NFL Draft 2016 – Team Needs: New England Patriots

La mancanza di una prima scelta a causa del deflategate non preclude che i Patriots cercheranno comunque di rientrare nel first round attraverso qualche trade, soprattutto se dovesse scendere uno di quei talenti che stuzzica Bill Belichick, da sempre molto attento a trarre profitto in queste situazioni, e pronto ad accogliere qualche giocatore in grado di sopperire ad alcune partenze dolorose della free agency, come Chandler Jones, sacrificato per arrivare a quella guardia offensiva, Jonathan Cooper, fondamentale per garantire una maggiore protezione a Tom Brady, e Jerod Mayo, che ha deciso di ritirarsi dal football professionistico a causa dei continui infortuni.

In attesa del rientro a pieno regime di Dion Lewis, una delle piacevoli sorprese del team bostoniano nella passata stagione, lo stesso general manager ha deciso di dare maggiore profondità al backfield aggiungendo un veterano del calibro di Donald Brown, runner che può rendere molto bene in questo sistema; offense che prevede anche un largo utilizzo del tight end, motivo per cui è stata sacrificata una quarta scelta per arrivare all’ottimo Martellus Bennett, ex Bears che dovrà sostituire Scott Chandler al fianco dello straordinario Rob Gronkowski.

Di seguito, i cinque need principali di New England.

1. Defensive Tackle
La cessione del già citato Jones ha indebolito la linea difensiva dei Pats, che ora si trovano a ripartire da Malcom Brown e Terrance Knighton, giocatori abbastanza affiabili ma non certo quei game changer di cui solitamente si serve Bill Belichick, che nel giro di dodici mesi ha perso due punti di forza della propria DL; Alan Branch, Joe Vellano e Markus Kuhn allungano un reparto che necessita però di un intervento concreto, soprattutto dopo il taglio dell’ex first rounder Dominque Easley, frenato dagli infortuni e dai continui problemi off the field.

2. Offensive Tackle
L’assenza prolungata di Nate Solder, reduce da un infortunio ai bicipiti, ha acceso una lampadina nel coaching staff di New England, che dovrà inoltre fare i conti con i potenziali addii di Sebastian Vollmer e Marcus Cannon, giunti all’ultimo anno del loro contratto; il ritorno in Massachussets del geniale Dante Scarnecchia, considerato uno dei migliori allenatori di linea offensiva della lega, potrebbe indirizzare qualche scelta della franchigia su un paio di OT in grado di fornire, inizialmente, una maggiore profondità al ruolo con la prospettiva, futura, di diventarne gli starter, crescendo, almeno per una stagione, alle spalle di validissimi veterani.

3. Linebacker
L’ingaggio di Shea McClellin, ex Bears in grado di giocare sia all’interno che all’esterno della mediana, ha certamente dato una sistemata al reparto linebacker, rimasto orfano, come anticipato, di Mayo, ma i tanti infortuni subiti negl’ultimi anni da Dont’a Hightower e la presenza del solo Jamie Collins che ha dimostrato il suo valore a livello professionistco, preoccupa non poco i Patriots, che potrebbero decidere di mettere le mani su un prospetto in grado di lottare per lo starting spot di una delle tre posizioni della depth chart già durante il training camp; mossa necessaria anche perchè i vari Jon Bostin, Ramon Humber e Jonathan Freeny non offrono le dovute garanzie come primi backup.

4. Cornerback
Da sempre New England ama investire sulle secondarie durante il Draft, e con uno dei due starting CB, Logan Ryan, che sarà unrestricted free agent al termine della prossima stagione cercheranno certamente di muoversi rapidamente ed anticipare i tempi, soprattutto perchè devono ancora finalizzare un accordo a lungo termine con l’altro starter Malcom Butler; come se non bastasse, escluso l’interessantissimo Darryl Roberts, finito in injury reserve dopo una sola partita, la prima, della passata stagione, non sembrano esserci talenti in grado di garantire continuità al reparto nel prossimo futuro.

5. Wide receiver
L’ultima volta che i Patriots hanno investito una scelta importante su un interprete del ruolo non è andata come si aspettavano, tant’è che Aaron Dobson, giunto al suo quarto anno tra i professionisti, rischia seriamente di non entrare nei 53 uomini a roster che inizieranno la prossima regular season; con tanti giocatori di esperienza a roster, Julian Edelman, Danny Amendola, Nate Washington e l’ultimo arrivato Chris Hogan, che dovrebbe essere utilizzato come terzo WR, è molto probabile che decidano di puntare su un giovane di belle speranze nel prossimo Draft.

Needs secondari
La firma di Chris Long ha puntellato adeguatamente la posizione di defensive end, ma l’ex Rams va aggiungere esperienza ad un reparto che conta già su diversi veterani di lungo corso, come il trentaduenne Rob Ninkovich e Jabaal Sheard, pertanto aumentare la concorrenza con un occhio di riguardo al futuro potrebbe essere una scelta saggia da parte dello staff dirigenziale dei Patriots; da non escludere, infine, un investimento proiettato sul backfield offensivo, dove l’andirivieni di LeGarrette Blount e l’ingaggio del già citato Brown non sembrano aver del tutto placato la ricerca di un runningback di peso da parte di Belichick.