Holiday Bowl 2015: preview

Chi l’avrebbe mai detto, dopo tutto quello che è successo, compreso il licenziamento di un allenatore ubriacone? Southern California è arrivata incredibilmente al Pac-12 Championship, ed ha guadagnato un posto in questo Holiday Bowl dove sfiderà Wisconsin, un programma che si è dovuto inchinare ad una annata stratosferica di Iowa, cedendo lo scettro della propria division

Troiani e Tassi si incontrano per la prima volta dopo quasi mezzo secolo. USC ha chiuso 8-5 una stagione partita con grandi auspici ma naufragata fino al licenziamento di Steve Sarkisian, la cui causa contro la scuola desta qualche preoccupazione, e ripresasi con la nomina ad interim di Clay Helton, le vittorie fra ottobre e novembre e conclusasi con la suonata rifilata a UCLA 40-21 che è valso il viaggio contro Stanford
L’ex assistente è 5-3 da quando ha assunto la guida della squadra ed il 30 novembre ha ricevuto l’incarico ufficiale come nuovo coach dei Trojans, promuovendo de facto il WR Coach, Tee Martin a responsabile dell’attacco per quest’ultima gara.

I 29,7 punti nelle nove gare finali non sono un dato rassicurante per chi deve attaccare una delle migliori difese della nazione. Il senior Cody Kessler sembra comunque aver trovato un eccellente ritmo nelle ultime gare, in attesa di scendere in campo per la gara conclusiva della sua carriera a USC. Kessler ha inoltre completato il 65,2% dei suoi passaggi per 666 yard con sette TD e due INT nelle due vittorie in post season del 2013 e 2014. Il WR 2nd Team All-American JuJu Smith-Schuster si posiziona tra i leader nazionali con 85 ricezioni e 10 TD, ma soprattutto con 1.389 yard di ricezione. Ronald Jones, freshman, ed il junior Justin Davis sono stati i due maggiori contributori per le corse, con il primo che è stato il miglior freshman nella storia della scuola ed il secondo che ha raggiunto le 6,1 YPC.

Wisconsin ha posto tutto sommato un buon rimedio alla partenza improvvisa di Gary Andersen a fine stagione scorsa, assumendo Paul Chryst. Con una difesa che è al primo posto nel paese con una media di 13,1 punti ha gara, ha permesso solo a tre avversari di raggiungere i 20 puntidopo aver aperto la stagione con l’onorevole sconfitta 35-17 contro Alabama. I Badgers sono terzi a livello nazionale in total defense (267,1 yards a partita), quarti contro la corsa (97,9) e sesti (169,2) a difendere su passaggio. Linebacker Joe Schobert, uno dei perni del reparto, ravviva la tradizione dei walk-on di successo di Wisconsin, eletto quest’anno al 2nd Team All-American dopo aver guidato i Badgers con 18,5 TFL e 9,5 sack, a lui aggiungiamo la safety Michael Caputo eletta nell’All-Big Ten di quest’anno.
I veri dolori per Wisconsin arrivano dall’attacco dove Joel Stave non è maturato quanto si sperava, e l’attacco su corsa ha risentito dell’infortunio di Corey Clement, il risultato è stato un attacco che nelle due gare perse in Conference non è andato oltre i 13 punti.
Per la prima volta dal 2004, Wisconsin probabilmente non avrà un rusher da 1.000 yard a stagione con Dare Ogunbowale conduce la squadra con 769. Tuttavia, Corey Clement si è fermato a 155 in tre partite in questa stagione ma potrebbe essere disponibile per la gara dell’anno, anche se il suo novembre è stato tormentato dai richiami universitari legati al suo comportamento nel campus.

Previsione: La statistica è impietosa e dice che USC ha vinto tutti e sei gli incontri con Wisconsin, e questa è la prima volta dal 24 settembre 1966 che le due squadre si affrontano. La sconfitta più amara per i Badgers fu nel Rose Bowl di capodanno 1963 quando la top-ranked USC battè i #2 Badgers 42-37 facendo svanire la possibilità di titolo per Madison. Anche oggi appare difficile mettere Wisconsin davanti all’enorme bagaglio tecnico di USC, ma questo è un gioco e tutto potrebbe accadere, per ora rimango convinto di USC.