NCAA recruiting 2015: AAC

Tulsa: Iniziamo a visionare il recruiting della AAC partendo dall’Oklahoma, e più precisamente da Tulsa, che esce da una stagione con un record di 2-10 in cui le uniche vittorie sono arrivate con Tulane e SMU, due squadre che sono riuscite a fare peggio dei Golden Hurricane. Il recruiting di quest’nno porterà 19 nuove facce a Tulsa, o meglio, ne porterà diciotto perchè la diciannovesima è già al lavoro per la sessione primaverile, si tratta del WR Chad President (foto) da Temple, Texas, e probabilmente è la miglior scelta del college per questa offseason, Top 50 di ruolo cercato anche da Texas ed Oklahoma, ottime mani che gli hanno permesso di spostarsi da ricevitore (nel 2012 quasi 800 yard ricevute) a QB lanciando per quasi 1800 yard quest’anno. Segnaliamo per completare la panoramica dei giocatori più promettenti il versatile McKinley Whitfield e la safety Reggie Robinson.

Connecticut: La pessima stagione degli Huskies, la prima di Bob Diaco, non può che segnare un punto di partenza: il 2-10 è un risultato difficilmente peggiorabile e ci spera in un pronto rimbalzo, confidando nella classe di recruiting che, a dire il vero, quest’anno non è stata fenomenale. Ci sono comunque diversi ragazzi da tenere d’occhio, specialmente per quanto riguarda la difesa, con gli innesti del DE David Ryslik, l’OLB Nazir Williams ed il DT Kevin Murphy per quanto riguarda il front seven, ed Aaron Garland, safety. Ma attenzione anche a due giocatori che segnala 247sports, come il DE Philippe Okounam, enorme prodotto di Concord (6-5 265) ed il cornerback/WR Hergy Mayala: due dei migliori prospetti dei rispettivi stati.

Tulane: non una grande stagione a New Orleans dopo il 7-6 del 2013 per Curtis Johnson al suo terzo anno in sideline. L’obbiettivo è di tornare a brillare anche se il recruiting (92mo nazionale) sembra non dare un grandissimo orizzonte alla scuola. Sono 17 i ragazzi che hanno siglato la lett of intent, tra loro i migliori prospetti sembrano quelli dedicati all’attacco, la linea vedrà tra i nuovi volti anche Keeyon Smart da Baton Rouge, tackle, e Leeward Brown, guardia della Florida; a loro si aggiungono Nigel Anderson, RB, e Darius Williams, WR. Per la difesa segnaliamo il tackle Josh Washington ed il cornerback Malik Eugene (foto), assolutamente small come taglia ma che ha ricevuto interessamento anche da LSU e Missouri.

East Carolina: la stagione 2014, avviatasi in maniera elettrizzate, si è poi sgonfiata nella seconda parte dove i Pirates sono finiti fuori dal ranking ed infine hanno perso, seppur onorevolmente, con Florida, il Bormingham Bowl. I neroviola ripartono da questo nel tentativo di non veder scendere ulteriorimente il loro record in Conference (passato da 7-1 del 2012 a 5-3 del 2014) con un recruiting corto ma di buona qualità con tredici ragazzi che saranno disponibili per la sessione autunnale ed il cornerback Nhyre Quinerly già al campus. Ai Pirates arriveranno per quattro ragazzi da Community College (Darius Commissiong, DT; James Summers DUAL; Justin Sandifer, OT; Darius Wright, ILB) ed una coppia di prospetti molto interessante com Deondre Farrier, WR della Florida che ha ricevuto per oltre 1.800 yard nell’ultimo biennio, e Justin Brown, possente tackle difensivo della North Carolina cercato anche da Clemson, Georgia e dai Tar Heels.

Houston: il licenziamento di Tony Levine e l’arrivo di Tom Herman, ex OC di Ohio State, ha inaugurato anticipatamente la stagione 2015 per Houston che l’anno scorso vinse l’Armed Forces Bowl a conclusione di una annata altalenante. In AAC i Cougars hanno realizzato un recruiting di medio livello in cui però c’è almeno un quartetto di giocatori di assoluto livello, compresi nei Top 1000 di 247sports. In linea la guardia Kameron Eloph ed il tackle Joshua Jones, mentre per le skill position il WR Terry Mark, 6-2 per 185 ricercato da Texas e TAMU, ma soprattutto il RB Tyreik Gray, giocatore da 3228 yard e 60 TD, cercato da una valanga di scuole, tra i migliori 50 prospetti del Texas.

Southern Methodist: la deludente stagione 2014 salvata dallo zero alla voce vittorie solo il 6 dicembre contro Connecticut, terminata dall’interim Tom Mason (ex DC) dopo le dimissioni di June Jones a poco dall’avvio. La squadra per questo 2015 è stata affidata a Chad Morris, ex assistente a Clemson, ed i 23 ragazzi reclutati rappresentano il sesto miglior recruiting per la AAC ed un investimento per il futuro, che si sera essere più roseo. Tre ragazzi sono una scommessa per rendere l’attacco più pericoloso dopo aver terminato l’anno scorso ben sette partite su 12 con meno di 10 punti a tabellone. Il QB prostyle Ben Hicks da Waco, ed i WR James Proche e Kevin Thomas (compagni di squadra alla DeSoto) sono tutti nei Top 100 del Texas. Interessante anche l’arrivo di Michael Scott, OLB di Irving (6-4 per 230).

Temple: l’incoraggiante miglioramento di Temple nel 2014, davanti ad un calendario assolutamente ostico con Navy, Vanderbilt e Penn State in trasferta più Houston e UFC sempre lontano da casa, fa ben sperare per la terza stagione di Matt Rhule agli Owls. Un nome su tutti per Temple nel recruiting di quest’anno: Greg Webb, DT non altissimo ma possente (6-1 312) proveniente da Community College dove è top 5 nel ruolo a livello nazionale, ed ha scelto Temple abbandonando in extremis l’idea Rutgers. Completano la serie delle ottime prese anche il CB Kareem Ali, già presente per le sessioni primaverili, ed un terzetto di RB quali T.J. Simmons, Chapelle Cook e Ryquell Armstead.

Memphis: I campioni della AAC e vittoriosi nel Miami Beach Bowl hanno chiuso un anno veramente eccellente da dieci vittorie, con una unica sconfitta di cui rammaricarsi ovvero quella casalinga con Houston. La band di coach Justin Fuente riprenderà nella speranza di confermare questi numeri con un recruiting che è valso la quarta piazza in AAC e la 73ma nazionale. Già sei dei tanti (32) reclutati sono in ateneo, tra questi in assoluto da tenere d’occhio il 4 stelle all purpose back Jae’lon Oglesby, il miglior prospetto della nazione nella posizione, ed il quarto migliore, per quanto riguarda i JUCO. Tra i ragazzi che parteciperanno a partire dalle sedute agostane, segnaliamo due talenti per l’attacco, il QB prostyle Brady Davis, ed il RB Jamarius Henderson, assolutamente massiccio (5-11 215).

Central Florida: a Orlando sicuramente brucerà ancora per un po’ la sconfitta contro Connecticut del primo novembre, che ha costretto UCF a condividere il titolo con Memphis e Cincinnati. Tuttavia la stagione da 9-4, dopo lo strepitoso 2013, è già accettabile, ed il 2015 si prospetta altrettanto interessante perchè i Knights hanno messo assieme uno dei migliori recruiting della AAC pur avendo selezionato un numero basso di ragazzi (18). Il livello medio dei ragazzi pare molto alto, e tra loro c’è uno degli unici due atleti 4 stelle di tutta la AAC, ovvero il WR Tristan Payton da Jacksonville: 6-0 182 è stato ricercato da molti big college e sembrava destinato ad USC, uno dei 30 migliori WR della classe, ha preferito rimanere vicino a casa scegliendo Central Florida. Oltre a lui, per l’attacco, segnaliamo anche il centro Luke Hiers, anch’esso tra i top 20 del ruolo di questa classe; e tre elementi di difesa come il cornerback Rashard Causey, la safety Brandon Scott pescato in Louisiana, ed il DE Titus Davis, georgiano.

Cincinnati: i Bearcats, che hanno chiuso una stagione lusinghiera dove le uniche sconfitte sono arrivate da Ohio State, Miami, Virginia Tech e Memphis, ripartono da un recruiting da seconda posizione per quanto riguarda la AAC. Tanti i ragazzi già presenti in ateneo per le sessioni primaverili, ben 8 su 26, tra cui i due interessanti OLB Bryce Jenkinson e Antonio Kinard. Tra i ragazzi che invece prenderanno servizio ad agosto, arriverà dall’Arizona il QB prostyle Ross Trail, 6-3 200, a cui farenno compagnia il WR Kahlil Lewis, da Miramar, ed il RB Joshuwa Holloman dal Michigan. Attenzione anche, per quanto riguarda la secondaria, all’acquisizione della safety Malik Clements, secondo 247sports vale la top 50 del ruolo.

South Florida: I Bulls, pur avendo concluso solo 4-8 in stagione, al comando di Willie Taggart stanno cercando di risalire la china, complice l’ubicazione della scuola in uno stato produttore di talenti, USF è riuscita ad aggiudicarsi il miglior recruiting di conference nonchè il 67mo nazionale. Venti ragazzi compongono la pattuglia di volti nuovi, tra cui sicuramente vanno segnalati Glen Bethel, OT tra i migliori in uscita da junior collegen ed il duttile Trevon Sands, che può giocare sia runningback che safety, esplosivo 5-10 per 181. Per la secondaria, oltre all’ipotetico utilizzo di Sands, si possono aggiungere anche i nomi di Khalid McGee, safety, e Ronnie Hoggins, cornerback. Infine un occhio anche al WR Jarvis Baxter, proveniente da community college, alcuni siti di scouting lo danno come diamante nascosto.