Football Nation Ranking: n. 66
Head Coach: Steve Addazio (4th year, 17-21)
Record 2015: 3-9
Match da non perdere: vs. Georgia Tech (at Dublin, Ireland, Sep. 3), at Wake Forest (Nov. 26)
Punto di forza: la miglior difesa della nazione, che l’anno passato ha concesso appena 254.3 yards di total offense agl’avversari, recupera quasi tutti gli starter del 2015 e soprattutto i componenti di un reparto linebacker che si è dimostrato un cliente difficile per qualsiasi attacco ha dovuto affrontarlo; Matt Milano è la stella di un terzetto completato da Connor Strachan, che dopo aver messo a segno 75 placcaggi, 12.0 tackles for loss, 2.0 sacks e 3 fumbles recovered come OLB si sposterà all’interno per sostituire il partente Steven Daniels, e Ty Schwab, ex backup, autore di 15 tkl, promosso titolare in offseason.
Punto debole: la linea offensiva è considerata una delle principali responsabili di una offense che ha faticato a carburare per tutta la durata della regular season 2015, visto che i cinque lineman spesso non concedevano il tempo necessario al QB per lanciare o al RB per individuare i buchi in cui sviluppare le proprie corse; l’arrivo del transfer laureato da Eastern Illinois Jimmy Lowery dovrebbe consentire a Coach Addazio di sistemare un reparto che beneficerà anche dell’esperienza accumulata dai due sophomore Chris Lindstrom, RG, e Aaron Monteiro, LT; entrambi schierati titolari già nella freshman season.
First look offense: l’ingaggio di Scot Loeffler come offensive coordinator dovrebbe consentire agli Eagles di bilanciare un attacco maggiormente improntato sulle corse virando verso una pro-style offense più equilibrata, e allo stesso tempo mettere in risalto le doti di passer di Patrick Towles, trasferimento laureato da Kentucky che ha deciso di unirsi al team in primavera; chiuso da Barker nei Wildcats, il senior ha deciso di rimettersi in gioco dopo aver lanciato per 5,099 yards, 24 TD pass e altrettanti intercetti in tre anni di carriera universitaria, spostandosi a Chesnut Hill per contribuire alla ripresa di un programma caduto in disgrazia lo scorso autunno.
Senza receiver di un certo spessore a disposizione, i suoi target principali dovrebbero essere il tight end Tommy Sweeney, appena 5 prese per 68 yds la passata stagione, e il velocissimo WR Thadd Smith, 233 yards, 2 TD, che se servito nella giusta maniera può fare parecchi danni in campo aperto; lo junior Charlie Callinan, 182 yds, 2 touchdowns, il sophomore Elijah Robinson e il freshman Nolan Borgersen, cercheranno di fornire il loro contributo, facendosi aiutare dal rientrante John Hilliman, runningback abile a ricevere fuori dal backfield che ha saltato l’intero 2015 per infortunio. Lui e Myles Willis si divideranno le portate, a meno che Addazio e Loeffler non decidano di spedire in campo in alcune occasioni il backup QB Jeff Smith, dual-threat in grado di correre la palla se necessario.
First look defense: Jim Reid, ex Iowa, sarà il nuovo defensive coordinator di Boston College dopo che il geniale Don Brown ha deciso di accettare la corte di Michigan, e il primo obiettivo del subentrante è quello di garantire una continuità con il recente passato, facendo affidamento sul già citato reparto linebacker e su un gruppo di veterani collaudato, del quale fa parte anche il top pass rusher del team Harold Landry, autore di 60 placcaggi, 16.0 tackles for loss e 3.5 sacks lo scorso anno; lui e Zach Allen, sophomore in rampa di lancio, saranno i terminali di una linea di difesa che recupera il DT Truman Gutapfel, 7.0 placcaggi per perdita di terreno, 2.0 sacks, e inserisce al suo fianco, nel mezzo, il second year Ray Smith.
Un altro talento emergente, la free safety William Harris, 20 stops, sarà invece l’unico innesto nelle secondarie guidate dalla SS John Johnson, ball-hawking che ha messo a segno 3 intercetti e 3 broken pass la passata stagione facendo registrare numeri importanti, 61 placcaggi, anche contro le corse; sui lanci, fondamentale sarà l’apporto che garantiranno i cornerback, Isaac Yladom e Gabe McClary, junior che nel torneo 2015 hanno saputo tener testa ai migliori receiver della Conference.
NFL Prospect to watch: anima e playmaker di una difesa inossidabile, Matt Milano è il degno erede della dinastia di linebacker che ha caratterizzato il programma di football di Boston College negl’ultimi anni, e le prestazioni fornite nel corso del passato torneo lo hanno portato alla ribalta come uno degli OLB più interessanti del panorama universitario; veloce, reattivo, rapido a fiondarsi tra le linee avversarie, ha chiuso il suo terzo anno a Chesnut Hill con 58 placcaggi, 17.5 tackles for loss, 6.5 intercetti e 2 forced fumbles, confermandosi tra i giocatori più produttivi degli Eagles. Ottimo placcatore, utilizzabile fin da subito come special team player in NFL, il suo fisico potrebbe essere più adatto ad un ruolo ibrido o alla posizione di safety al piano di sopra, ma per occupare un eventuale spot nel back-end dovrà indubbiamente migliorare le sue abilità in coverage e la lettura delle situazioni di passaggio.