Draft Profile – Malik Hooker, S, Ohio state

Nome: Malik Hooker
Misure: (6’2”/205 lb.)
Ruolo: Safety
College: Ohio State
Projection: top 15

PUNTI DI FORZA

  • grande controllo del corpo
  •  Ball hawk, ottima presa di palla
  • Grande istinto della posizione

PUNTI DEBOLI

  • poca esperienza
  • debole sulle corse
  • fa fatica a chiudere il placcaggio

 

Analisi:

 Hooker potrebbe essere la prima safety chiamata giovedì notte da Goodel. Il ragazzo di Ohio State è il prototipo di safety moderna dotata di un grande istinto ed abilità nel gioco aereo contro i ricevitori avversari. Sempre in movimento nel campo prima dello snap alla ricerca della posizione migliore per intervenire o in copertura o in aiuto ai compagni nel gioco di corsa, difficilmente stacca gli occhi dal quarterback avversario fino al momento del lancio dell’ovale. Dotato inoltre di un gran controllo del corpo, ex giocatore di basket in High school, che gli permette di avere movimenti molto fluidi e di poter recuperare in caso di errore.

Hooker manca però di esperienza sul campo da gioco, avendo giocato titolare solo nell’ultima stagione. Sulle corse non è altrettanto incisivo come sui passaggi, dove oltre a non avere una buona tecnica di placcaggio non sempre trova l’angolo giusto per portare il placcaggio verso il portatore di palla, ben diciassette placcaggi mancati quest’anno. Vista la sua tendenza a giocare più sull’istinto che sulla lettura del gioco, può trovarsi a dover recuperare su tight end e slot reciver.

Nel 2016 è stato eletto nel first team All-American e Big Ten, ha portato 74 tackle, di cui 5.5 for loss, e 7 intercetti.

Diverse squadre saranno interessate al giocatore, fra tutte i Titans e i Chargers, entrambe alla ricerca di una safety moderna da fare giocare subito senza che abbia pressione di non poter sbagliare, visto che difficilmente saranno squadre che contenderanno al titolo e sono ancora in fase di ricostruzione.

 

Paragone NFL: Reggie Nelson

Conclusione:  Giocatore ancora grezzo, che secondo me avrebbe fatto bene a rimanere ancora un anno ad Ohio State per maturare esperienza di gioco visto che è ancora redshirt sophmore. Può essere messo in campo fin da subito in azioni di passaggio dichiarato, ma farà molta fatica se messo in campo titolare fin dall’inizio vista la poca esperienza di gioco, la poca consistenza nei placcaggi e la lettura di gioco e non potrà sempre recuperare con le ottime doti fisiche e l’istinto. Non mi sorprenderebbe se il primo anno deludesse le attese per poi diventare uno dei migliori nel suo ruolo

Link Highlights –https://www.youtube.com/watch?v=7oyU2913awI