Week 12: Jaguars @ Cardinals Preview

Non mi fido di Arizona, proprio perchè è in un momento della stagione dove una nuova sconfitta chiude la stagione, e giocare al 200% diventa un obbligo per chi vuole una riconferma l’anno prossimo.

Arizona è in una Division dove Rams e Seahawks potrebbero perdere altri colpi, e terminare 10-6 addirittura potrebbe valere la vittoria della NFL West.

I Jaguars… eh, i Jaguars.

Sono in testa alla AFC South a questo punto del campionato per la prima volta dal 1999. Durante la loro striscia vincente più lunga da 10 anni, le loro ultime sei partite sono contro squadre con un record complessivo di 24-36, ciò vuol dire che non abbiamo affrontato proprio dei draghi. Jax ritornerà dall’Arizona per affrontare poi tre gare casalinghe e cercare di ritoccare al rialzo un record di 7-3 che già adesso appare un mezzo miracolo. Doug Marrone ha cercato di spiegare come il suo lavoro sia stato idealmente diviso, nella stagione, in quattro “quarti”

“Fondamentalmente, sono cresciuto in un sistema di tentativi di vincere ogni quarto, quindi nel primo quarto siamo partiti 2-2 e abbiamo avuto l’opportunità di vincere quella persa all’overtime. Il secondo quarto abbiamo chiuso 3-1, l’abbiamo vinto, ora siamo nel terzo quarto e abbiamo vinto le prime due. E ora ci stiamo concentrando solo per vedere se possiamo metterci in situazione di vincere questa terza nel terzo quarto. Ho cercato di mantenere l’attenzione principalmente sui quarti e su ogni gara che giochiamo.”

E’ una gara con qualche ex importante come il quarterback dei Cardinals Blaine Gabbert, il biondino che non vede l’ora che arrivi questa gara da quando Arians lo ha nominato terzo starter della squadra una settimana fa a seguito degli infortuni a Carson Palmer (braccio) e Drew Stanton (ginocchio).

Dopo una performance da tre touchdown della scorsa settimana nella sconfitta 31-21 contro i Texans, Gabbert farà il suo secondo start di stagione e il suo primo in assoluto contro la sua ex squadra, con cui fu selezionato nel 2011 con pick #10, ma che poi fu scambiato con i 49ers dopo tre stagioni improduttive a Jacksonville. Ovviamente è stato mielose  in conferenza stampa e ha minimizzato tutti i problemi del periodo in Florida, contento ora di essere il terzo QB ad Arizona, ma non ho dubbi che non vede l’ora di mettercelo in quel posto.

La partita di domenica sarà anche una sorta di ritorno ritorno a casa per Calais Campbell, che sta facendo mostruosamente bene a Jacksonville tanto da giocarsi la miglior stagione di carriera in quanto a sack. Ha trascorso le sue precedenti nove stagioni NFL con i Cardinals, dove è stato due volte al Pro Bowl fino a quando non ha lasciato la offseason per firmare un contratto di quattro anni con i micioni, e noi ci aspettiamo che non cali di rendimento proprio in questa gara cruciale specialmente perchè Tennessee, diretta rivale sarà impegnata a Indianapolis con i Colts che sembrano dare segni finalmente di essere vivi.

Occorre approfittare di questi Cardinals, che sono 11-14-1 nei due ultimi anni da quando terminarono 13-3 nel 2015 arrivando al NFC Championship e anche in quel caso ci arrivarono con diversi problemi proprio alla posizione del quarterback. Arizona ha già messo 11 giocatori in IR perdendo diversi giocatori chiave lungo la strada, a partire da David Johnson in week 1 a causa di un polso. L’aggiunta del talentuoso ma stagionato Adrian Peterson in una trade con i Saints, ha dato risultati altalenanti data la posizione dietro una linea offensiva tutt’altro che granitica.

Affrontare l’esplosivo fronte difensivo di Jacksonville non renderà le cose più facili per i Cardinals: Jax ha sistemato con il fumanti no Marcel Dareus anche la questione Run defense, e domina il campionato con 40 sack, e 162 Yard su passaggio per partita.

Sarà interessante vedere soprattutto il matchup tra i due corner titolari di Jacksonville, Jalen Ramsey e A.J. Bouye, attualmente uno dei migliori tandem della lega, ed il veterano Larry Fitzgerald, che si trova al secondo posto nella classifica delle ricezioni in stagione (69) all’età di 34 anni, quando molti WR già guardano le partite in poltrona, con camomilla e antidolorifico.

Anche sull’altro lato non si scherza con l’All-Pro Patrick Peterson. Il quarterback dei Jaguars, Blake Bortles, che ha lanciato 12 touchdown contro sette intercetti in questa stagione, dovrà ben pensarci, soprattutto se sarà di nuovo limitata la prestazione di Fournette che, come si è lasciato scappare a fine gara con Cleveland, pare dovrà convivere con i problemi fisici attuali almeno fino alla fine della stagione.