Uno sguardo alla Free Agency: Seattle Seahawks

La stagione dei Seattle Seahawks è stata presa di mira da infortuni che ne hanno compromesso l’andamento: la squadra ha infatti mancato la post-season per una sola vittoria (probabilmente non sarebbe andata lontano, ma tanto vale provare). Come tutte le squadre, anche i “Blue Wave” devono prendere decisioni per le sorti delle proprie free agency, alcune sono state già decise in partenza ma molti slot sono ancora da determinare.
Di seguito vi presentiamo la situazione dei free agent in potenziale partenza:


Blair Walsh: durante la stagione è apparso come un rimpianto rispetto l’ex blu-vestito Steven Hauschka che ha lasciato i Seahawks per dirigersi a Buffalo, ed è stato in parte complice di molte sconfitte. Al suo posto Jason Myers, scartato da Jacksonville, che ha già firmato il contratto agli inizi di Gennaio.

Jimmy Graham: Nel suo terzo anno a Seattle ha conquistato 10 Touchdown su ricezione ed è forse il miglior “amico” di Russell Wilson nel team. Ce ne sono così tanti al mondo. Graham entra per la prima volta tra i Free Agents all’età di 31 anni. Generalmente considerato è davvero improbabile che rimanga a Seattle.

Eddie Lacy: Dopo aver firmato un contratto di quasi tre milioni garantiti spesi tutti in hot dog, guadagnando solo 179 yards su 62 corse senza touchdown, è praticamente certo che non tornerà.

Luke Joeckel: era uno starter come guardia sinistra nella sua prima stagione con i Seahawks, anche se ha saltato cinque partite dopo aver subito un intervento chirurgico al ginocchio. Il giocatore vorrebbe tornare, ma Seattle potrebbe non volerlo pagare ancora 8 milioni. Un pensiero è che George Fant potrebbe spostarsi come tackle destro con Germain Ifedi spostato come guardia e a sostituzione di Joeckel.

Sheldon Richardson: Acquistato la settimana prima dell’inizio della stagione dai Jets per Jermaine Kearse e una scelta del secondo turno del 2018. Vorrebbe rimanere in squadra, ma non è economico e come FA per la prima volta potrebbe voler vedere cos’altro c’è fuori da Seattle.

Dbacks: I due CB Justin Coleman e Byron Maxwell potrebbero sembrare una priorità per Seattle e avrebbe senso tenerli in squadra. Bradley McDougald è stato un giocatore davvero prezioso nel suo primo anno con Seattle. Con Kam Chancellor in dubbio ritorno, McDougald sarebbe un ottimo sostituto, la questione verte sul costo di un nuovo contratto  più alto degli attuali due milioni scarsi a stagione.

Luke Willson: Se Graham parte, i Seahawks potrebbero trattenere Willson nella propria città per mantenere una certa continuità rispetto alla scorsa stagione, ma l’analisi sull’uso e sulla produzione del TE backup indicano che se non ci sarà volontà del giocatore di “accontentarsi”, difficilmente rimarrà a Seattle

Paul Richardson: sarà uno dei giocatori più intriganti. È stata la miglior minaccia del team quest’anno con 16 yards di media per ricezione. Ma ha ricevuto la palla solamente 44 volte in questa stagione. Seattle potrebbe lasciare che Richardson finisca sul mercato e poi vedere cosa succede, come ha fatto con Luke Willson l’anno scorso, con i dovuti rapporti di forza.

Oday Aboushi: ha iniziato otto partite come guardia prima di un infortunio alla spalla, ma la qualità della sua prestazione globale non gli permetterà di avanzare grandi pretese. Potrebbe tornare senza problemi se saprà accontentarsi, ma Seattle facilmente cercherà altri tizi a basso costo, finendo probabilmente per accantonarlo. In fondo è anche (o soprattutto) questione di stimoli.