Preview week 10: Patriots @ Denver Broncos

New England e Denver hanno pubblicato la lista definitiva di chi è OUT o Questionable, tra le fila di NE sono fuori DT Malcom Brown (caviglia); OT Marcus Cannon (caviglia); WR Chris Hogan (spalla), mentre tra quelli che possibilmente giocheranno ci sono WR Danny Amendola (ginocchio), CB Stephon Gilmore (concussion/caviglia), EDGE Cassius Marsh (spalla), CB Eric Rowe (inguine), TE Martellus Bennett (spalla).
Per Denver solo tre nomi ci sono nella lista, contro gli otto di New England e sono LB Todd Davis (caviglia), WR Emmanuel Sanders (caviglia), OT Donald Stephenson (muscolo del polpaccio).
Per quanto riguardi i Patriots infortunati non sorprende vedere questi nomi in quanto non si sono allenati tutta la settimana, quanto invece a Bennet, fresco di ritorno da Greenbay non si sa ancora se giocherà lunedì viste le sue condizioni incerte della spalla, e se dovrà andare sotto i ferri, che sembra poi essere anche una delle cause se non la principale per la partenza da quel del Winsconsin. In ogni caso il TE noto a Boston voleva insieme alla squadra a Denver. Fa, invece, tirare un sospiro di sollievo ai tifosi Pats il fatto di non vedere più tra la lista degli infortunati il nome di Gillmore (CB), il quale lunedì dovrebbe giocare, come anche il compagno di reparto Rowe.
Per i Broncos, Sanders, che è uno dei linebacker titolari, è rientrato gradualmente settimana scorsa giocando poco meno della metà degli snaps, dalla week 6 contro i Giants e la seguente dove pur essendo inserito tra i “Questionable” non è sceso in campo.

 

I Broncos sono conosciuti per avere una delle migliori difese della lega con Derek Wolfe uno dei più distruttivi uomini di linea, Von Miller pluripremiato edge defender e Brandon Marshall solidissimo linebacker. A questi sono poi da aggiungere gli altri talenti della secondaria dal nome di Aqib Talib e Chris Harris entrambe All pro cornerback, ed infine, ma non perché meno importante il passato first round cornerback Bradley Roby.
Eppure possono essere battuti come abbiamo visto fare dagli Eagles che hanno praticamente maltrattato il front seven di Joe Woods. Ma sarà stato un caso o anche Tom Brady con il suo attacco riusciranno nell’impresa? I Boncos sono estremamente vulnerabili sugli attacchi dei TE perchè hanno dei linebackers aggressivi che staccano la linea e delle safety che tendono  a seguire i WR in campo aperto sul profondo. Un gioco perfetto per un attacco semplice ed efficace come quello di dei Pats su Gronkowski. Denver di solito copre bene, ma è in sofferenza sulle giocate verso l’esterno e quando i ricevitori incrociano come dallo slot. Come ad esempio quando Danny Amendola corre delle traiettorie verso l’esterno dallo slot o quando Brandin Cooks riceve dei passaggi corti dai quali genera opportunità per guadagnare delle yard.

 

L’attacco dei Broncos ha visto scendere drasticamente la sua produttività dal 2013 ad oggi passando da una media per azione di 6.3 yard ad un non bellissimo 4.9. Mentre il loro rating di successo nella end zone è passato da un onorevolissimo 76% ad uno scadente 44%. Il problema principale sembra risiedere nel non avere un QB di livello, ma di sicuro non è solo quella la causa che ha fatto passare l’attacco dei Broncos dall’essere uno dei migliori ad uno dei peggiori. Osweiler, viaggia sui 56 sacks , un bel numero rispetto ai 20 concessi nel 2013 ed i 17 del 2014. A quanto pare la sua OL sembra non volerlo ascoltare, debolezza che la pass rush di New England dovrà assolutamente sfruttare. Ma la protezione del quarterback sembra non essere l’unico cruccio dell’attacco in quanto questo commette troppe penalità che fanno finire prima del previsto i propri drive. Ed è proprio su questo che dovrà puntare New England, indurre in errore Osweiler ed il suo attacco, così da mettere nella posizione più favorevole Tom Brady per mettere più punti possibili sul tabellone e vincere contro la tosta difesa Broncos.