Un’altra settimana senza football e senza i Seattle Seahawks sta passando. Siamo in quella piccola pausa tra la frenesia della free agency e il Draft (e la distribuzione dei biglietti di Londra, per noi europei), quindi questo è uno dei pochi momenti tranquilli della offseason.
Nel 2017 non abbiamo giocato male ma qualche giocatore dovrà rifarsi sicuramente. Questo non significa necessariamente che abbiano giocato male, è tutto basato sul contesto e sulla loro redditività sportiva complessiva.
Tyler Lockett
Dal 2015 Lockett non ha deluso come ricevitore non primario, è l’infortunio alla gamba che non fa ben sperare. C’è motivo di essere incoraggiati che la velocità di Lockett sia tornata, come dimostra il suo touchdown su ritorno contro gli Arizona Cardinals , ma la sua mancanza di chimica con Russell Wilson è una preoccupazione.
L’inclinazione ad attribuire la maggior parte della colpa a Wilson è normale , e potrebbe essere corretta. Tuttavia, Lockett non si sente come il tipo di WR adatto a Wilson, a differenza di Doug Baldwin.
Il tallone d’Achille di Lockett sono le ricezioni alte, il che è dannatamente vicino a un requisito per molti dei lanci di Russell. Il raggio di cattura di Lockett è troppo limitato.
Niente di tutto questo significa che è una causa persa, ovviamente. Ha un nuovo coordinatore offensivo, questa dovrebbe essere la sua prima stagione in salute dal 2015 e anche ultimo anno di contratto. Ha molto da dimostrare non solo per i Seahawks, ma per altri corteggiatori in eventuale free agency.
CJ Prosise
Non penso che sia inverosimile affermare che il posto di Prosise sul roster non è garantito. Seattle potrebbe benissimo guardare ad altri RB, Prosise non è stato in grado di contribuire molto a causa di problemi vari ed infortuni.
C’era così tanta eccitazione quando si scatenò contro i New England Patriots e i Philadelphia Eagles. La stagione 2017 lo ha visto toccare la palla 17 volte ed essere messo in IR con un problema alla caviglia.
I running back hanno una vita a roster breve, e Prosise ha essenzialmente perso due anni. “Always Compete” significa che un’altra competizione inizierà in quella posizione, e Prosise deve rimanere in salute prima di tutto, poi brillare sul campo per mantenersi nel roster di 53 uomini. L’ultimo rifugio è di riportarlo come WR, la posizione con cui aveva originariamente giocato a Notre Dame come matricola.
Germain Ifedi
La sua protezione per il passaggio è stata sottoposta a un controllo approfondito, ma le sue 16 penalità accettate in campionato hanno davvero ostacolato l’offense già instabile di Seattle.
The 2017 Seahawks ranked 10th in EPA lost from offensive penalties since 2009. pic.twitter.com/2gQ6ucSrKW
— Monster Queen of Seknarf 9 (@NathanE11) April 6, 2018
Seattle ha avuto numerose opportunità sprecate a causa di una sola penalità, e Ifedi è stato il colpevole in molte occasioni. Questo non può continuare nel 2018, e questa è una delle aree in cui Ifedi deve migliorare.
Dion Jordan
Jordan ha tranquillamente accumulato quattro sack in appena cinque partite giocate, ponendolo terzo tra tutti i difensori di Seahawks.
Con Michael Bennett emigrato e la carriera di Cliff Avril in un limbo, Jordan assumerà sicuramente più responsabilità sulla linea difensiva.
Sono fiducioso che il 28enne possa continuare la sua storia di ritorno, esibendosi più vicino a ciò che si aspettava da lui dal lontano Draft 2013.
Jason Myers (O qualunque kicker scenda in campo)
I Seahawks non hanno avuto mai grossi problemi con il kicker, poi c’è Blair Walsh.
Ora che ci penso, il 2017 di Walsh è stato fondamentalmente l’opposto di quello del 2006 di Brown.
L’ex-kicker dei Jaguars Jason Myers è l’attuale opzione per il 2018 e presumo che sarà un grosso ostacolo per chi vorrà diventare il kicker dei Seahawks. Myers è solo 76/88 nei PAT e Jacksonville lo ha tagliato a metà stagione l’anno scorso. È stato totalmente inaffidabile da 50+ yard, realizzando solo 10 calci su 19.
Non voglio passare un altro anno consecutivo preoccupato per il kicker di Seattle sui field goal, punti extra, o forse entrambi. Sono quelle piccole cose che hanno contribuito al fallimento dello scorso anno nell’accedere ai playoff, mi auguro solo che Myers non faccia la stessa fine di Walsh.