NFL Combine 2015 – LB: 5 prestazioni da segnalare.

Settima puntata di footballnation dedicata alle combine NFL, con protagonisti i linebacker della classe 2015.

1. Eric Kendricks, LB, UCLA Bruins
I dubbi sulla sua reale velocità erano parecchi, ma il linebacker dei Bruins li ha cancellati subito completando le 40 yards in 4.61 secondi; la stessa cosa ha fatto sul terreno di gioco, quando ha dimostrato di poter essere il classico giocatore in grado di coprire l’intera larghezza del campo, affrontando con rapidità i drills del ruolo. Inciampato in un’occasione, ha saputo rialzarsi e continuare a inanellare ottime prove, confermando di essere un combattente indomabile ed un prospetto che può coprire sia le posizioni interne della mediana, nella 3-4, sia quelle esterne nella 4-3; atletico, potente, leader carismatico a UCLA, è il fratello minore di Mychal Kendrick, LB titolare dei Philadelphia Eagles.

Stephone Anthony
Stephone Anthony

2. Stephone Anthony, LB, Clemson Tigers
Dopo aver destato un’ottima impressione al Senior Bowl di Mobile, Anthony si dimostra un prospetto di assoluto valore durante le combine di Indinapolis, sfoderando un buon 4.56 sulle 40 yds e lavorando molto bene nei drills specifici per la sua posizione; sorprendentemente esplosivo, ha reagito con rapidità in ogni situazione, mantenendo un movimento costante che ha confermato la sua attitudine a lavorare molto bene anche in passing defense. Istintivo e fisicamente adeguato a ricoprire il ruolo di middle/inside linebacker, sembra che ci siano alcune franchigie che stanno iniziando a valutare l’ipotesi di chiamarlo verso la fine del primo round.

3. Benardrick McKinney, LB, Mississippi State Bulldogs
Esce un po’ rafforzato dall’evento di Indy McKinney, che ha lavorato molto bene sul campo dopo aver ottenuto un buon 4,66 sulle 40 yards; abbastanza rapido nei movimenti, veloce, fisicamente ben strutturato, ha dimostrato di essere anche molto valido a livello atletico, cosa sulla quale diversi scouts avevano messo dei punti interrogativi. Devastante nella difesa dei Bulldogs, della quale è stato leader indiscusso nelle ultime stagioni, ha le capacità per diventare un solido starter al piano di sopra, dove cercherà di farsi largo, fin da subito, come middle linebacker.

Lorenzo Maudin
Lorenzo Maudin

4. Lorenzo Maudin, LB, Louisville Cardinals
Nome conosciuto da pochi, ma a conti fatti ha prodotto una combine migliore di tanti talenti più acclamati, mettendosi in mostra soprattutto sul campo, dove ha dimostrato di possedere discrete doti di pass-rusher, cosa che non passa mai inosservata davanti agl’occhi degli scouts NFL; non velocissimo, ha corso in 4.85 le 40 yds, ha rivelato anche qualche problema a coprire sui passaggi, prima di rifarsi nelle altre prove, conferma con di essere un interessantissimo prospetto per la posizione di outside linebacker. Fondamentale, ora, sarà dare continuità a questa prestazione durante il Pro Day, quando avrà una nuova occasione per farsi apprezzare .

5. Denzel Perryman, LB, Miami Hurricanes
e Shaq Thompson, LB, Washington Huskies

Combine agrodolce per due ragazzi indicati tra i prospetti più interessanti, per quanto riguarda il ruolo di linebacker, della classe; entrambi hanno sfoderato una prestazione non del tutto convincente, con qualche battuta a vuoto inattesa che aprirà sicuramente dei dibattiti tra gli esperti da qui fino ai rispettivi Pro Day. Perryman non ha messo su numeri impressionanti, ma nei drills sul campo ha confermato la sua bontà di giocatore di football, dotato di buona tecnica e di un’ottima conoscenza del gioco, tanto da dare credito a chi sostiene che nonostante la mancanza di centimetri, può costruirsi un futuro importante in NFL proprio sfruttando queste sue qualità. Diversa la situazione di Thompson, che avrebbe dovuto uscire dall’evento del Lucas Oil Stadium con qualche certezza in più, ed invece continua a vivere imprigionato nell’amletica domanda sul suo futuro ruolo in NFL; il ragazzo ha fatto il runningback, il safety e il linebacker al college, e pur presentandosi davanti agli scouts per quest’ultima, ha faticato a convincere gli scettici, tanto che dovrà rimandare tutto al Pro Day di Washington.