Florida State Seminoles: quick preview 2016

florida-state-2014-aFootball Nation Ranking: n. 5

Head Coach: Jimbo Fisher (7th year, 78-14)

Record 2015: 10-3

Match da non perdere: vs. Clemson (Oct. 29), vs. Florida (Nov. 26)

DeMarcus Walker
DeMarcus Walker

Punto di forza: : dopo aver flirtato a lungo con la NFL DeMarcus Walker ha deciso di tornare a Talahassee per giocare la sua ultima stagione universitaria, e di rimando i Noles si sono trovati con in mano la migliore coppia di end della Conference, composta da lui, autore di 14.0 tackles for loss e 9.0 sacks nel 2015, e dal sophomore Josh Sweat, talento emergente che ha messo a segno 41 placcaggi e 5.0 tkl for loss nella season d’esordio in NCAA; utilizzato spesso nella BUCK position, con il compagno di reparto comporrà un pass rushing duo difficile da gestire per ogni difesa che si troveranno di fronte, dando una grossa mano a chi partirà titolare, probabilmente Demarcus Christmas, 20 stops, e Derrick Nnadi, 2.5 sacks, all’interno della linea.

Punto debole: c’è un po’ di preoccupazione per quantor riguarda la pass protection, situazione di gioco in cui, ad eccezione dell’ottimo left tackle Roderick Johnson, la linea non si è comportata molto bene lo scorso anno, mettendo spesso in difficoltà i proprio quarterback; toccherà ai veterani come il già citato Johnson e la guardia sinistra Kareem Are cercare di migliorare le prestazioni del reparto, aiutando gli junior che giocheranno sul lato opposto, Wilson Bell come OG e Rick Leonard come OT, e il nuovo centro Alec Eberle, sophomore promosso starter in primavera.

First look offense: il nuovo infortunio subito da Sean Maguire, 1,520 yards, 11 TD pass, 6 INT, costringerà Coach Fisher a dare piena fiducia al redshirt freshman Deondre Francois, che dopo essere stato in lizza, nei mesi scorsi, per lo starting spot, ora si trova la strada spianata per guidare l’attacco dei Seminoles, forte non solo delle prestazioni forniti nelle sedute primaverili, ma anche di un’investitura arrivata dal coaching staff nelle ultime settimane; sarà quindi lui la prima opzione di un gruppo molto giovane, che può contare anche sul sophomore J.J. Cosentino e sulla matricola Malik Henry, altro ragazzo che ha fatto intravedere ottime cose in allenamento.
Piuttosto giovane anche il receiving corp messo a disposizione del quarterback, che ai senior Kermit Whitfield, 798 yds, 6 touchdowns, e Jesus Wilson, 622 yardsa, 3 TD, alterna diversi underclassemen, capitanati dal junior Travis Rudolph, miglior target del team lo scorso autunno con 59 prese all’attivo per 916 yds e 7 touchdowns totali; confermato nel ruolo di WR#1 di FSU, guiderà un reparto in cui troveranno ampio spazio i promettenti Nyqwan Murray e Auden Tate, messosi in luce nello spring game, e saranno maggiormente coinvolti i tight end Ryan Izzo, 210 yards, 2 TD, e Mavin Sounders. Atteso un incremento dei numeri anche per quanto riguarda il FB Freddie Stevenson, che quando non sarà chiamato a bloccare per Dalvin Cook o Jacques Patrick, 314 yds, 5 segnature, potrà farsi notare fuori dal backfield.

First look defense: l’ottimo recruiting condotto nelle ultime stagioni da Florida State gli permetterà di non sentire troppo la mancanza di un playmaker del calibro di Jalen Ramsey, mantenendo delle secondarie piuttosto solide ed in grado di concedere ancora pochissimo alle offense avversarie; la sophomore safety Derwin James, 91 placcaggi, 9.5 tackles for loss, 4.5 sacks e 2 fumbles recovered nella stagione d’esordio nel college football, è la stella di un gruppo piuttosto profondo, che può contare sul valido senior Marquez White, 1 intercetto, nel ruolo di cornerback, sul lato opposto ad uno tra i sophomore Tarvarus McFadden e Marcus Lewis, ancora in lizza per lo spot rimasto libero sull’altra sideline.
Lo stesso Lewis dovrà poi vedersela, per giocare titolare nel ruolo di STAR, il nichelback dei Noles, con Trey Marshall, 21 placcaggi, a sua volta in lizza con il veterano Nate Andrews, 25 stops, 3 broken pass, per il ruolo di safety a fianco del già citato James; in mediana Matthew Thomas, ineleggibile nel 2015 a causa di un paio di infortuni e alcuni problemi accademici che lo hanno condotto fino alla sospensione dal programma di football, affiancherà l’altro junior Ro’Derrick Hoskins, autore di 52 placcaggi e 6.5 tackles for loss l’anno passato.

Dalvin Cook
Dalvin Cook

NFL Prospect to watch: dopo aver polverizzato alcuni record all-time dei Noles ed aver superato una nuova operazione alla spalla, Dalvin Cook è nuovamente pronto a guidare la rushing offense di Florida State e, più in generale, l’attacco della squadra di Fisher, incidendo con i big play che sono diventati una sorta di suo personalissimo marchio di fabbrica; veloce, elusivo, in grado di sfoderare progressioni inarrestabili in campo aperto, è un runner che ha bisogno di mettere su qualche chilo per essere più incisivo anche tra i tackle. Ottimo al di fuori del backfield, dove ha mostrato di possedere ottime mani e saper contrastare in velocità i defensive back avversari, è migliorato parecchio anche come bloccatore nell’ultimo anno, andando a colmare un need che poteva rappresentare una limitazione nel passaggio al football professionistico; con 1,953 yards e 20 touchdowns di total offense è stato uno dei giocatori più determinanti della nazione, e sarà uno dei candidati principali alla conquista dell’ambito Heisman Trophy.