Patriots alla ricerca di un tight end.

Il taglio repentino di Aaron Hernandez, dopo il suo arresto, e i guai fisici, con conseguente operazione, che hanno bloccato Rob Gronkowski, stanno costringendo i New England Patriots a scandagliare il mercato dei tight end, alla ricerca di qualche veterano che possa allungare il reparto e sopperire in caso di assenza prolungata di Gronko,

I nomi finiti sulla board della franchigia di Boston sono quelli di Dallas Clark, nell’ultima stagione a Tampa, David Thomas, ex New Orleans, Visanthe Schiancoe, bersaglio preferito di Favre nei Vikings, e Randy McMichael, negli ultimi tre anni preziosa riserva di Antonio Gates a San Diego.

Tutti veterani di lunghissimo corso, giunti in NFL tra il 2002 e il 2003, ad eccezione di Thomas, scelto proprio dai Patriots al terzo round del Draft 2006 e poi passato ai Saints, dopo tre stagioni, 21 ricezioni, 261 yards e 1 touchdown, per giocare quattro anni e vincere un Super Bowl in Louisiana, dove di palloni ne ha ricevuti 81, per 677 yds e 7 TD; per lui e per Shiancoe, che in Massachussets c’é giá stato nel 2012, si tratterebbe di un ritorno.

Ritorno che, nel caso dell’ex Vikes avrebbe anche il sapore di una rivincita, visto la facilitá con cui era stato accantonato lo scorso anno, nonostante arrivasse da cinque ottime stagioni in cui aveva accumulato 2,424 yards e 24 touchdowns, risultando uno dei TE piú produttivi della lega, con la divisa purple & gold.

Accantonamento che non ha subito affatto Dallas Clark, unico ad essere stato un first rounder tra i quattro, scelto nel 2003 da Indianapolis, che, dopo aver recuperato da un infortunio che aveva “consigliato” i Colts di metterlo alla porta, nonostante nove stagioni concluse con 4,887 yards e 46 TD all’attivo, si é imposto con la divisa dei Buccaneers chiudendo con 435 yds e 4 touchdown una regular season comunque positiva, e decisamente migliore di quella vissuta da McMichael, ormai a secco di TD da due stagioni, e relegato sempre piú ad un ruolo marginale in California, ben lontano dagli inizi, in cui si era rivelato un buon ricevitore, a Miami, prima, e St. Louis, poi.

Tutti giocatori con buonissime mani, decisamente più abili a ricevere che a bloccare, il tipo di giocatore che sembra proprio servire a questi Patriots, che negli ultimi anni hanno puntato tantissimo sui tight end, sfruttando la coppia probabilmente piú fortr dell’intero panorama professionistico, a discapito del gruppo di WR dove spesso, Belichick, é stato costretto a raschiare il fondo della free agency per trovare un giocatore in qualche modo affidabile; proprio BB, chiamato a fare la scelta defintiva, potrebbe propendere per Dallas Clark, a mio parere, il giocatore che più di ogni altro ha le carte in regola per stuzzicare l’interesse dell’HC di New England, e che ha i numeri per sposarsi alla perfezione con il gioco di Tom Brady.