Ole Miss Rebels: quick preview 2017

mississippi-95-Football Nation Ranking: n. 33

Head Coach: Matt Luke (1st year, ad interim)

Record 2016: 10-3

Match da non perdere: vs. Louisiana State (Magnolia Bowl, Oct. 21), at Mississippi State (Egg Bowl, Nov. 25)

Van Jefferson

Punto di forza: i Rebels ereditano un gruppo di receiver solido e produttivo dall’era Kelly, conclusasi al termine della passata stagione con il passaggio del quarterback tra i professionisti; Van Jefferson, 543 yards, 3 TD, è la punta di diamante di un trio di sophomore del quale fanno parte A.J. Brown, 412 yds, 2 touchdowns, e D.K. Metcalf, 2 segnature, candidati ad essere il traino di un reparto che conta diversi veterani in depth chart, dai senior Trey Bledsoe e Markell Park al junior DeMarkus Lodge, e che risulterà fondamentale per il nuovo corso di coach Luke dell’OC Phil Longo, guru della Air Rad che si affaccia per la prima volta in FBS.

Punto debole: la difesa sulle corse è stata veramente pessima lo scorso anno ed è il principale motivo per cui il reparto difensivo è riuscito a subire meno di 24 punti solo contro Wofford e Georgia, due squadre che sulla carta erano decisamente inferiori ai Rebels; i DC veterani Wesley McGriff e Jason Jones hanno lavorato tutta l’offseason per cercare di trovare la soluzione migliore partendo dalla mediana dove Detric Bing-Dukes, 41 stops, andrà ad affiancare DeMarquis Gates, leading tackler del team con solo 79 placcaggi all’attivo, nel tentativo di rendere più produttiva una mediana che in autunno ha reso molto meno del previsto.

First look offense: l’indagine NCAA e le conseguenti dimissioni di Hugh Freeze hanno scombussolato parecchio i piani dei Rebels che hanno perso ben nove reclute nel signing day a causa delle dismissioni dovute alla scelta della dirigenza atletica di Ole Miss di autopunirsi e rinunciare a qualsiasi Bowl al termine della season 2017; mancati arrivi che hanno inguaiato un backfield di per se già a corto di talento e che a questo punto cercherà di rispolverare il veterano Jordan Wilkins, fermato nel 2016 da problemi accademici ma pronto a diventare il leading back davanti al sophomore Eric Swinney, anche lui rimasto al palo in autunno.
Ad aprirgli la strada una linea molto solida in cui giocherà molti più snap il top recruit della passata stagione Greg Little, che entra come left tackle a completare una OL composta dal collega Rod Taylor e dai tre junior Javon Patterson, Jordan Sims e Sean Rawlings, il centro che consegnerà il pallone al talentuoso Shea Patterson, già visto in campo come matricola dopo aver scalato rapidamente la depth alle spalle di Kelly la scorsa estate; ampiamente convincente nelle sue apparizioni sul campo, 72 passaggi completati su 132 per 880 yds, 6 TD pass e 3 INT, cercherà di trovare il feeling giusto anche con sophomore Octavious Cooley e Jason Pellerin che proveranno a non far rimpiangere Evan Engram nel ruolo di TE.

First look defense: la linea difensiva potrebbe essere il reparto migliore della difesa con Marquis Haynes tornato ad Oxford per cercare di scalare ulteriormente i ranking statistici dei Rebels e guidare un front four che all’estremo opposto alternerà Victor Evans e Qaadir Sheppard, entrambi molto positivi in primavera; al centro la crescita mostrata in offseason dal DT Breeland Speaks fa ben sperare in vista della nuova stagione, quando cercherà di fornire un supporto costante con il sophomore Benito Jones, run stopper che può evolvere anche in un valido pass rusher dopo aver fatto registrare 4.5 tackles for loss nel 2016.
Myles Hartfield ha completato il passaggio da safety a corner in estate e alla partenza della regular season sarà pronto a presidiare la sideline opposta a Kendarius Webster, che rientra, dopo aver totalizzato 11 broken pass nel 2015, da un infortunio al legamento crociato anteriore che lo ha tenuto fermo lo scorso autunno; A.J. Moore, apprezzato proprio come CB l’anno passato, sarà schierato come nichel in supporto ad un back-end in cui troveranno spazio Deontay Anderson e Zedrick Woods, autore di 63 tackles, 3 INT e 3 pass defended.

Marquis Haynes
Marquis Haynes

NFL Prospect to watch: pass rusher tra i migliori di sempre di Ole Miss con 24.5 sacks e 36.5 tackles for loss messi a segno in carriera, Marquis Haynes ha rinunciato al Draft NFL per cercare di accrescere ulteriormente le sue concoscenze tecniche in questa sua ultima stagione universitaria, fondamentale per salire nel prospect ranking della prossima classe.
Atletico, agile, veloce, ha braccia lunghe e movimenti rapidi che gli consentono di aggirare all’esterno i lineman avversari ma non possiede ancora tutte quelle movenze necessarie per superarli all’interno, una cosa che molti scout hanno già evidenziato nei loro rapporti; fisico, istinto e qualità di combattente lo rendono però un prospetto da seguire con la massima attenzione visti i grandi margini di miglioramento che presenta.