ROYAL PURPLE LAS VEGAS BOWL
#22 Utah (8-4) vs. Colorado State (10-2)
3:30 PM ET, December 20, 2014 – Sam Boyd Stadium, Las Vegas, NV
Il Mountain West Coach of the Year Jim McElwain non sarà sulla sideline dei Colorado State Rams sabato contro gli Utah Utes #23 del ranking nel Las Vegas Bowl, l’ex offensive coordinator di Alabama ha accettato l’incarico propostogli da Florida ed ha lasciato orfani i Rams alla vigilia del loro secondo Bowl consecutivo, dopo aver sconfitto inaspettatamente nel 2013 i Washington State Cougars al New Mexico Bowl.
Nella sua terza stagione sotto McElwain, Colorado State (10-2, 6-2 Mountain West) è salito alla ribalta nazionale con nove vittorie consecutive che hanno permesso alla scuola di comparire nella Top-25 e di sognare nella speranza di sopravanzare Boise State nella classifica finale di division e guadagnare il Championship. Mentre i Rams sono alla ricerca di un coach che possa assicurare un futuro altrettanto positivo alla scuola di Fort Collins, l’offensive coordinator Dave Baldwin sarà colui che guiderà la squadra sul campo del Sam Boyd Stadium di Las Vegas.
Utah (8-4, 5-4 Pac-12), nel frattempo, ha interrotto una assenza di due anni dai bowl, postando la sua prima stagione positiva da quando nel 2011 è fuoriuscita proprio dalla Mountain West Conference per aderire alla Pac-12. La stagione appena conclusa, la decima con alla guida Kyle Whittingham, è stata a dir poco eccellente per il college di Salt Lake City, le sconfitte con Arizona, Arizona State (all’OT) ed Oregon non offuscano le vittorie sorprendenti con Michigan ad inizio anno, UCLA ed USC, soprattutto la seconda, conquistata al Rose Bowl, ha fatto decisamente il botto, essendo stata la prima L stagionale di una delle pretendenti al titolo di Conference. Sotto l’aspetto della Strength of Schedule quindi, pare proprio che non ci sia partita tra le due squadre, ed il fatto che CSU sia anche priva della sua guida, potrebbe essere un ulteriore fattore negativo.
Colorado State con il sistema di McElwain è semplicemente esplosa, guidata dal quarterback Garrett Grayson (che rischia di superare le 4.000 yard lanciate proprio a Las Vegas, sesto miglior QB di stagione per yard passate), dal wide receiver Rashard Higgins (1640 yard su ricezione, secondo nazionale dietro Amari Cooper) e dal RB Dee Hart (in foto) un trasferimento da Alabama che è arrivato nel campus durante l’estate a causa della sua relazione con McElwain. La offense si è classificata 12ma in FBS (497,8 yard a partita). Grayson, Mountain West Offensive Player of the Year con 32 passaggi in touchdown e sei intercetti, ha frantumato diversi record scolastici su passaggio ed ha messo assieme il secondo miglior rating della NCAA dietro a Mr. Heisman, Marcus Mariota. Higgins, appena sophomore, è stato un top receiver nazionale con 149,1 yard a partita e 17 touchdown, mentre Hart è progredito nella stagione fino a segnare un parziale di 564 yard e 10 rushing TD nelle ultime quattro partite.
Un banco di prova che sembra fatto apposta per la difesa su passaggio di Utah che è leader nazionale in sack (52) ed ha costretto gli avversari ad accontentarsi in media di 245,0 yard su passaggio a partita, pur avendo incontrato attacchi pericolosissimi come Washington State, Oregon, UCLA, USC. Leader di questa unità sono il DL Serion Dave Orchard che in 12 gare ha collezionato 17,5 sack e 20 TFL, ed il sophomore Hunter Dimick, con 10 sack e 14,5 TFL. L’attacco di Utah ha avuto un generosissimo contributo dal quarterback Travis Wilson, junior, che nelle prime otto partite dell’anno non ha lanciato intercetti ed ha finito con 17 TD e quattro sole pick. Ma è probabile che i peggiori danni li combini un rusher tosto come Devontae Booker (5-11 x 203, in foto) che vanta 1.350 yard su corsa in questa stagione, 9 TD ed un uso che è andato crescendo fuori dal backfield in questa seconda parte di stagione con 180 yard e una TD su ricezione nelle ultime quattro gare. Colorado State permesso almeno 100 yard su corsa in tutte le gare e si è classificata settima nella Mountain West (187,6 yard a partita), l’attacco su corsa di Utah, capace di oltre 176 yard a gara, potrebbe incontrare una giornata molto positiva anche se dietro Booker, il reparto corse quest’anno ha dato poco, con Bubba Poole e Kendal Thompson che sono rimasti sotto le 200 yard di guadagno ed hanno combinato poco più di 100 portate per una squadra che ha provato 517 corse quest’anno.
Previsione: Il fatto che si sia scelto di continuare con la filosofia offensiva, per CSU, dovrebbe garantire per lo meno una gara divertente per gli spettatori, certo è che Utah, nelle occasioni importanti, ha saputo esaltarsi e giocare su tutti i palloni. Credo che gli Utes siano favoriti, non mi stupirei se la gara terminasse qualcosa come 34-23.
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