NFL Draft Grades 2015: Oakland Raiders

Round 1, pick 4: Amari Cooper, WR, Alabama Crimson Tide
AmariCooperAlla fine Oakland ha scelto di puntare sul talento offensivo, acquisendo il giocatore necessario per sfruttare le ottime doti di passere mostrate da Derek Carr la passata stagione; veloce, dotato di mani eccellenti e di un ottimo controllo del corpo, Cooper oltre ad essere uno dei receiver più completi della classe è uno dei pochi a poter essere schierato sia all’esterno che all’interno del campo, visto che ha caratteristiche fisiche e tecniche tali da garantire una produzione elevata sia sulle sideline che nello slot, dove effettivamente è mancato qualcosa ai Raiders nel 2014. Playmaker che offrirà parecchie soluzioni offensive al coordinator Bill Musgrave, è in grado di creare facilmente separazione con i propri avversari e sa involarsi rapidamente in campo aperto, risultando pressoché inarrestabile sulle tracce profondo; a livello di talento, era da circa una decina di anni, ovvero dai tempi di Randy Moss, che Oakland non annoverava a roster un WR del genere.

Round 2, pick 3 (35): Mario Edwards Jr., DE, Florida State Seminoles
MarioEdwardsOttimo quando deve contrastare le corse, esplosivo ma non ancora sufficientemente rapido quando invece deve portare pressione sulla tasca, Edwards ha mezzi atletici enormi e i numeri per emergere come un valido pass rusher, ma deve giocoforza migliorare alcuni aspetti tecnici, e soprattutto diventare più produttivo rispetto a quanto fatto in NCAA con la divisa dei ‘Noles, dove ha accumulato appena 8.0 sacks in tre stagioni; versatile, in grado di essere schierato all’evenienza anche come OLB nella 3-4, ad Oakland giocherà come End sul lato opposto a Justin Tuck, contribuendo a migliorare i numeri della linea difensiva e, più in generale, quelli del reparto guidato Ken Norton. Oltre alla produzione, destano qualche preoccupazione nei suoi confronti i continui sbalzi di peso che hanno caratterizzato la sua carriera a Tallahassee, che potrebbero aver mascherato uno stile di vita poco consono a quello di un giocatore professionista.

Round 3, pick 4 (68): Clive Walford, TE, Miami Hurricanes
CliveWalfordProdotto di The U, che ha sempre sfornato fior di tight end professionisti, Walford è un giocatore che riesce a garantire sempre un’ottima produzione nonostante non sia velocissimo, merito della sua grandissima abilità nel trovare i punti deboli nelle coperture avversarie e sfruttarli per ottenere importanti guadagni; dotato di ottime mani, migliorate tantissimo nel senior year a Coral Gables, e di un buon controllo del corpo, ha dimostrato di saper essere una minaccia verticale, cosa che, come anticipato analizzando la presa di Cooper, è mancata spesso ai Raiders, e al passing game di Derek Carr, lo scorso anno.

Round 4, pick 29 (128) (from Buccaneers through Colts): Jon Feliciano, OG, Miami Hurricanes
JonFelicianoScelta un po’ rischiosa da parte di Oakland, che pesca un lineman probabilmente destinato a finire undrafted a fine quarto round, anticipando, di parecchio, la chiamata di un prospetto che pare abbia ancora parecchia strada da fare prima di poter ambire a diventare uno strarter a livello professionistico; versatile, ha giocato sia come guardia che come tackle al college, ma decisamente dotato di poca mobilità laterale per giocare all’esterno in NFL, deve decisamente migliorare sia in pass protection che in run blocking, dove presenta ancora diverse lacune. Esperienza, tenacia e buona conoscenza dell’avversario che va ad affrontare sono le cose che gli hanno permesso comunque di concedere pochissimo, appena 4.0 sacks negl’ultimi 3 anni, in NCAA; probabilmente inserito in rotazione nel corso della rookie season, cercherà di prendere confidenza con un football diverso da quello giocato fino allo scorso dicembre.

Round 5, pick 4 (140): Ben Heeney, LB, Kansas Jayhawks
BenHeeneyGiocatore molto valido nel difendere contro le corse, Heeney non è un grandissimo atleta ma con lavoro e applicazione è riuscito comunque a costruirsi una buona carriera universitaria e aprirsi una strada verso il professionismo, nonostante qualche errore di placcaggio di troppo che non è sfuggito allo sguardo attento degli scout; abile a leggere velocemente lo sviluppo del gioco e a coprire il campo da una sideline all’altra, è decisamente undersized per giocare in uno dei due spot centrali della 3-4 ma può invece adattarsi molto bene alla posizione di middle o in una delle due di outside nella 4-3, magari dopo un paio di anni passati a maturare esperienza negli special team, dove può essere uno dei protagonisti già nella season 2014. Starter esperto, è stato capitano dei Jayhawks nelle ultime due stagioni.

Round 5, pick 25 (161) (from Panthers): Neiron Ball, LB, Florida Gators
NeironBallLinebacker versatile che nei Gators ha ricoperto con efficacia il ruolo di outside sia nello schieramento 3-4 che in quello 4-3, Ball è un atleta eccellente, fisico e piuttosto duro quando deve contrastare le corse, e rapido e fluido quando invece deve portare pressione sulla tasca o lavorare in copertura nei giochi di passaggio; un combattente, sia sul campo che nella vita, ha superato un delicato intervento chirurgico al cervello nel 2011 e la perdita di entrambi i genitori, avvenuta quando aveva appena 10 anni. Non molto veloce quando deve leggere lo sviluppo dell’azione, è comunque reattivo e pronto a portarsi sul portatore di palla per cercare di fermarlo, cosa che potrebbe tornargli utile per farsi un po’ di ossa nelle squadre speciali.

Round 6, pick 3 (179): Max Valles, OLB, Virginia Cavaliers
MaxVallesGiocatore che punta tutto sui mezzi fisici e atletici di cui è in possesso, deve migliorare sotto l’aspetto tecnico per ambire ad un ruolo importante nei Raiders, che dovrebbero utilizzarlo come defensive end in rotazione sull’esterno della linea di difesa; veloce, abile a leggere oltre il bloccatore avversario, è abbastanza potente e esplosivo, ma deve crescere sia come placcatore, sai come pass rusher, visto che tecnicamente lascia ancora parecchio a desiderare. Dotato di una buonissima elevazione che gli ha consentito di stoppare diversi passaggi sulla linea di scrimmage, Valles è un combattente inesauribile che si è messo in buona luce durante le combine, guadagnando diverse posizioni in vista del Draft.

Round 7, pick 1 (218) (from Buccaneers): Anthony Morris, OL, Tennessee State Tigers
AnthonyMorrisAtletico e piuttosto mobile, Morris ha ricoperto diversi ruoli nei Tigers, diventando uno de leader del reparto e confermandosi un valido bloccatore nonostante un bagaglio tecnico decisamente carente rispetto a molti altri colleghi di questa classe; talento grezzo, mobile e piuttosto atletico, offre ottimi margini di miglioramento e può ambire ad essere una risorsa importante per i Raiders in prospettiva, a condizione che lavori sodo durante la settimana e sia ben allenato dai propri coaches. Difficile pronosticare un suo utilizzo già in questa prima stagione NFL, anche se verso la fine del torneo potrebbe iniziare a ritagliarsi un po’ di spazio in rotazione

Round 7, pick 4 (221): Andre Debose, WR, Florida Gators
AndreDuboseTalento ancora inesploso che non è riuscito a dare continuità all’ottima carriera liceale perdendosi un po’ in NCAA, Debose è un grandissimo atleta in grado di fare qualsiasi cosa, e inventarla, una volta che ha l’ovale tra le mani; purtroppo per lui, e per i Raiders, all’infuori della velocità presenta ancora parecchie lacune, soprattutto nel seguire le tracce prefissate. Poco produttivo, a volte in difficoltà nel trattare la palla, il prodotto di Florida cercherà di farsi strada negli special team, proseguendo sulla falsa riga di quanto fatto nei Gators, nei quali era diventato il ritornatore più utilizzato, sia nei punt che nei kickoff; da li cercherà di aprirsi uno spiragli e guadagnarsi la possibilità di giocarsi qualche down come WR.

Round 7, pick 25 (242) (from Panthers): Dexter McDonald, CB, Kansas Jayhawks
DexterMcDonaldDotato di un potenziale interessante, McDonald ha avuto uno spettacolare Pro Day che gli ha consentito di attirare parecchie attenzioni degli scout, che andando ad osservare meglio i suoi filmati hanno notato che qualcosa da tirare fuori, per migliorarlo e renderlo un giocatore professionista, c’è; sicuramente già pronto a difendere contro i ricevitori più fisici, è più un corner che punta sul contatto con il proprio avversario che sulla velocità, tant’è che spesso gli vengono fischiate delle interferenze. Abile ad aggredire l’ovale quando è in aria, ha fatto registrare 15 pass defended nell’ultima stagione con i Jayhawks, dimostrandosi una valida risorsa in man coverage.

Undrafted free agent: Cody Fajardo QB Nevada, Josh Shirley OLB Nevada, Terrell Pinson LB Louisana Tech, Leon Orr DT Florida, Josh Harper WR Fresno State, Robertson Daniel DB Brigham Young, Jimmy Hall LB Northwestern, Mitchell Bell OG Louisiana Tech, Gary Wilkins LB Furman, Tevin McDonald S Eastern Washington, Andrew Hendrix QB Miami (OH), Gus Johnson RB Stephen F. Austin, Gabe Holmes TE Purdue, Jacoby Hale LB Utah, Milton Williams WR Delaware.

Voto Finale: 8
Con Cooper e Walford i Raiders hanno coperto due needs e dato a Carr due nuovi target affidabili per sviluppare il passing game, nonché capire finalmente, e definitivamente, se il prodotto di Fresno State ha tutto il necessario per diventare quel franchise quarterback che dalle parti di Oakland sperano possa effettivamente essere; nel mezzo, buona la pesca di Edwards, che nonostante qualche dubbio nei suoi confronti va a coprire un buco a roster e, allo stesso tempo, può garantire una certa futuribilità al reparto difensivo. Sempre in D, interessanti gli innesti di Valles e Ball, mentre Heeney pare già avere qualche chances di vedere il campo già quest’anno, al pari di Feliciano, che nel ruolo di guardia troverà quasi certamente un po’ di spazio. Tutto sommato un Draft piuttosto buono da parte della franchigia californiana, che aggiunge al pacchetto anche una serie di prospetti che possono dare molto se cresciuti in modo corretto, da Morris a McDonald passando per Dubose, che potrebbe già farsi notare come returner nel 2015.