War Room: Eddie Goldman.

Data di Nascita

6 Gennaio 1994

Ruolo e College

DT – Florida State (ACC)

Altezza e peso

6’4’’ (193 cm), 336 lbs (152 kg)

Classe

Junior

Carriera collegiale

Five-star recruting, selezionato nell’Under Armour All-American Team nell’ultima stagione liceale, Goldman ha trovato spazio nei Noles già nel corso dell’anno da matricola, disputando 10 partite con la divisa di FSU.
Divenuto titolare nel 2013, quando ha occupato con successo la posizione di defensive end contribuendo alla conquista del BCS National Championship, è stato spostato all’interno all’inizio del torneo 2014, entrando stabilmente nello starting lineup e conquistandosi le nomine nel Third Team All-American e nel First Team All-ACC.
Ha concluso la sua carriera a Tallahassee con 63 tackles, 12 dei quali for loss, e 6.0 sacks all’attivo.

Overview

L’esperienza maturata durante la carriera universitaria sia all’esterno che all’interno della linea gli ha permesso di acquisire una maggiore velocità e migliorare la sua tecnica di placcaggio, tanto da risultare abbastanza produttivo anche se posizionato come defensive tackle.
Utilizzabile in entrambe i ruoli anche tra i professionisti, potrebbe diventare, vista la stazza, anche un valido NT nelle difese che optano per uno schieramento 3-4.
Sospeso per una partita durante la sophomore season, non viene considerato un giocatore problematico, anzi, i suoi allenatori lo hanno citato come un esempio da seguire per l’etica lavorativa, nonchè l’impegno profuso durante la settimana, e, al contempo, molti scouts hanno dichiarato di essere stati colpiti dalla maturità mostrata durante le interviste sostenute alle combine.

Punti di forza

Dotato di braccia potenti e reattive, è rapido nell’impattare i lineman avversari dopo lo snap, e abile a mantenere costante la spinta sul giocatore che lo sta affrontando sfruttando un ottimo bilanciamento del corpo ed un fisico possente che risulta piuttosto difficile da spostare o far arretrare.
Ottimo contro le corse, decisamente la sua arma migliore, riesce essere una minaccia per il quarterback, in alcune occasioni, quando sfrutta la potenza e le sue abilità di bull-rusher per chiudere i gap e soffocare la tasca.
Capace di leggere in anticipo lo sviluppo del gioco, ci mette pochissimo ad individuare il portatore di palla e trovare la via più veloce per raggiungerlo.

Debolezze

La mancanza di velocità nel primo passo non gli consente di essere un pass rusher di alto livello, e questo influirà certamente sulla sua chiamata al Draft.
In difficoltà, spesso, quando deve leggere ed evitare i blocchi bassi, ci sono ancora dubbi sulla sua reale resistenza, visto che a FSU giocava in un reparto soggetto ad una rotazione continua, che gli consentiva di prendersi anche lunghe pause sulla sideline prima di rientrare in campo.