I Green Bay Packers senza Aaron Rodgers in cabina di regia hanno ottenuto un grande punteggio contro i nostri orsi.
Hundley ha completato un grande passaggio da touchdown mettendo fine ai giochi e alle possibili speranze per la compagnia di Chicago.
Mitchell Trubisky è stato raramente una minaccia significativa. I Packers lo hanno sackato 5 volte, di cui 3 solo da Nick Perry. Un buono spunto è stato quando ha lanciato un touchdown da 46 yard a Josh Bellamy per riaccendere le speranze dei Bears ma poi il lancio di Hundley a Davante Adams come detto prima ha messo fine ai giochi, dando ai Packers un vantaggio 23-13 che ha sigillato il risultato per la vittoria.
Ecco cosa è successo:
I Packers nelle loro prime azioni metto a segno i primi tre punti della partita con un calcio tra i pali di Mason Crosby dopo una buona ricezione da 38 yard del ricevitore Randall Cobb su una slant.
Entrato l’attacco di Chicago la linea dà molto tempo a Trubisky che però, dopo buone corse e qualche lancio, deve lasciare anche lui la palla al kicker Connor Barth per il momentaneo 3-3 messo a segno dalle 45 yard.
Con Aaron Jones fuori dal gioco, Ty Montgomery si impone con le sue corse e trova uno svarione nella linea difensiva di Chicago mettendo a segno un touchdown di 37 yard. 10-3 Packers.
Purtroppo Montgomery lascia il campo poco dopo probabilmente per un risentimento alle sue costole.
Trubisky trova Dontrelle Inman per un grande guadagno sulla linea laterale, poi Benny Cunningham su uno screen pass arriva fino ad 1 yard del touchdown.
Tuttavia, John Fox sosteneva che la schiena non è uscita e che Benny abbia toccato toccato il pilone del touchdown e lancia una challenge beffarda.
Dalla visione dell’episodio, la chiamata degli arbitri viene cambiata: touchback e palla ai Packers (chiamata che anche noi non ci spieghiamo tutt’ora).
Con un calcio di Barth Chicago mette a segno altri 3 punti concludendo la prima metà di gioco sul 10-6 per Green Bay.
L’inizio del secondo quarto si apre subito con una segnatura di Mason Crosby ed il terzo sack su Mitchell Trubisky da parte di Davone House che costringe i Bears all’ennesimo punt, il resto del terzo tempo è stata una partita al quanto equilibrata da entrambi i lati.
All’inizio dell’ultimo tempo Jamaal Williams inizia a macinare yard contro la difesa di Chicago dove rimette il solito Mason Crosby nelle condizioni di un altro kick per il 16-6 per Green Bay.
Gli orsi rispondo subito con la prima chiamata di giornata da parte del rookie quarterback Mitchell Trubisky: un bellissimo lancio di 46 yard per Josh Bellamy ed è touchdown Bears. La velocità del ricevitore di Chicago brucia il cornerback Davon e la partita si riapre per il momentaneo 16-13.
I Packers non ci stanno a perdere e Hundley tornato in campo trova prima per vie centrali il suo WR Devante Adams per poi ridare la palla a Williams che sposta di nuovo la catena con belle corse tra cui una chiusura di down di pura potenza.
La difesa di Chicago è molto in difficoltà e Hundley guadagna portandosi nella red zone degli orsi con una bella corsa.
Appena poco dopo Hundley completa il più bel passaggio della sua carriera in NFL.
La difesa di Chicago mette pressione dove il quarterback di Green Bay trova Devante Adams nell’angolino dell’end zone marcato dal defenseve back Kyle Fuller per un passaggio a dir poco perfetto per il 23-13 che chiude ufficialmente i giochi per i Chicago Bears.
Insomma la partita è andata come è andata, ma a nostro modesto avviso poteva finire diversamente, Chicago ha avuto a tratti la possibilità di concretizzare alcune buone azioni, poi sfumate ma ci sono sicuramente i buoni propositi per il prossimo anno. Abbiamo un quarterback giovane che anche se ancora acerbo sta dimostrando di saper stare in campo e guidare una offense che attualmente è quasi priva di WR. Il reparto dei RB fa quel che può ma la palla a terra non la puoi mettere sempre anche se hai un’ottimo running back come Jordan Howard (RB). Insomma se questo doveva essere un anno di transizione ed assestamento sta procedendo abbastanza bene, anche se noi tifosi ci aspettiamo sempre di più. Sperando in una crescita precoce di Mitch Trubisky e magari al prossimo draft o free agent trovare dei buoni WR da assegnargli.
