NFL Draft 2016 – Team Needs: Dallas Cowboys

Free agency condotta senza colpi per Dallas, che ha cercato, principalmente, di non perdere i giocatori che erano giunti a scadenza, come Jack Crawford, Morris Claiborne e Kyle Wilber, dimostratisi utilissimi quando è stato necessario far rifiatare i titolari e lo stesso Rolando McClain, che dopo aver ritrovato la voglia di giocare a football in Texas, ha deciso di rimanerci prolungando il suo contratto con la franchigia che lo ha rilanciato.

Pochi gli innesti, e forse solo un paio di un certo peso, come Cedric Thornton, che dovrebbe essere il nuovo DT titolare, e Alfred Morris, ex runningback dei rivali Redskins che rappresenterà una validissima alternativa a Darren McFadden, ritornato a splendere in divisa Cowboys ma sempre alle prese con i continui guai fisici.

Di seguito i cinque principali needs di Dallas.

1. Cornerback
Il ritorno di Orlando Scandrick è ormai prossimo, ma le sue condizioni fisiche reali restano comunque un mistero e non è detto che sia lo stesso giocatore su cui i Cowboys potevano contare prima dell’infortunio; Brandon Carr e il già citato Claiborne offrono sicuramente buone garanzie in caso di una sua nuova assenza, ma in Texas pare siano molto interessati al talento di Jalen Ramsey, talento in grado di cambiare il volto alle sideline difensive e che, sicuramente, stuzzica l’appetito di Jerry Jones, da sempre affascinato da playmaker di questo tipo.

2. Wide Receiver
La crescita di Dez Bryant è stata costante e continua, e Dallas ha tra le mani uno dei migliori receiver della lega, ma durante la sua assenza, nonostante le buone prove fornite dal collega Terrence Williams, è stato altresì palese che il team avesse bisogno di un numero 2 all’altezza, o comunque di un terzo ricevitore in grado di sopperire all’assenza di uno dei due titolari; con Cole Beasley ben saldo nella posizione di slot, non è quindi da escludere che i texani decidano di puntare su un WR di sostanza al prossimo Draft, per fornire ancora più alternative al proprio quarterback.

3. Defensive End
Con l’acquisizione di Randy Gregory nel corso del Draft 2015 i Cowboys hanno sistemato l’estremità della linea difensiva, ma l’annuncio della sospensione di DeMarcus Lawrence si è abbattuto come un fulmine a ciel sereno sulla franchigia, che nonostante l’ingaggio di Benson Mayowa si trova nuovamente scoperta nella posizione di defensive end; sfruttando la profondità della classe, l’aggiunta di un prospetto potrebbe essere una soluzione che consentirebbe al coaching staff di lavorare sia sul presente che sul futuro.

4. Runningback
Come anticipato, la firma di Morris permette a Dallas di avere qualche garanzia in più alle spalle di McFadden, ma entrambi hanno dimostrato nel corso della loro carriera di non essere esenti da infortuni, e dopo la rinuncia a Joseph Randle, a causa dei suoi continui problemi off the field, che nella testa di Jones e Garrett avrebbe dovuto essere il RB del futuro, il team è rimasto sprovvisto di un giovane su cui puntare nelle prossime stagioni; vista anche la ricerca spassionata di una trade per acquisire Adrian Peterson la scorsa offseason, probabile che lo staff dirigenziale decida di muovere qualcosa nel backfield quest’anno, puntando su qualche prospetto in grado di bilanciare un attacco che rischia di diventare sempre più pass oriented e sfruttare l’ottimo lavoro della linea offensiva.

5. Quarterback
Il buon vecchio Tony Romo è ormai una bomba ad orologeria visti i continui problemi fisici che lo hanno tenuto lontano dai campi per diverso tempo negl’ultimi anni, e dopo ciò che è accaduto nella passata regular season, quando i Cowboys hanno dovuto mettere sotto contratto Matt Cassel e Brandon Weeden per arrivare in fondo alla stagione, è auspicabile che coach Garrett chieda al suo GM di investire sulla posizione, probabilmente al di fuori del primo giorno di scelta, per inserire a roster un quarterback su cui lavorare in ottica futura.

Altri needs
Viste le ultime season, a Dallas devono fare i conti con il problema infortuni, e in tal senso potrebbero decidere di allungare il reparto linebacker, magari acquisendo qualche giocatore versatile, in grado di giocare sia all’interno che all’esterno della mediana e prendere quindi il posto dei vari McClain e Sean Lee al bisogno; sempre in difesa da valutare qualche mossa per quanto riguarda il back end e il centro della linea difensiva, dove il solo ingaggio di Thornton non sembra essere stato sufficiente per convincere del tutto il coaching staff.