Round 1, pick 25: Shaq Thompson, LB, Washington Huskies
Giocatore versatile che in carriera con Washington ha giocato safety, runningback e linebacker, è proprio in quest’ultima posizione che dovrebbe essere impiegato nella maggior parte degli snap da Carolina, che vuole sfruttare al massimo le sue abilità a difendere sia contro le corse che contro i passaggi; abile a leggere in anticipo lo sviluppo el gioco avversario, sa lavorare molto bene in copertura e ha la velocità per coprire il campo da una sideline all’altra, muovendosi rapidamente per fermare il prima possibile il portatore di palla. Leggerino per giocare in mediana, sopperisce con aggressività, atletismo e tecnica di placcaggio ai propri limiti fisici, che lo rendono comunque schierabile in uno dei due slot profondi nelle situazioni di corsa.
Round 2, pick 9 (41) (from Rams): Devin Funchess, WR, Michigan Wolverines
I Panthers hanno di fatto completato il primo round dello scorso anno acquisendo il receiver numero 2 da mettere al servizio di Cam Newton, salendo per mettere le mani su Funchess, giocatore fisico e dotato di ottime mani che con la divisa dei Wolverines si è messo in luce svolgendo una sorta di ruolo ibrido tra WR e tight end, posizione che potrebbe saltuariamente ricoprire anche nell’attacco di Carolina; in difficoltà quando deve separarsi dal difensore che lo sta marcando, è però una sicurezza quando viene chiamato in causa nel traffico e soprattutto nelle zone di campo più calde, dove la sua altezza gli consente di farla spesso da padrone. Spalla di Kelvin Benjamin fin dal kickoff weekend, in futuro non è da escludere che diventi il sostituto naturale di Greg Olsen.
Round 4, pick 3 (102) (from Raiders): Daryl Williams, OT, Oklahoma Sooners
Esperto e versatile, dopo tre anni in cui ha occupato il ruolo di starting tackle con Oklahoma potrebbe essere spostato in quello di guardia tra i professionisti, visto i tanti dubbi che ci sono sulle sue qualità atletiche e sul suo movimento laterale, fondamentale per posizionarsi all’esterno della linea offensiva; dotato di un fisico possente, potente, e rapido a cercare un punto di impatto con l’avversario, è sicuramente un’aggiunta importante per Carolina come run blocker, anche se può crescere ancora, e molto, come pass protector.
Round 5, pick 33 (169) (Compensatory pick): David Mayo, LB, Texas State Bobcats
Difensore incredibilmente produttivo, non è velocissimo ma grazie ad una buona capacità di lettura riesce sempre a trovarsi nel luogo di sviluppo dell’azione, dove colpisce l’avversario sfruttando l’aggressività e l’ottima tecnica di placcaggio di cui è in possesso; esperto, per tre season è stato uno dei punti di forza indiscussi della difesa dei Bobcats, a Charlotte dovrà lavorare parecchio per ritagliarsi un po’ di spazio in un reparto affollato e talentuoso, dove inizialmente dovrebbe essere utilizzato in rotazione, grazie anche alla possibilità di schierarlo sia all’interno che all’esterno della mediana.
Round 5, pick 38 (174) (Compensatory Pick): Cameron Artis-Payne, RB, Auburn Tigers
Runner utile a dare profondità al backfield dei Panthers, privatosi di DeAngelo Williams durante la free agency, Artis-Payne può entrare nel mix fin da subito, consentendo di tirare il fiato a Jonathan Stewart nei terzi down, dove può tornare utile fin da subito vista la sua validità di receiver fuori dal backfield; qualità emersa solo negl’ultimi mesi della sua carriera universitaria e in particolare al Senior Bowl, match in cui si è reso protagonista di alcune prese spettacolari. Non velocissimo, soprattutto in campo aperto, è paziente, ha una buona cura dell’ovale, che difficilmente perde, e sa abbassare il casco quando è necessario.
Undrafted free agent: Brian Blechan DB Utah, Arthur Miley DL Southern, Damiere Byrd WR South Carolina, Garry Peters CB Clemson, Dean Marlowe S James Madison, Daniel Blitch OG Charlotte, Darious Cummings DT Florida, Cole Jaeschke QB Upper Iowa College, Brandon Wegher RB Morningside/Iowa .
Voto Finale: 6,5
Un po’ sorprendente la chiamata di Shaq Thompson al primo round, quando vi erano diversi ottimi offensive tackle ancora a disposizione, per Carolina, che ha deciso di ignorare parzialmente i needs principali per affrontare un Draft che, in quanto a puro talento, sembra essere secondo a pochi, ma nel quale mancano indubbiamente all’appello almeno un cornerback e un defensive lineman; rinforzata incredibilmente la mediana con l’ex Huskies, hanno ulteriormente aggiunto competizione al reparto pescando il validissimo Mayo dopo aver regalato a Newton un nuovo ricevitore e dato profondità al gruppo che lo deve proteggere sul campo. Ultima pick di un Draft chiuso con largo anticipo rispetto alle altre franchigie, spesa per l’interessantissimo Artis-Payne, runner uscito dalla florida Aubunr che potrebbe scombussolare il backfield dei Panthers.