4 Giugno 1974: la NFL sbarca a Seattle.

Quarantuno anni fa, il 4 Giugno del 1974, la National Football League assegnò al Seattle Football Professional Inc., uno dei due expansion team che la lega stessa aveva previsto di creare, passando da 26 a 28 squadre, circa 4 anni prima, per far crescere il marchio e trovare nuovi, fiorenti, mercati, in cui diffonderlo; quel giorno stesso, consultando anche i libri di storia del football, nacquero i Seattle Seahawks, che divennero ufficialmente membri della NFL circa sei mesi più tardi, quando venne formalizzato il contratto di franchising tra il Commissioner di allora, Pete Rozelle, e Lloyd W. Nordstrom, rappresentante della famiglia socia di maggioranza del gruppo di imprenditori che si era assunto l’onere di introdurre un team di football professionistico nello stato di Washington.

Gruppo che aveva bruciato le tappe, presentando, poco dopo essere stato fondato da Herman Sarkowsky e Ned Skinner, il progetto per la costituzione della nuova franchigia il 15 Giugno del 1972, quasi due anni prima di ricevere il via libera dalla stanza dei bottoni, e dare vita alla prima, e finora unica, squadra NFL con sede nell’area nordovest della costa pacifica, pronta a raccogliere centinaia di migliaia di fans provenienti dagli stati limitrofi, Oregon, Montana, Idaho, Alaska, e dalle confinanti regioni del Canada, British Columbia ed Alberta.

Nove mesi dopo l’atto che sanciva la costituzione di un team a Seattle, il 5 Marzo 1975, venne affidato l’incarico di general manager a John Thompson, ex direttore esecutivo della Washington University, e poche settimane più tardi venne scelto il nome che avrebbe affiancato quello della città in ogni cosa associabile ad una palla ovale, ovvero Seahawks, nickname che la spuntò in un concorso pubblico in cui migliaia di persone furono chiamate a votare tra oltre 1.700 dei 20.365 nomi suggeriti in precedenza dalla comunità.

La stessa che rispose in modo incredibile alla campagna abbonamenti lanciata in estate, bruciando i 59.000 posti riservati al The Kingdome in appena 27 giorni, a dimostrazione di quanto la popolazione cittadina si riconoscesse nella neonata squadra di football; un preambolo di quel legame, particolare ed indissolubile, nonché parecchio rumoroso, che porterà al ritiro della divisa numero 12, in onore del pubblico, considerato un vero e proprio “dodicesimo uomo” in campo per Seattle.

Altri sei mesi, circa, e il team inizia a veder luce, attraverso un’altra tappa fondamentale, quale la nomina, il 3 Gennaio 1976, del primo head coach della franchigia, Jack Patera, assistant coach dei Minnesota Vikings cui Thompson affida la guida di un roster che sarà poi composto durante l’Expansion Draft del 30 e 31 marzo successivi, quando i Seahawks e i loro “gemelli” Buccaneers si alterneranno nella scelta di 39 veterani resi disponibili dalle squadre storiche della lega.

Otto giorni dopo, il Draft vero e proprio, con Steve Niehaus, defensive tackle da Notre Dame, che diventa il primo, storico, first rounder nella storia di Seattle, con cui esordì il 1 Agosto del 1976, nel match di preseason contro i rivali San Francisco 49ers; quel giorno, in un Kingdome strapieno, il prodotto degli Irish c’era, mentre mancava colui che aveva apposto la propria firma sul contratto che aveva ufficializzato la nascita del football in città, Lloyd W. Nordstrom, scomparso il 20 Gennaio ’76, pochi mesi prima di veder i suoi Seahawks prendere definitivamente vita.HBDaySeahawks