Road to Super Bowl LII: New England Patriots

Il cammino nella stagione 2017

La squadra del New England che si apprestava ad affrontare questa stagione era forse, almeno sulla carta, quella più forte e completa mai allenata da coach Belichick; la secondaria difensiva aveva sostituito lo starter Logan Ryan con il “lockdown corner” Stephon Gilmore, uno dei free agents migliori in circolazione. L’attacco senza perdere praticamente nessuno accoglieva lo “speedster” Brandin Cooks in uscita da New Orleans, arma che ampliava l’arsenale al servizio di Tom Brady, ed il buon mestierante Dwayne Allen doveva essere la versione giovane di Martellus Bennett, con la pass rush unico reparto ad essersi rifatto il make-up dopo i saluti di Ninkovich (ritiro), Sheard e Long, e gli innesti dei rookies Rivers, Wise e la crescita dell’ormai titolarissimo Trey Flowers.
Dalla preseason le prime scottature con gli infortuni definitivi del rookie Rivers e del braccio destro di Brady, Julian Edelman e l’esordio casalingo contro i Chiefs non serve a dimenticare le sfortune anzi, arriva subito la prima doccia fredda per i Pats con una cocente sconfitta. Le prime settimane di regular season mostrano un team molto lontano dalla perfezione, che strappa qualche vittoria per i capelli, ma la seconda sconfitta casalinga, alla 4 week contro i Panthers, fa suonare qualche campanello d’allarme, soprattutto nella difesa.
Il punto di svolta della stagione avviene in week 7, con la convincente vittoria per 23-7 sui Falcons nel rematch dell’ultimo Super Bowl, e con una difesa ottima che costringe Ryan e soci a soli 7 punti; da lì in avanti la stagione si indirizza sui binari più consoni ai campioni in carica anche se per strada sono state numerose (e sanguinose) le perdite di uomini fondamentali come Dont’a Hightower, Vincent Valentine, Marcus Cannon e Shea McClellin su tutti, ma ciò non ha impedito a Bill Belichick di portare ancora una volta la sua truppa ai playoffs da prima della classe.

Pro
Bill Belichick : il coach più longevo nella NFL attuale, ne ha viste troppe per essere sorpreso da qualcosa; si è sempre presentato al grande ballo con la squadra meno talentuosa ed è ad una catch assurda (Tyree – Giants) dall’essere 6-1 sul palcoscenico del football
Tom Brady : la cessione di Jacoby Brissett prima (ai Colts per il WR Philip Dorsett) e quella di Jimmy Garoppolo poi (ai ‘Niners per una seconda scelta) chiarisce l’intento della franchigia : andare “all in” per vincere il più possibile finchè al comando ci sarà lui, Thomas Edward Patrick Brady, uno dei quarterbacks più vincenti di sempre e forse il migliore mai visto, anche se in fase calante nel finale di stagione.

Patricia/McDaniels : i coordinatori rispettivamente di difesa ed attacco, hanno compiuto un lavoro pregevole; Patricia ha rimesso in carreggiata una difesa che sembrava la peggiore mai vista a Foxborough e lo ha fatto perdendo pezzi pregiati, mentre McDaniels conclude la stagione con la offense numero 1 in NFL avendo giocato l’80% delle gare con 2 ricevitori e mezzo… non è un caso che mezza lega voglia intervistarli per affidare loro ruoli da head coaches, Lions e Giants su tutti.

Rob Gronkowski : Brady ha dovuto giocare per larga parte nelle ultime stagioni senza Gronk oppure senza Edelman, mai fortunatamente senza entrambi altrimenti il compito diventerebbe proibitivo; Gronkowski però è forse l’unico vero insostituibile e se arrivasse sano al Super Bowl non esiste difesa in grado di contenerlo 

Contro

infortuni : E’ vero, tutte le squadre subiscono infortuni; è vero, gli infortuni fanno parte del gioco. ma ci sono stagioni dove questi diventano troppi e sono difficili da arginare; Valentine fuori per la stagione e Alan Branch più out che in mancano troppo alla linea difensiva, Hightower, unico vero leader nel gruppo linebackers, è indubbiamente l’assenza che pesa di più. Edelman sarebbe anche sostituibile ma gli unici starter nel ruolo (Cooks e Amendola) da soli non bastano, con un Hogan acciaccato ed un Malcom Mitchell che ad oggi non ha mai visto il campo. Troppi davvero gli uomini fondamentali di cui Belichick non potrà disporre
Nuovi avversari : con la sorprendente uscita dei Chiefs da questi playoff, rimangono in corsa squadre che i Patriots conoscono poco; passi per gli Steelers battuti piuttosto fortunosamente qualche settimana fa in regular season all’ Heinz field e che comunque rimangono a livello di talento i numeri 1 in AFC, ma Titans e Jaguars sono due realtà completamente nuove da affrontare per coach Belichick e soci. I primi saranno appunto gli avversari al divisional, con un qb mobile come Mariota, aspetto che ha sempre messo in crisi la difesa di Patricia e chissà che dopo aver scioccato l’ arrowhead non possano fare da guastafeste proprio a Foxborough? Se riuscissero a superare l’ esame “titanico” potrebbe arrivare anche la giovane “sacksonville” a rovinare i piani di Brady.

la difesa : se è vero che coach Patricia ha enormi meriti per aver raddrizzato la banda, è anche vero che il reparto difensivo di New England presenta ancora molte falle; la pass rush è debole nonostante l’approdo del veterano James Harrison, e da troppo tempo ai QB avversari per cercare l’uomo libero. La secondaria sulla carta sarebbe anche una delle migliori della lega se non fosse che i problemi di comunicazione evidenziati soprattutto nelle prime settimane non si possono ignorare
Francesco Cugusi