Draft Profile – Solomon Thomas, DE, Stanford

Solomon Thomas (6’3, 273)

DE/OLB da Stanford

Proiezione: 1-2 round

PUNTI DI FORZA:
– Molto esplosivo;
– Grande rapidità iniziale;
– Può giocare interno ed esterno;
DEBOLEZZE:
– Viene spinto indietro facilmente;
– Poca esperienza;
– Poco costante.
ANALISI:
Thomas eccelle in bull rush grazie ad una potenza dirompente. E’ molto efficacie immediatamente dopo lo snap utilizzando ben i fianchi e sviluppando molta potenza con la parte inferiore del corpo. Inoltre riesce ad utilizzare le mani per infastidire sufficientemente l’avversario grazie alla forza della parte superiore del corpo, riuscendo a produrre una buona separazione dall’uomo di linea rapidamente. Fa un buon lavoro quando gli vengono richiesti movimenti laterali e riesce ad alzarsi molto rapidamente. Un placcatore completo tecnicamente; ha la capacità di inserirsi tra i bloccatori con agilità. Può spingere la tasca se necessario, sfruttando pieno la sua potenza.

Dovrà perfezionare le sue tecniche per eludere i blocchi in pass rush per fare il salto in NFL. Probabilmente il suo ruolo ideale è OLB in 3-4, non essendo eccessivamente alto e beneficiando di una buona mobilità per i quasi 125 kg. Può giocare anche DE in 4-3 senza troppi problemi e all’occorrenza può essere spostato interno in chiare situazioni di passaggio per sfruttare le sue abilità da bull rusher.

Nel 2016 ha realizzato 62 tackle, 15 tackle for loss, 8 sack e un fumble forzato. Come se l’Alma Mater non bastasse ha ottenuto ottimi voti a Stanford e ha dimostrato una buona work ethic.

I Cincinnati Bengals potrebbero essere interessati a Thomas e agli altri DE nei primi due giri del Draft, tuttavia Thomas non ha le dimensioni tipiche preferite dai Bengals (oltre i 6’6) per un DE. Inoltre una nona assoluta potrebbe essere un po’ sprecata per lui, essendo la classe molto folta; Thomas potrebbe essere disponibile al secondo giro e a quel punto sarebbe assai più invitante.