Analisi del Draft dei San Francisco 49ers

Prima che i San Francisco 49ers e tutta l’intera NFL scegliesse al draft, noi vi avevamo proposto diversi video riguardanti i migliori giocatori del NCAA: McGlinchey era uno di questi.

Con la nona scelta, i San Francisco 49ers hanno selezionato Mike McGlinchey. L’ex stella di Notre Dame ha terminato la stagione 2017 con un punteggio complessivo di 90.6 (secondo PFF) e si è classificato primo nella sua categoria. Si unisce al suo ex compagno di squadra a Notre Dame, Quenton Nelson, e tutti e due gli Irish sono stati entrambi selezionati tra i primi 10.
Kyle Shanahan e John Lynch hanno scelto di affrontare un problema con un anno di anticipo, affidandosi a Mike McGlinchey per contribuire a consolidare il futuro di Joe Staley e la partenza di Trent Brown.
I 49ers hanno così scelto di bypassare il linebacker Tremaine Edmunds e la safety Derwin James, che erano ancora disponibili, per rafforzare una OL dove Staley compirà 34 anni in agosto e ha un notevole impatto sul cap della squadra (da $ 11 milioni a $ 17,4 milioni) negli ultimi due anni del suo contratto, che potrebbero essere le ultime due stagioni della sua carriera.
Prendendo McGlinchey, i 49ers potenzialmente sostituiscono Brown, partito per il New England.
Alcuni scouter pensano che McGlinchey sia più adatto come right tackle a causa del suo atletismo un po’ limitato, ma è probabile che i 49ers lo vedano abbastanza versatile da spostarsi sul lato sinistro una volta che Staley appenderà gli scarpini al chiodo.

Diamo uno sguardo anche alle altre scelte dei 49ers:

Round 2, Pick 12 (No. 44 overall, via Redskins): Dante Pettis, WR, Washington

Quante volte una squadra che ha perso le sue prime nove partite l’anno precedente fa uno scambio per fare una scelta di lusso l’anno successivo? I Niners non avevano un bisogno evidente di WR, con Pierre Garcon, Marquise Goodwin e il giovane Trent Taylor attualmente a roster. Kyle Shanahan, ha invece preferito potenziare ancora le armi a disposizione del suo talento Jimmy Garoppolo sperando che questo continui sulla scia di quanto fatto vedere alla fine del 2017.

Round 3, Pick 31 (No. 95 overall, via New England): Tarvarius Moore, S, Southern Mississippi

Tarvarius Moore, con le sue lunghe braccia e la sua struttura da 6’0″, è ottimo come defensive back nel piano difensivo di Robert Saleh. L’esperienza di Moore come kick returner sarà essenziale per dargli un’occasione immediata di giocare mentre impara la sua nuova posizione con il team.

Round 4, Pick 28 (No. 128 overall): Kentavius Street, DE, North Carolina State

Scelta che, nella NFL dell’ultimo periodo, ha un senso. I 49ers hanno perso Carradine tra i free agents in questa offseason, la squadra potrebbe voler provare Street come DE sinistro nella sua linea base ai quattro uomini. I Philadelphia Eagles hanno dimostrato quanto sia importante una solida rotazione difensiva della linea e i Niners sembrano inserirsi su questa linea di pensiero.

Round 5, Pick 5 (No. 142 overall): D.J. Reed, DB, Kansas State

La depth chart dei DB dei 49ers sembra molto più in forma di un anno fa. Ahkello Witherspoon sembra essere un elemento fondamentale per il futuro, Il nuovo arrivo Richard Sherman porta la leadership e l’esperienza a un gruppo che ne ha avuto bisogno la scorsa stagione mentre Jimmie Ward ha iniziato il programma di offseason come cornerback dopo aver cambiato posizione nel backfield difensivo per tutta la sua carriera. Reed sarà in diretta competizione con il veterano K’Waun Williams. Ma Williams è una delle pedine favorite del coach difensivo Jeff Hafley e dovrebbe chiudere in fretta la partita nei confronti del rookie di Kstate. Nel peggiore dei casi, Reed finirà a cercare snap come safety. Anche se all’inizio potrebbe non essere un grande contributore, probabilmente gli verrà dato un posto per evitare che un’altra squadra lo prenda a zero facendone una scommessa a zero rischio.

Round 6, Pick 10 (No. 184 overall): Marcell Harris, DB, Florida

Gli infortuni di Jimmie Ward e Jaquiski Tartt hanno creato un po’ di caos che alla fine ha visto il debuttante Adrian Colbert concludere la stagione come safety. Il veterano Eric Reid è tra i free agents. Harris è il tipo di giocatore che probabilmente la squadra si è già procurata quando ha scelto Colbert nel draft dello scorso anno, ma di fatto Harris può fare da concorrente di alto livello che può giocare in tutti gli special team. I 49ers scommettono sulla produzione limitata di Harris e, per lo meno, avranno un giocatore di riserva che potrà fare legna negli special team.

Round 7, Pick 5 (No. 223 overall): Jullian Taylor, DT, Temple

Migliorare il talento generale del gruppo di linea difensiva era ovviamente una priorità. Taylor è un po’ sconosciuto, in gran parte a causa di infortuni significativi che hanno limitato il suo tempo sul campo a Temple. Tuttavia, offre una versatilità posizionale che potrebbe aprire altre opzioni a roster per il team e soprattutto per lui. La filosofia lungo la linea difensiva, tuttavia, è quella di avere una forte rotazione di giocatori in grado di massimizzare un numero limitato di ripetizioni quando i veterani ricevono una pausa.

Round 7, Pick 22 (No. 240 overall): Richie James, WR, Middle Tennessee State

Sebbene James offra un valore intrigante come pick tarda al draft, il gruppo di ricevitori dei 49ers è già come detto in una forma molto migliore rispetto a un anno fa. I giocatori al secondo anno Trent Taylor e Kendrick Bourne dovrebbero essere maggiormente in campo dopo le promettenti stagioni dei debuttanti. Il veterano Pierre Garçon è in salute dopo un infortunio al collo. Marquise Goodwin ha ricevuto un prolungamento di contratto di tre anni a marzo e la squadra ha preso già al round 2 del draft Dante Pettis. James probabilmente gareggerà direttamente con il veterano Aldrick Robinson per essere il sesto o settimo ricevitore del roster.