War Room: Clive Walford

Photo of Clive WalfordData di nascita

1 ottobre 1991

Ruolo e College

TE – Miami (ACC)

Altezza e peso

6’4″ (193 cm) 251 lbs. (114 kg)

Classe

Redshirt Senior

Overview

Il ragazzone da Belle Glade, Florida, ha ottime possibilità di continuare quello che è un “trend” in costante crescita nella NFL moderna, ovvero quello del TE in grado di creare “mismatch” con costanza a tutto campo. Come tanti suoi colleghi degli ultimi tempi infatti, anche lui possiede la necessaria combinazione di “frame” e atletismo per eccellere tra i professionisti, dati i suoi trascorsi passati a giocare a pallacanestro, dove era un giocatore molto talentuoso.

Bloccatore: nel comparto che, contrariamente all’opinione pubblica moderna, io considero ancora primario per il ruolo, Walford dimostra una tenacia lodevole e una certa sagacia tattica. Sfruttando la sua apertura di braccia di ben 34 pollici (la più estesa fra i TE misurati alla Combine) riesce molto spesso a sigillare i difensori avversari che gli si trovano davanti, mostrando un buonissimo “punch” iniziale che gli permette quasi sempre di avere la meglio fin dal primo contatto. La parte alta del corpo è oltre la media in quanto a forza e robustezza, ma la parte bassa è forse un pò troppo “magra”, il che non gli consente di vincere gli scontri col “footwork” e la tecnica. Difatti quando non prende il sopravvento nelle battute iniziali, ha qualche difficoltà di troppo nel “ridirezionare” gli avversari. Fortunatamente, succede di rado, e di solito il suo “leverage”, il buon equilibrio, la sua attenzione nel capire chi e come bloccare gli consentono di essere molto efficiente.

Ricevitore: Walford ha le doti per essere un’interessante arma anche nel gioco aereo. Benchè non dotato di una “top-speed” impressionante, riesce a correre comunque sotto le il 4.8 le 40 yarde. Sopperisce a questa piccola mancanza con un certo dinamismo sul medio-corto, con una buona intelligenza tattica che gli permette di trovare zone di campo più sguarnite dalla difesa e con il “catching radius” ottimale fornitogli dalla combinazione di stazza, apertura di braccia e dimensioni delle mani.

Proprio le mani non sono esattamente morbidissime (qualche problema di drop in passato) e ha un pò di difficoltà nel mantenere il possesso mentre incassa il colpo. E’ comunque un buon “route-runner” che padroneggia con disinvoltura le tracce intermedie quali possono essere “hook” e “slant”; e può comunque essere usato come “fattore-sorpresa” anche su tracce più profonde, perchè possiede i requisiti per farne tenere conto alla difesa.L’aver giocato in un attacco “pro-style” (tutto sommato non cosi’ comuni in NCAA) gli ha fornito un bagaglio di esperienza importante per saper incidere partendo da diverse posizioni.

Tight-End prettamente di tipo “Y” (in-line), ma che comunque sa compiere bene il proprio lavoro anche quando chiamato a fare lo “U” (Motion TE), Walford rappresenta una combinazione estremamente intrigante di “power”, “speed” e “technique”. Un giocatore versatile, in grado di essere produttivo assolvendo a vari compiti, in grado quindi di consentire al suo attacco di mascherare benissimo le giocate in programma, perchè in grado di creare quel “quid” in più sui blocchi oltre ai manzi da trincea, e perchè comunque un ricevitore dall’atletismo di cui gli avversari devono tener conto, anche se deve migliorare come impatto in “Red Zone”

A mani basse il miglior Senior TE della classe, da monitorarne le condizioni fisiche per l’infortunio al ginocchio (per cui si è operato) nell’ultima partita di stagione regolare che ne ha minato il lavoro in questo lungo processo di valutazione “pre-draft”.

Video

https://youtu.be/EhkuClTq4Zg
https://youtu.be/f2MXhwaplYg

– Shaka –