Belk Bowl 2014: preview

BELK BOWL
#13 Georgia (9-3) vs #21 Louisville (9-3)
6:30 PM ET, December 30, 2014 – Bank of America Stadium, Charlotte, NC

Belk Bowl all’orizzonte, per due squadre dai due diversi stati d’animo. Georgia viene da un finale di stagione traumatico, merito dei “cugini” di Georgia Tech che hanno battuto a domicilio i Bulldogs 30-24 all’overtime, e prima ancora di Florida, che nel Cocktail Party aveva costretto i georgiani all’inseguimento, mai completato, su Missouri. Fuori dal championship e fuori dai posti del ranking che contano, Georgia ha l’ultima possibilità per agguantare una stagione da dieci vittorie, e sorridere un’ultima volta prima di ributtarsi a capofitto nel lavoro per il futuro, futuro che ha comunque già qualche volto notevole, come quello di Nick Chubb, frosh of the year per la SEC.

La Louisville di Bobby Petrino, #20 alla fine della corsa al ranking, non è riuscita ad andare oltre la terza piazza della Atlantic Division della ACC, ma come prima stagione nella conference, chiudere 9-3 non è stato niente male, se non fosse stato per la sconfitta nervosissima con Virginia ad inizio stagione. Durante il primo periodo di Petrino a Louisville (2003-2006) i Cardinals chiusero 39-7 nella stagione regolare e 2-2 nei Bowl, tra cui una vittoria all’Orange Bowl su Wake Forest nel suo ultimo anno. Louisville cerca una piccola grande impresa: tre stagioni consecutive da almeno dieci vittorie, ma occorre una W nel quinto bowl consecutivo.

I Bulldogs sono fortissimi, poco da discutere. Una media di 41,7 punti significa il top della SEC. Le 255,0 yard a gara su corsa sono figlie delle prestazioni di due rusher d’eccezione come Todd Gurley, in odore di Heisman prima delle stupidaggini di metà stagione, e Nick Chubb, freshman da 1281 yard e 14 TD tra corsa e ricezione. Louisville ha una unità anti-corse che ha lasciato sul campo 93,7 yard a partita, terza migliore rush defense del paese, e si è dimostrata tostissima con 20,5 punti subiti a gara, rimanendo nelle top-20 defense del paese per punti consentiti. Leader del reparto il LB Lorenzo Mauldin, senior tra i migliori del suo ruolo nella ACC, e Jerod Holliman (foto dx), safety sophomore All-American, vincitore in questa stagion del Jim Thorpe Award, 14 dei 25 intercetti di Louisville. Brutta bestia per i QB.

A proposito di QB, se Chubb (foto sx, che corre anche solo coi calzini) non riuscirà a trovare buchi contro i Cardinals, Georgia ha un passatore affidabile nel QB Hutson Mason. Il senior ha superato 200 yard solo tre volte nella stagione, ma il rapporto TD/INT segna un eccellente 20:4.

L’attacco di Louisville si basa su un plotone di runner a cui mancherà il capitano di mille battaglie Michael Dyer, transfer da Arkansas State dopo aver vinto il titolo nazionale con la Auburn di Gene Chizik, diventato ineleggibile per limiti NCAA. Situazione quarterback invece, piuttosto incerta: il freshman Reggie Bonnafon, che è stato eletto starter quando Will Gardner si è strappato il crociato anteriore, è passato per l’infermeria nel finale di stagione contro Kentucky con un ginocchio contuso. L’uomo giusto appare Kyle Bolin (381 yard e tre touchdown nel 44-40 sui Wildcats).

Sia Bonnafon e Bolin potrebbero essere i prescelti contro Georgia, ed avere come target un wide receiver come DeVante Parker, fuori le prime sette partite dell’anno, ma che ha messo ugualmente insieme 35 passaggi con 735 yard e cinque TD. Georgia opporrà una difesa contro i passaggi che è praticamente la migliore della NCAA, con ottimi numeri per quanto riguarda il totale di yard concesse anche se non ha brillato in pass rush con appena 24 sack a stagione. Nomi da tenere d’occhio i LB Amarlo Herrera e  Ramik Wilson, entrambi 2nd Team All-SEC.

Previsione: questione mentale. Se Georgia recupera con la testa dalla sconfitta patita contro gli Yellow Jackets, pare scontata la vittoria dei ragazzi di Mark Richt, a mio avviso. Viceversa sarà una battaglia di corsa, ma la bilancia rimane puntata sui Bulldogs.

65%

35%