GoDaddy Bowl 2014: preview

GODADDY BOWL
Toledo (8-4) vs Arkansas State (7-5)
9:00 PM ET, January 4, 2015 – Ladd-Peebles Stadium, Mobile, AL

Toh, Arkansas State al GoDaddy Bowl… chi l’avrebbe mai pensato? E’ solo la quarta stagione a fila che l’università di Jonesboro sbarca a Modile, Alabama. Ma qualcosa di diverso dal solito finalmente ci sarà: il coach, che sarà, per la prima volta, lo stesso della regular season: Blake Anderson sarà lì per guidare i Red Wolves contro Toledo nella notte di domenica, alla ricerca del terzo successo consecutivo.

Nel 2011, Hugh Freeze guidò i Red Wolves a un record di 10-2, ma lasciò prima del Bowl, direzione Mississippi. L’anno successivo, la squadra di Gus Malzahn si guadagnò un altro viaggio a Mobile, ma il buon Gus prese il biglietto per Auburn. La scorsa stagione, Bryan Harsin continuò il trend quando lasciò per tornare alla sua alma mater, Boise State. Ad Arkansas State ci pensarono su, e quando Anderson fu assunto il 19 Dicembre 2013, il suo contratto incluse una clausola di rescissione piuttosto pesante nel caso si fosse lienziato prima della post season.

Con lui alla guida, i Red Wolves hanno stabilito il record della Sun Belt Conference con 764 yard di total offense nella vittoria 68-35 contro New Mexico State nel finale di stagione il 29 novembre, correndo per 469 yard divise tra il QB Fredi Knighten (153), Michael Gordon (143) e Johnston White (110), e Knighten e Gordon segnarono cinque dei sette touchdown della squadra. Knighten lanciò anche per 296 yards con due touchdown e due intercetti.

Minaccia doppia, alla sua prima stagione completa da titolare, Knighten, con lanci per 2.874 yard con 19 TD e sette intercetti, e 775 yard e 11 TD su corsa. Non nuovo alla post season, l’anno scorso chiuse la vittoria 23-20 contro BallState con 15/20 per 115 yard con un TD e un INT, 19 portate per 97 yard, e quest’anno ha guadagnato gli onori del 1st team All-Conference. Michael Gordon è invece il team leader per corse con 1.064 yard e 13 TD con una lusinghiera media di 7,1 YPC in questa stagione. Questi numeri sono in sinergia con un complesso d’attacco che, nel solco di una filosofia abbracciata diversi anni fa, ha portato ASU al #20 in FBS con 36.1 punti a partita ed al #24 con 229,0 yard su corsa per gara, concedendo però valanghe di punti e yard nelle ultime sei gare della stagione. Leader della difesa sono il linebacker Qushaun Lee, e la secondaria Artez Brown.

I Red Wolves potrebbero essere messi quindi in crisi dal rusher sophomore Kareem Hunt, che si è classificato terzo in FBS con una media di 151,1 yard su corsa e quinto con 7,9 yard per carry, mettendo assieme 11 TD in nove partite.

L’altro Sophomore, il QB Logan Woodside ha affrontato vari infortuni, ma dovrebbe essere regolarmente in campo dopo aver lanciato per 2.087 yard in 11 partite. Cinque dei suoi 19 TD sono arrivati nella vittoria di fine stagione contro Eastern Michigan il 28 novembre. Toledo (8-4), che ha condiviso il titolo Mid-American Division West Conference con Northern Illinois, ma che ha dovuto cedere il passo per la finale di Conference, torna a un bowl dopo la pausa dell’anno scorso. Hunt guida un attacco da 34.4 punti di media, mentre l’All-MAC linebacker Junior Sylvestre (94 tackle) è il miglior uomo di una difesa grande produttrice di punti.

Previsione: si preannuncia una gara ad alto punteggio, con attacchi che mettono in crisi le rispettive difese. Punti cruciali potrebbero venire dal lato del Red Wolves dal ritornatore Blaise Taylor, dal lato dei Rockets dalla difesa, tuttavia rimango convinto che le esperienze maturate in questi anni possano dare ad Arkansas State un leggero vantaggio.

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