Washington State Cougars: quick preview 2015

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Head Coach: Mike Leach

Record 2014: 3-9

Match da non perdere: at Washington (Apple Cup, Nov. 27)

Punto di forza: l’attacco su passaggio segnanumeri impressionanti e fa fiorire QB e WR come fossero margherite a primavera. Quest’anno a questi elementi si aggiunge una linea integra ed esperta, che non potrà che aiutare ulteriormente la produzione di questi numeri

Luke Falk
Luke Falk

Punto debole: l’attacco non ha una adeguata capacità di conversione del terreno in punti, Wazzu è stata #19 nazionale in total offense ma solo #48 in punti fatti. Molto facilmente perchè quando il campo si restringe, il gioco assolutamente monodimensionale viene più facilmente fermato: primi in passaggio, ultimi in FBS in corsa; 14mi in conquista di primi down, 59mi in conversione di terzo.

First look offense: l’attacco air raid di Mike Leach deve essere sempre ben pieno di ricevitori, così per le partenze di Vince Mayle e e Isiah Myers, ci sono i ritorni chiave di Gabe Marks, River Cracraft, Dominique “Dom” Williams, e del WR/RB Jamal Morrow, ma non possono di certo bastare, per cui la classe di recruiting 2015 ha portato in dono altri ragazzi dalle mani d’oro tra cui Kyle Sweet, da Rancho Santa Margarita, grande combinazione di mani e capacità di correre le tracce.
Al posto di quarterback dovrebbe essere confermato Luke Falk che ben si è comportato in assenza di Connor Halliday l’anno scorso, la sua crescita è la chiave di un attacco schierato in shotgun che vive sul passaggio e che forse troppo spesso ha usato i RB come bloccatori o ricevitori fuori dal backfield. Avere a disposizione i due top rusher intatti per un’altra stagione, Jamal Morrow e Gerard Wicks, dovrebbe ingolosire Leach a riguardo, modificando le prerogative diuna unità che ha prediletto in maniera ossessiva il passaggio più di qualunque altra squadra in FBS.
Altre buone notizie dall’attacco sono i ritorni in blocco degli offensive lineman del 2014, guidati dall’OT Joe Dahl e dalla guardia Gunnar Eklund, ma la squadra che l’anno scorso è stata seconda in total offense nella Pac-12, dovrà evitare i turnover ed i drive morti ed elevare la propria produttività ben oltre il settimo posto in conferenze per numero di punti fatti.

First look defense: Una difesa completamente ridisegnata nello staff cercherà di migliorare quanto di poco fatto nel 2014, puntando maggiormente sulla velocità piuttosto che sulla forza fisica, in una piazza che usualmente calamita giocatori di taglia non propriamente erculea. Leach ha ingaggiato come DC Alex Grinch, l’allenatore delle safety a Missouri. L’enfasi di Grinch è posta sul giocare con rapidità,, creare confusione e riavere in fretta la palla, anche prendendosi qualche rischio, ed a primavera i Cougars hanno lavorato quasi esclusivamente per una difesa nickel.
Potenzialmente, il rimpiazzo più impegnativo sarà per il NT Kalafitoni Pole, starter a WSU nel mezzo della linea delle ultime due stagioni, anche perchè i due NT puri a roster, Robert Barber e Ngalu Tapa, hanno entrambi perso le sessioni primaverili per infortunio.
Jeremiah Allison e Peyton Pelluer guidano i linebacker, linea che nella difesa nickel si schiera con due giocatori alla volta, e che Grinch vuole spingere il più possibile addosso al QB avversario, come visto a primavera.
Per la secondaria, Darius Lemora ha iniziato 10 gare come safety per i Cougars l’anno scorso, e quest’anno probabilmentesarà spostato a nickel di riferimento. Marcellus Pippins e Charleston White si sono ben comportti l’anno scorso e dovrebbero essere in lizza per il posto a cornerback assieme al JUCO transfer Treshon Broughton dopo la partenza di Daquawn Brown, placcatore leader della squadra. Sulaiman Hameed e Isaac Dotson sono state schierate come safety starter durante la primavera, ma il quattro stelle junior college transfer Shalom Luani sarà parte del roster in autunno e gli assetti potrebbero decisamente cambiare.

Dom Williams
Dom Williams

NFL Prospect to watch: il WR Dominique Williams, Senior, è stato un ottimo elemento per Pullman. I Cougars sperano che non faccia rimpiangere gli ormai graduati Vince Mayle e Isiah Myers. In tre anni, Williams ha ricevuto 117 passaggi per 1.849 yard e 19 touchdown, ed è stato utilizzato spesso come bersagio profondo del corpo ricevente, utilizzando la lunga dimensione da 6’2″ per 199 libbre e un buona velocità per dominare le difese anche in elevazione. In questa offense così esasperata nel passaggio, ci sono serie possibiità che Williams possa chiudere in bellezza la sua eleggibilità con la miglior stagione della sua carriera.