Road to Super Bowl LII: Jacksonville Jaguars

Il cammino nella stagione 2017

Dopo una buona preseason, che conta poco come sappiamo, Jacksonville è partita con il piede giusto a Houston, difesa fantastica con 10 sack dove però ha perso il  ricevitore più forte: Allen Robinson. Il primo allarme è arrivato contro i Titans in una partita piena di errori. La terza vissuta dal vivo a Londra ci ha regalato forse una delle più belle partite di quest’anno contro Baltimore: attacco buono e difesa stellare. Poi di nuovo una brutta prestazione a New York subito cancellata dai 4 intercetti rifilati a Big Ben contro Pittsburgh: un’altra ottima prestazione difensiva. Poi la sconfitta con i Rams che porta a sottolineare le lacune in attacco. 4 vittorie di fila portano i Jags a dominare la division prima dello stop in Arizona. Altre 3 vittorie: Seattle, partita tra le più belle dell’anno, con Colts e Texans ormai fuori dai giochi. Sul finire della stagione regolare arriva la sconfitta sofferta con San Francisco che però ci vede trionfare come Campioni della AFC South, e una nuova sconfitta a Nashville contro Tennessee in una gara più utile ai padroni di casa che non a Jacksonville.

 

Alcune statistiche

La difesa ha rappresentato sicuramente il reparto dove le statistiche sono più brillanti. Jacksonville comanda la classifica della difesa su passaggio con trecento yard in meno di qualsiasi altra, è seconda per intercetti e terza per fumble forzati. Inoltre è la seconda miglior difesa per punti concessi, dietro Minnesota, secondo le statistiche di footballoutsiders l’efficienza difensiva è la quarta migliore della lega.

A livello offensivo, i Jaguars hanno comunque numeri invidiabili, infatti sono la sesta offense del campionato per yard e la quinta per punti segnati, grande merito va alle corse dove la squadra della Florida guida la classifica, mentre l’attacco su passaggio è solo 16mo, tra le squadre rimaste in lotta per i playoff dietro ci sono solo Tennessee, Carolina, Baltimore e Buffalo. Tuttavia l’attacco di Jacksonville non è tra i più efficienti secondo le statistiche di footballoutsiders che piazzano i micioni al 13mo posto

Per quanto riguarda le statistiche degli special team, i ritorni sono entrambi buoni con il decimo posto per i kickoff, ed il quarto per i punt (con un TD) mentre complice un inizio di stagione deludente, non sono certo stati ammassati numeri eccezionali per i field goal e le trasformazioni. Mediocre anche il risultato dei punt con meno di 41 yard nette pur con un discreto lavoro degli special team che hanno limitato i ritorni a 8 yard per tentativo.

 

Pro

– Difesa: come dice la regola” l’attacco vende i biglietti, la difesa vince le partite.” e Jacksonville ha probabilmente la miglior difesa dell’NFL che significa un importante tassello nel mosaico della squadra da Super Bowl. L’elenco dei ranking difensivi in cui Jax è al vertice è lungo ed i quattro probowler difensivi lo testimoniano ancora meglio.

– Reparto Runningback: Fournette sta facendo una stagione fantastica e con lui tutta la linea di attacco, nonostante sia incerottata. Chris Ivory e T.J. Yeldon stanno facendo la loro parte per permettere alla locomotiva ex-LSU di non logorarsi prima del previsto. Meritano tutti sicuramente questa opportunità.

– Rookie: qualche giorno fa abbiamo pubblicato un breve pezzo sulla composizione del roster di Jacksonville e della sua ”vecchiaia”. I Jaguars sono tra le squadre più giovani e talentuose di quest’anno, hanno portato a giocare diversi giovani, speriamo futuri campioni NFL.

– Staff: Le scelte di mercato e il metodo di approccio alle gare importanti di quest’anno sono state le migliori da molto tempo a questa parte. Non possiamo dire che sia tutto merito di Tom Coughlin, ma sicuramente la vecchia volpe, che ci ha guidato nei nostri migliori anni, ha saputo da parte sua muovere nel miglior modo le leve a sua disposizione.

 

Pro o contro?

– Quarterback: Bortles non è di certo Brady ma può dire la sua, è stato massacrato dalle critiche in più occasioni. Quest’anno il suo QB rating sembrava un giro sulle montagne russe, a testimonianza di un giocatore in grado di fare grandi cose cosi come perdersi in un bicchier d’acqua. Speriamo da tifosi che sia il suo anno. He’s my Qb!

 

Contro

– Infortuni: Jacksonville ha perso giocatori importanti ed alcuni non sono al massimo della forma. Rashad Green e Allen Robinson sono due targe preziosi venuti a meno presto, e durante l’anno la linea è stata spesso sforacchiata dalle assenze. Giocatori come Hurns e Fournette hanno dovuto saltare più gare a causa infortuni, e quest’ultimo sta arrivando veramente con la lingua di fuori. Si spera recuperino tutti per vedere quanto meno una squadra lottare con tutte le armi a disposizione.

– Inesperienza: tra rookie di belle speranze e undrafted free agent scoperti fenomeni in corso d’opera, Jacksonville praticamente non ha esperienze di playoff tra le sue fila se si esclude quelle di Calais Campbell con Arizona, Jeremy Parnell e Barry Church ai tempi di Dallas, altri non mi sovvengono. Un po’ poco.

– Passing game: con i runningback incerottati, ci sarebbe da utilizzare di più il gioco di passaggio ma come abbiamo scritto sopra, non brilla questo aspetto nell’anno in corso. Il gioco da passaggio rimane una soluzione ottimale per sparigliare le carte quando il running game già gira per i fatti suoi.

– Rivali: Jax troverà squadre forti ed esperte nei playoff e nelle finali, la preparazione dovrà essere perfetta per poter battere avversarie quali Patriots e Steelers (oh… a ben vedere quest’anno è già successo, quindi non varrà il fattore sorpresa).