Northwestern Wildcats: quick preview 2017

Football Nation Ranking: n. 30

Head Coach: Pat Fitzgerald (12th year, 77-62)

Record 2016: 7-6

Match da non perdere: at Wisconisn (Sep. 30), at Illinois (The Hat – Land of Lincoln Trophy, Nov. 25)

Clayton Thorson

Punto di forza: sta continuando a crescere Clayton Thorson, 3,182 yards, 22 TD pass, 9 INT, ormai arrivato al suo terzo anno da starting quarterback dei Wildcats ed entrato nell’elite della nazione dopo aver confermato il suo talento nel corso dell’ultima stagione; con lui Fitzgerald ha trovato il passer affidabile in grado di far girare bene un attacco che non ha mai prodotto tantissimo ma a cui è sempre stato chiesto di non fare errori tali da mettere in discussione il risultato delle partite. Missione che lo junior ha sempre svolto alla perfezione e che continuerà a svolgere nel 2017, soprattutto ora che ha dimostrato di saper migliorare anche chi gioca intorno a lui.

Punto debole: la perdita di un placcatore come Anthony Walker lascerà sicuramente qualche strascico nella difesa allenata da Mike Hankwitz, ma coach Fitzgerald, da buon ex linebacker, ha già dichiarato che farà tutto il possibile per risistemare quanto prima il reparto, magari addirittura optando per il passaggio alla mediana a 2 che ha cercato di installare diverse volte a Evanston; se Paddy Fisher, true freshman messosi in mostra in primavera, o Nathan Fox, altro candidato al ruolo di MLB, e Brett Walsh non supporteranno adeguatamente il confermato Nate Hall, 73 placcaggi, 6.0 tackles for loss, questa potrebbe essere davvero l’occasione per cambiare.

First look offense: Austin Carr ha tracciato la strada lo scorso anno ed ora ci sono diversi talenti pronti a ripercorrerla ed esaltarsi grazie ai lanci di Thorson, a partire dal superback, nome utilizzato per identificare il tight end nel playbook di Northwestern, Garrett Dickerson, molto convincente durante gli allenamenti primaverili e reduce da un torneo che lo ha già eletto tra i protagonisti con 318 yds e 5 touchdowns all’attivo; saranno lui e Flynn Nagel, 447 yards, 2 TD, i due bersagli più cercati, anche se ricopriranno un ruolo altrettanto fondamentale nel gioco aereo Solomon Vault e il transfer da Oregon Jalen Brown, ottimo possession receiver che ha deciso di accasarsi in Big Ten dopo la laurea.
Esperta e solida quando si tratta di bloccare sulle corse la linea offensiva che ha presentato diversi problemi in fase di pass protection, concedendo 39 sacks nella passata stagione; Gunnar Vogel, un redshirt freshman attualmente in vantaggio su Andrew Otterman, potrebbe essere il nuovo sul lato destro a fianco della guardia Tommy Doles, l’elemento di riferimento in un gruppo di completato dall’altro OG J.B. Butler, dal centro Brad North e dal LT Blake Nance.

First look defense: > decisamente più produttiva e inossidabile la linea opposta che ha dimostrato di saper effettuare un buonissimo lavoro in qualsiasi situazione di gioco, pressando centralmente con la coppia di tackle formata da Jordan Thompson, 20 placcaggi, 2.0 sacks, e Tyler Lancaster, e penetrando costantemente all’esterno con Xavier Washington, end undersized che ha messo a segno 7.5 tackles for loss e 4.5 sacks lo scorso anno; il senior dovrà bilanciare l’inserimento di un giocatore meno esperto sull’altro lato, dove il sophomore Joe Graziano sembra aver ormai vinto la position battle con Trent Goens e Mark Gooden, altri giovani in rampa di lancio.
Un veterano del calibro di Godwin Igwebuike, leding tackler con 108 placcaggi all’attivo nel 2016 che ha saputo farsi rispettare anche in copertura facendo registrare 2 intercetti e 7 broken pass, continuerà invece a dirigere le secondarie, con Kyle Queiro ad affiancarlo nella deep e Montre Hardage, 5 INT, 9 pass defended, a difendere sulle sideline insieme a Keith Watkins II, al rientro da un infortunio. In caso di passaggio a cinque DB, infine, probabile l’impiego del junior Jared McGee, 36 placcaggi, 3 palloni pizzicati al QB avversario, nella posizione di nichel.

Justin Jackson

NFL Prospect to watch: tra i runningback più interessanti della conference e dell’intera nazione Justin Jackson cercherà di confermare le ottime cose messe in mostra in questi suoi primi tre anni in NCAA guidando ancora una volta la offense di Northwestern dopo esserne stato il playmaker indiscusso lo scorso autunno, quando ha concluso il torneo con 1,743 yards conquistate dalla linea di scrimmage e 15 TD realizzati; leggerino ma capace di reggere a contatto con i difensori avversari, riesce sempre a conquistare ulteriori yds dopo il primo impatto, oppure aggiungerne altre alla sua portata evitandoli con finte e cambi di direzione improvvisi.
Non velocissimo ma paziente ed abile a sfruttare i blocchi dei compagni per raggiungere il campo aperto ed innestare le marce alte, possiede una buonissima visione di gioco che gli permette di inventare anche in prossimità dell’endzone avversaria, dove tende ad inventarsi delle giocate che lo aiutano a raggiungere facilmente l’area di meta; runner che nonostante le dimensioni ha dimostrato di saper reggere il peso del backfield da solo, ha corso finora per 4,129 yds e 30 rushing touchdowns in carriera.