NFL Combine 2015 – QB: 5 prestazioni da segnalare.

Terza puntata sulle combine NFL, dedicata alla posizione principe dell’attacco, i quarterback.

Jameis Winston
Jameis Winston

1. Jameis Winston, QB, Florida State Seminoles.
Piuttosto lento sulle 40 yards, il vincitore dell’Heisman Trophy nella scorsa stagione ha confermato di essere un ottimo passer lavorando molto bene sul campo, dove ha sfoderato una serie impressionante di lanci, con i quali è riuscito a servire costantemente i ricevitori in più zone del campo; una prestazione che non ha fatto altro che rinforzare il suo attuale status di numero 1 della posizione, visto le caratteristiche che lo rendono più adatto, rispetto a Mariota, a giocare in un attacco professionistico fin dal suo arrivo in NFL. Assolutamente non condizionato dai problemi alla spalla riscontrati dalla risonanza magnetica cui è stato sottoposto nei giorni scorsi, Winston, oltre a dimostrare di essere ulteriormente migliorato nella tecnica e nella meccanica di lancio, a colpito favorevolmente durante le interviste sostenute con i rappresentanti delle varie squadra, mostrando un carattere decisamente più maturo di quanto effettivamente si aspettassero.

Marcus Mariota
Marcus Mariota

2. Marcus Mariota, QB, Oregon Ducks.
Come era lecito attendersi, il prodotto dei Ducks è risultato il più veloce tra i quarterback presenti alle combine, fermando il cronometro su un 4.52 di tutto rispetto, prima di dedicarsi ai drills di lancio, dove ha mostrato netti miglioramenti in vista di un passaggio dalla spread offense cui è sempre stato abituato ad un attacco pro style che lo attende tra i professionisti; progressi molto buoni che non gli sono però bastati, per ora, a scalzare il suo predecessore nell’albo d’oro del trofeo Heisman dalla vetta del position ranking, un traguardo che proverà nuovamente ad attaccare durante il Pro Day di Oregon, dove cercherà di dare continuità alla sua crescita nella gestione dell’ovale dentro la tasca, dimostrando di aver le qualità, e il talento, per guidare un reparto offensivo professionista.

Brett Hundley
Brett Hundley

3. Brett Hundley, QB, UCLA Bruins.
Approfittando della latitanza di Garrett Grayson, che non ha partecipato ai workouts per un infortunio al piede, Hundley ha cercato di rinforzare il suo status di terzo quarterback della classe confermando di possedere qualità fisiche e atletiche notevoli, che gli hanno permesso di ottenere un buonissimo tempo sulle 40 yards e lavorare molto bene nelle altre prove sul campo, dove ha mostrato tutto il valore del suo braccio; potente, piuttosto preciso se non sottoposto a grande pressione, ha servito molto bene i ricevitori che hanno diviso il terreno del Lucas Oil Stadium, mostrando netti miglioramenti rispetto a quanto fatto vedere in precedenza. Anche lui proveniente da una spread offense, dovrà dimostrare di poterne guidare una pro style; fondamentali, per il talento di UCLA, saranno le prossime tappe che precedono il Draft.

Bryce Petty
Bryce Petty

4. Bryce Petty, QB, Baylor Bears.
In crescita anche lui rispetto a quanto fatto vedere nella senior season a Baylor, Petty dopo aver ottenuto un buon tempo sulla prova di velocità, si è divincolato piuttosto bene sul campo dei Colts, mostrando un buon footwork e una meccanica di lancio di assoluta qualità; per lui era fondamentale dimostrare di poter reggere alla guida di un attacco pro style, e nonostante permangano dei dubbi sul suo impatto con la NFL, ha già fatto intravedere molti progressi, impegnandosi nell’ottenere un rilascio migliore ed esplorare con costanza la profondità, cercando di servire i ricevitori a fondocampo. Nel suo caso, come anche per Hundley in precedenza, saranno fondamentali i miglioramenti che riuscirà a mettere in mostra prima del Draft, evento nel quale potrebbe essere il terzo QB selezionato.

Brandon Bridge
Brandon Bridge

5. Brandon Bridge, QB, South Alabama Jaguars.
La sopresa, per quanto riguarda il ruolo, nella giornata di ieri a Indianapolis, dove ha dimostrato di essere un quarterback piuttosto completo, in possesso di buone doti atletiche e di un braccio potentissimo, ha dato spettacolo quando ha cercato di servire i ricevitori lanciati sul profondo; purtroppo per lui, continua a peccare in precisione, anche se è riuscito a completare più passaggi di quanto effettivamente si potesse pensare prima dell’inizio della sua prova. Talento grezzo e intrigante, Bridge potrebbe essere impegnato in un interessante progetto di sviluppo, passando un paio di stagioni in practice squad prima di essere inserito, gradualmente, in depth chart.