Central Michigan Chippewas: quick preview 2016

Football Nation Ranking: n. 81

Head Coach: John Bonamego (2nd year, 7-6)

Record 2015: 7-6

Match da non perdere: at Northern Illinois (Oct. 15), vs. Ohio (Nov. 15)

Tony Annese
Tony Annese

Punto di forza: la perdita di Kavon Frazier ha privato la difesa di un playmaker indiscusso, ma le secondarie dei Chippewas hanno a disposizione tutto il potenziale e il talento necessario per confermarsi ai vertici della MAC; guidate dall’altra safety Tony Annese, 84 tackles, 2 INT, 5 pass defended, possono altresì contare sul suo giovane collega Gary Jones e su una coppia di cornerback reduce da un’ottima sophomore season, composta da Amari Coleman e Josh Cox, autori di 2 intercetti e 14 broken pass.

Punto debole: il running game è stato un grosso problema per tutta la durata dello scorso torneo, tant’è che Central Michigan ha chiuso al centoventiquattresimo posto della nazione con 101.3 yards corse, di media, a partita; è innegabile che per raggiungere un traguardo migliore al termine della season 2016 sia necessario implementare il gioco di corse, e per farlo l’OC Morris Watts cercherà di tirare fuori il meglio dai runner rimasti a roster; il senior Jahray Hayes, 324 yds, 4 touchdowns, che dovrebbe partire titolare, Romello Ross, autore di 4 segnature ed esploso nel finale della scorsa stagione, e Devon Spalding, al rientro dall’infortunio che lo ha costretto a saltare buona parte del 2015, proveranno a bilanciare una offense decisamente pass oriented.

First look offense: quello che può essere tranquillamente considerato il miglior QB della Conference, Cooper Rush, disporrà di un gruppo ricevitori piuttosto ben assortito, che dovrebbe consentirgli di riportare l’attacco dei Chippewas in vetta alla MAC; guidato dall’esperto Anthony Rice, giunto alla stagione della definitiva consacrazione dopo aver chiuso la junior season con 595 yards e 4 TD all’attivo, il reparto recupera anche l’altro senior, al sesto anno di eleggibilità NCAA, Jesse Kroll, giocatore fisico che spesso ha sostituito i tight end nella redzone avversaria, completando 61 prese per 866 yds e 4 touchdowns.
La mancanza di TE affidabili ha pesato non poco su CMU l’anno passato, e anche nel torneo alle porte le cose non sembrano essere destinate a migliorare, con il candidato starter Zach Crouch che è poco più di un’incognita; decisamente più affidabili, continui e produttivi gli altri ricevitori presenti a roster, tra cui Corey Willis, autore di 37 ricezioni per 564 yards e 5 TD in autunno. Qualche problema il college di Mount Pleasant potrebbe poi riscontrarlo sulla linea offensiva, rimasta orfana di ben tre titolari, tra i quali l’ottimo centro Nick Beamish, che sarà sostituito dal sophomore Joe Komel.

First look defense: più conferme sulla linea opposta, che nonostante recuperi l’end Mitch Stanitzek, 3.0 tackles for loss, e il nose tackle Jabari Dean, 1.0 sack, attende un contributo importante da parte del rientrante Joe Ostman, da tempo uno dei DE più dirompenti ed efficaci della Mid-American Conference, fermo da quasi un anno a causa di un infortunio subito alla caviglia nei primi mesi della scorsa stagione.
Valido pass rusher, probabilmente il migliore del team, supporterà costantemente anche la rushing defense dei Chippewas, che sarà ancora una volta trascinata da Malik Fountain, outside linebacker in grado di svolgere un ottimo lavoro sia contro le corse che sui passaggi, situazione di gioco in cui, spesso, ha ricoperto il ruolo ibrido di nichel; autore di 67 placcaggi e 5.5 tackles for loss, sulla sua testa pende una nuova violazione delle regole che potrebbe costargli una sospensione dal programma, cosa che c costringerebbe Central Michigan a privarsi del suo potenziale nuovo leading tackler e fare affidamento sui soli Nathan Ricketts, 55 stops, e Jeff Perry, 31 stops.

Cooper Rush
Cooper Rush

NFL Prospect to watch: indicato da tempo come uno dei quarterback da valutare più attentamente in ottica NFL, Cooper Rush si appresta ad affrontare la sua ultima season NCAA con la consapevolezza che si sta giocando delle importantissime carte riguardanti il suo futuro nel football professionistico; in possesso di un buon braccio, non potentissimo ma capace comunque di coprire il campo per la sua interezza, ha mostrato una crescita costante nel corso degl’anni, aumentando sensibilmente anche il livello di precisione dei suoi passaggi. Dopo aver chiuso con 3,853 yards, 25 TD pass e 11 INT la junior season, il suo obiettivo per il 2016 è quello di sfondare il muro delle 4,000 yds; da tempo inserito in un attacco Pro-style, può ambire tranquillamente ad una chiamata nel secondo giorno del prossimo Draft.