NFL Draft Grades 2016: San Diego Chargers

Round 1, pick 3: Joey Bosa, DE/OLB, Ohio State Buckeyes
JoeyBosaConsiderato da molti esperti il miglior talento dell’intera classe, Bosa è un pass rusher eccellente, in grado di portare parecchia pressione sul backfield avversario grazie alla rapidità e all’aggressività con cui attacca la linea offensiva che si trova di fronte; istintivo, tecnico, potente, spesso tende a restare troppo a contatto con il suo bloccatore anzichè attaccare direttamente la zona di sviluppo dell’azione. Già pronto per diventare un perno indiscusso della difesa di San Diego, può essere schierato sia come defensive end, ruolo ricoperto nei Buckeyes, sia come outside linebacker nello schieramento 3-4 adottato dagli stessi Chargers, che potrebbero anche decidere di cambiargli più volte posizione durante lo sviluppo del match.

Round 2, pick 4 (35): Hunter Henry, TE, Arkansas Razorbacks
HunterHernyCon la partenza di Lardarius Green, i Chargers avevano bisogno di inserire un nuovo giovane prospetto alle spalle del veterano Antonio Gates, e, senza mezze misure, hanno deciso di puntare sul miglior tight end di questo Draft, un pass catcher molto valido che durante la carriera universitaria ha dimostrato di avere ottime mani e di essere un buonissimo route runner; da migliorare come bloccatore, Henry ha concluso con 51 ricezioni per 739 yards e 3 touchdowns la sua ultima stagione con i Razorbacks, migliorando ancora di più la sua produzione nel traffico e confermando la sua crescita in fase di ricezione, dove spesso ha fatto sue anche le palle contese dai difensori avversari.

Round 3, pick 3 (66) : Max Tuerk, C, Southern California Trojans
MaxTuerkGiocatore esperto che nel corso della carriera universitaria ha ricoperto tutti i ruoli della linea offensiva, ha giocato nelle ultime stagioni come centro, rivelandosi uno dei migliori dell’intera nazione; rapido, agile, resistente, ha tutte le caratteristiche necessarie per giocare in questa posizione anche tra i professionisti, dove dovrebbe riuscire ad imporsi nonostante sia un po’ leggerino per gli standard NFL. In possesso di una buona tecnica di base e di una vasta conoscenza del gioco, se Chris Watt sarà costretto a fermarsi nuovamente causa infortunio, San Diego ha già pronto il sostituto.

Round 4, pick 4 (102): Joshua Perry, ILB, Ohio State Buckeyes
JoshuaPerryColpitore fisico e aggressivo, Perry è in grado di giocare sia linebacker esterno che interno, anche se le caratteristiche fisiche e tecniche fanno pensare che possa rendere al meglio nel mezzo di una mediana a quattro, proprio quella utilizzata dai Chargers, che intendono disporne come primo backup di Manti Te’o e Denzel Perryman; buon placcatore, dotato di una buona lettura e rapido a spostarsi nel luogo di sviluppo dell’azione, sa difendere ottimamente contro le corse mentre fatica spesso nelle coperture sui passaggi.

Round 5, pick 38 (175) (Compensatory pick): Jatavis Brown, OLB, Akron Zips
JatavisBrownDefensive Palyer of the Year nella Mid American Conference, Brown è diventato il nuovo leader all-time di Akron per sack messi a segno, categoria nella quale ha superato un certo Jason Taylor; con un record così sul curriculum, la strada verso la NFL è stata meno impervia del previsto, ma non sarà comunque facile per lui conquistarsi uno spazio importante tra i professionisti; linebacker produttivo, che può all’occorrenza essere utilizzato anche come safety, è un placcatore affidabile che sa lavorare molto bene anche in fase di coverage.

Round 6, pick 4(179): Drew Kaser, P, Texas A&M Aggies
DrewKaserMiglior punter per distacco della classe, Kaser ha lasciato Texas A&M come miglior interprete della posizione di sempre, superando per ben due volte i precedenti record fatti registrare da Shane Lechler; dotato di una gamba potente e abbastanza precisa, ha le qualità per tirare fuori la propria squadra da situazioni di campo decisamente scomode. Con Mark Scifres incredibilmente calato nell’ultima stagione e ormai prossimo alla scadenza contrattuale, inevitabile il suo taglio immediato dopo l’acqusizione al Draft di quello che sarà il nuovo starter dei Chargers.

Round 6, pick 23 (198) (from Vikings): Derek Watt, FB, Wisconsin Badgers
DerekWattFratello del DE dei Texans J.J., ha giocato come tight end e fullback al college, aprendo spesso la strada a Melvin Gordon, runner che ritroverà quest’anno nei Chargers e che conosce benissimo; valido come ricevitore fuori dal backfield, in grado di fornire un buon contributo anche negli special team, Watt giocherà titolare già nella sua prima stagione in California, anando a ricomporre una coppia che aveva già fatto molto bene con la divisa dei Badgers. Ottimo bloccatore, darà il suo contributo anche sulle corse.

Round 7, pick 3 (224): Donavon Clark, OG, Michigan State Spartans
DonavonClarkLineman versatile ed esperto, ha ricoperto le posizioni di guardia destra, tackle destro e tackle sinistro negl’anni trascorsi a Michigan State, dove ha fatto parte di una delle linee offensive più forti dell’intera nazione; intelligente, buon conoscitore del gioco, non ha mai avuto particolari problemi quando gli è stato chiesto di cambiare ruolo durante lo svolgimento del match, cosa che lo rende ideale per i Chargers, che avevano un bisogno impellente di dare profondità alla loro OL Rapido e tecnico, può diventare una risorza preziosa per il team californiano.

Undrafted free agent: Mike Bercovici, QB, Arizona State – Terrell Chestnut, CB, West Virginia – Kenneth Farrow, RB, Houston – Tyler Johnstone, OT, Oregon – Sebastian Johansson, OL, Marshall – Jamaal Jones, WR, Montana – Chris Landrum, OLB, Jacksonville State – Mike McQueen, G, Ohio – Adrian McDonald, S, Houston – Tyler Marcordes, OLB, Georgia Tech – Spencer Pulley, C, Vanderbilt – Shaq Petteway, LB, West Virginia – Zeth Ramsay, OT, Colorado Mesa – Deandre Reaves, WR, Marshall – Larry Scott, CB, Oregon State – Chris Swain, RB, Navy – Dom Williams, WR, Washington State – Trevor Williams, CB, Penn State – Carlos Wray, DE, Duke.

Voto Finale: 8
Forse poteva essere fatto qualcosa di più per quanto riguarda il reparto safety, dove certamente si farà sentire la mancanza di Eric Weddle, ma è innegabile che comunque San Diego abbia cercato di sistemare ciò che gli aveva dato maggiori problemi nelle ultime stagioni, ovvero la pass rushing, e per farlo ha messo le mani su uno dei più grandi talenti di questa classe; sempre seguendo questa linea ha poi dato continuità al rafforzamento della defense ingaggiando due linebacker che in prospettiva potrebbero rivelarsi fondamentali. In attacco Tuerk, se sano, può alzare, e di molto il livello della linea offensiva, dove potrebbe trovare anche spazio, con il tempo, Clark. Ottimo l’innesto di Henry, giocatore che promette di fare faville in coppia con Philip Rivers; da segnalare, infine, gli ingaggi di due interessanti rookie undrafted, il RB ex Navy Chris Swain e il receiver da Washington State Dom Williams.