Quarterback Cooper Rush è, per queste latitudini, un vero playmaker, da solo potrebbe nascondere i problemi di gioventù del parco ricevitori e qualche crepa di una linea che deve sostituire due starter su cinque.

Punto debole: La partenza di Dan Enos a ridosso del Signing Day ha in parte indebolito la classe di recruiting, e soprattutto ha fatto scappare il DC Joe Tumpkin per Colorado, questo non aiuterà una difesa sui passaggi già poco incisiva, che rischia di non avere il minimo upgrade.

Cooper Rush

First look offense: Come detto, Rush l’anno scorso è sbocciato dopo aver fatto i soliti pasticci che fanno i QB freshman. Ci sarà bisogno di una buona dose di confidenza, perchè potrebbe avere a che fare con qualche scossa di assestamento sulla linea offensiva, dove tornano tre starter tra cui il centro Nick Beamish, ma non ci sarà Andy Phillips, All-Conference l’anno scorso.
Quest’anno mancheranno alcuni elementi dell’attacco che ha guidato l’anno scorso, ma sono in rampa di lancio dei backup che hanno fatto intravedere grandi cose, nella speranza che mantengano le promesse. CMU deve rimpiazzare il miglior running back (Thomas Rawls), il miglior receiver (Titus Davis), ed il tight end titolare (Deon Butler), tutti con buonissimi numeri nel 2014. Il Sophomore Devon Spalding se smetterà di litigare con la palla, sarà verosimilmente il nuovo cavallo da traino, accompagnato dal Senior Saylor Lavallii e dal redivivo junior Maurice Shoemaker-Gilmore, scomparso in depth l’anno scorso.
Il tight end Ben McCord l’anno scorso è stata una opzione poco usata ma molto efficiente (11.0 YPC ma una sola presa per gara), Jesse Kroll è il miglior receiver a tornare e lo slot receiver Anthony Rice è stato uno dei più efficaci di tutta la MAC l’anno scorso. I freshmen Brandon Childress e Jamil Sabbagh potrebbero immediatamente dire la loro per completare il quadro delle skill position.

First look defense: L’assunzione di Greg Colby dà CMU uno staff interessante con allenatori di posizione energici e coordinatori di lunghissimo corso. Carriera di allenatore di Colby è iniziata a livello di scuola superiore nel 1974, quarant’anni in sideline. I Chippewas, coordinati ora da Colby sceglieranno probabilmente di rimanere aggressivi sulle corse nei down non obbligati: otto dei migliori nove uomini di linea di linea dello scorso anno, tornano al loro posto, tra cui i dinamici end Joe Ostman e Blake Serpa (22,5 TFL, sei passaggi defesi, quattro fumble forzati in due) e l’eccellente tackle Jabari Dena.
I linebacker, dove CMU ha ruotato pochissimo gli effettivi, potrebbero affrontare alcuni problemi con due starter su tre non più presenti. Tim Hamilton fa ritorno, ma il resto dei giocatori presenti in depth resta un fitto mistero.
La secondaria si carica di problematiche che non derivano tutte dal suo personale, ma affondano parte delle radici in una passrush scarsotta che ha ulteriormente perso terreno con la partenza di Justin Cherocci. La safety Tony Annese sarà un punto fermo, i CB Brandon Greer e Josh Cox mostrano incoraggianti lampi di qualità, il problema è l’ordinaria amministrazione che rischia di far affondare la baracca.

Nick Beamish

NFL Prospect to watch: tralasciamo il discorso quarterback che nelle conference non di punta è sempre difficile, consiglio di dare un’occhiata al centro Nick Beamish da Riverview, Michigan, Senior da 6’3″ per 310 libbre, con 38 start ancora prima della sua ultima stagione al college. Verosimilmente si confermerà il top Center della MAC anche nel 2015 dopo essere stato 1st Team All-Conference anche l’anno scorso e CMU Offensive Rookie of the Year tre anni fa. Leader di una linea forte ma che deve affrontare alcune assenze, veterano che sa cosa c’è da fare, run blocker eccellente con la stazza giusta e la necessaria intelligenza ed esperienza per diventare un pro. Quest’anno affronta la prova decisiva: sostenere la guida della linea senza la LG Andy Phillips, altro All-Conference della squadra nel 2014.