NFL Draft Grades 2015: Tampa Bay Buccaneers

Round 1, pick 1: Jameis Winston, QB, Florida State Seminoles
JameisWinstonScelta quasi obbligata per i Bucs, che avevano bisogno di assicurarsi un potenziale franchise quarterback in ottica futura e hanno deciso di puntare con decisione sul migliore della classe, nonché il più pronto a gestire un attacco professionistico, grazie anche all’esperienza maturata nell’ottimo programma di Florida State; per molti scout uno dei più completi prospetti analizzati nelle ultime stagioni, Winston ha dimostrato di essere un quarterback completo, dotato di un ottimo braccio, di un buon rilascio e di una grande visione di gioco durante la sua carriera universitaria con i Seminoles. Unico punto interrogativo, il suo comportamento fuori dal campo, non sempre impeccabile e che ha spesso contrastato con le belle parole spese nei suoi confronti dagli allenatori; Lovie Smith ha assicurato, comunque, che sarà sua cura tenerlo a bada e trasformarlo nel giocatore in grado di guidare Tampa Bay.

Round 2, pick 2 (34): Donovan Smith, OT, Penn State Nittany Lions
DonovanSmithSulla falsariga di quanto fatto da altre franchigie negl’ultimi anni, anche Tampa ha deciso di puntare su un offensive tackle dopo essersi assicurata il quarterback del futuro, e nel farlo ha scelto di puntare su Smith, dichiaratosi a sorpresa per il Draft nonostante potesse ancora contare su un anno di eleggibilità NCAA; fisicamente ben strutturato, abile sia come bloccatore sulle corse che in pass protection, il prodotto di Penn State potrebbe rivelarsi più pronto di diversi suoi colleghi in quanto già abituato ad una Pro-style offense nei Nittany Lions, motivo per cui, molto probabilmente, coach Smith ha investito su di lui piuttosto che su talenti con maggiore appeal come Jake Fisher di Oregon. Non molto rapido quando deve spostarsi lateralmente, ha mostrato qualche difficoltà quando deve arginare i pass rusher più veloci, è un giocatore molto potente che riesce a tenere a distanza gli avversari con un buon lavoro di braccia; nei Buccaneers probabile un suo utilizzo, almeno inizialmente, sul lato destro.

Round 2, pick 29 (61) (from Colts): Ali Marpet, C, Hobart Statesman
AliMarpetIl primo esame, quello del Senior Bowl, lo ha superato a pieni voti, dimostrando di possedere le qualità necessarie per competere anche contro avversari più forti di quelli mediamente affrontati in Division III con la divisa di Hobart e, non contento, ha ottenuto ottimi risultati anche durante le combine di Indianapolis, confermando di essere uno dei prospetti più intriganti di questa classe; veloce, rapido e fluido nei movimenti, Marpet ha accumulato una buona esperienza nel football universitario, giocando in più posizioni della linea, cosa che potrebbe fare anche tra i professionisti, anche se sembra decisamente più portato a coprire uno dei ruoli centrali, dove pare intenzionata ad utilizzarlo Tampa Bay, salita durante il Draft per assicurarsi le sue prestazioni.

Round 4, pick 25 (124) (from Raiders through Panthers): Kwon Alexander, LB, Louisiana State Tigers
KwonAlexanderGiocatore rapido e veloce, sa coprire ampie porzioni di campo sfruttando un’accelerazione che gli permette di anticipare lo sviluppo dell’azione e gli consente, a volte, di apportare delle correzioni alle sue letture errate, uno dei problemi che ne hanno limitato crescita e produzione durante la carriera universitaria; buon colpitore, dotato di un placcaggio violento e aggressivo, deve migliorare la capacità di leggere il gioco avversario se vuole costruirsi un futuro nel mondo del football professionistico. Probabilmente messo in concorrenza con Danny Lansanah fin dalle prime battute di training camp per conquistare lo spot sul lato debole in depth chart, Alexander potrà provare a scalare posizioni facendosi strada negli special team, nei quali ha già ottenuto un discreto successo a Baton Rouge.

Round 5, pick 26 (162) (from Ravens): Kenny Bell, WR, Nebraska Cornhuskers
KennyBellReceiver produttivo che sa far suoi anche i palloni più difficili, è stata una minaccia verticale costante per tutte le difese che hanno affrontato Nebraska negl’ultimi anni, vista la sua capacità nel separarsi sulle tracce profonde, dove ha ottenuto sempre buonissimi guadagni grazie alla sua velocità e alle buonissime mani di cui è dotato; adattissimo a giocare nello slot, in alcuni schemi può essere schierato anche sulle sideline, andando a bilanciare una offense che sul lato opposto può contare su un WR fisico come Mike Evans, con il quale dovrebbe integrarsi alla perfezione. Rapido nei cambi di direzione, gioca spesso con i cornerback avversari prima di esplodere e puntare con decisione al campo aperto, una zona in cui potrebbe diventare un’opzione importantissima per il braccione di Winston.

Round 6, pick 8 (184) (from Rams): Kaelin Clay, WR, Utah Utes
KaelinClayBuon ritornatore che durante la carriera universitaria ha messo a segno 4 touchdowns con le squadre speciali di Utah, Clay non sembra possedere le caratteristiche fisiche e tecniche adeguate per ritagliarsi uno spazio a roster come ricevitore, anche se non è del tutto da escludere un suo possibile utilizzo nello slot, dove con la sua velocità potrebbe creare diversi problemi ai reparti avversari, soprattutto se riesce a colpire in verticale; abile ad eludere gli interventi difensivi con tagli e finte improvvise, è pressoché inarrestabile una volta entrato in possesso dell’ovale, azione che però non sempre riesce a portare a termine con facilità, visti i tanti drop di cui è stato protagonista in NCAA.

Round 7, pick 14 (231) (from Lions through Dolphins and Ravens): Joey Iosefa, RB, Hawaii Warriors
JoeyIosefaRunner potente che ama correre tra i tackle piuttosto che sfruttare le corsie esterne, è dotato di una buona velocità ma non possiede abbastanza agilità ed esplosività per giocare come runningback a livello professionistico, ragion per cui i Buccaneers potrebbero decidere di trasformarlo in un fullback, utilizzandolo, sulla falsariga di quanto fatto in passato con Mike Alstott, come goal line back o nelle situazioni di corto yardaggio; abile anche a ricevere fuori dal backfield, Iosefa ha saltato alcune partite nel 2014 a causa di alcune sanzioni disciplinari e per un problema al piede, infortunio che ha fatto scendere ulteriormente la sua quotazione in vista del Draft.

Undrafted free agent: Ryan Delaire DL Towson, Josh Keyes LB Boston College, Michael Reynolds DE Kansas, Quinton Alston LB Iowa, Rannell Hall WR Central Florida, Chris Hackett S Texas Christian, Donteea Dye WR Heidelberg, Caushaud Lyons DL Tusculum, Dominique Brown RB Louisville, Quayshawne Buckley DT Idaho, Eric Patterson CB Ball State, Braylon Heard RB Kentucky.

Voto Finale: 7,5
Nella valutazione a posteriori di questo Draft molto dipenderà da Winston, visto che pur essendo un prospetto validissimo presenta alcuni punti interrogativi che rischiano seriamente di minarne la crescita a livello professionistico, cosa che comunque non ha affatto spaventato Tampa, già convinta nelle settimane precedenti a puntare sul talento dei ‘Noles; per facilitare il suo approccio con la NFL coach Smith ha deciso di proteggerlo nella maniera più adeguata pescando due lineman, Donovan Smith e Ali Marpet, nel corso della seconda tornata, prima di completare la gamma di opzioni a sua disposizione con l’innesto di due velocisti quali Kenny Bell e Kaelin Clay. Da seguire con attenzione l’evoluzione di Iosefa, che potrebbe diventare un valido fullback, e la possibile esplosione di Kwon Alexander, giocatore un po’ sottovalutato che può trasformarsi in un linebacker piuttosto produttivo nel football Pro.