Alabama Crimson Tide: quick preview 2017

alabama-85-Footbal Nation Ranking: n. 1

Head Coach: Nick Saban (11th year 119-19)

Record 2016: 14-1

Match da non perdere: vs. Tennessee (Third Saturday in October, Oct. 21), at Louisiana State (Nov. 28), at Auburn (Iron Bowl, Nov. 25)

Calvin RIdley

Punto di forza: con l’anno di esperienza maturato da Hurts i Crimson Tide dovrebbero essere decisamente più bilanciati, ed anche se continueranno a produrre tantissimo con il running game è lecito attendersi un sensibile miglioramento del gioco aereo facendo affidamento soprattutto sul talentuoso Calvin Ridley, secondo miglior ricevitore del team nel 2016 con 72 prese per 769 yards e 7 TD; uscito di scena ArDarius Stewart ci sarà finalmente spazio per un paio di senior che finora non sono riusciti a mettersi molto in mostra, Cam Sims e Robert Foster, quest’ultimo reduce da un infortunio al legamento collaterale del ginocchio, e per alcuni giovani in rampa di lancio, tra i quali spiccano i true freshman Devonta Smith, Harry Ruggs III e Jerry Jeudy, five-star recruit che ha stupito tutti nel Alabama’s A-Day, in primavera.

Punto debole: trovare un punto debole nel roster di un programma come quello di Tuscaloosa non è mai facile anche perché, come ricorda sempre coach Saban, “Alabama non ricostruisce….ricarica”, e quindi ci sono sempre talenti pronti a prendere il posto di quelli passati in NFL o trasferitisi altrove dopo non essere riusciti a sfondare con la divisa dei Tide; proprio a causa dei tranfer recenti il team è rimasto decisamente corto nella depth dei quarterback, dove alle spalle del fenomenale Jalen Hurts, 2,780 passing yds, 23 touchdown pass, 9 intercetti, ci sono due giocatori inesperti, i true freshman Tua Tagovailoa e Mac Jones, entrambi al primo anno di college football.

First look offense: in caso di infortunio per Hurts, quindi, ‘Bama potrebbe dover affrontare enormi difficoltà alle spalle del centro Bradley Bozeman, l’elemento più esperto di una linea che ha passato l’intera offseason a trovare due nuovi starter sul lato destro, dove inizialmente partiranno titolari lo junior OG Lester Cotton e il sophomore OT Matt Womack; dalla parte opposta confermati sia la guardia Ross Pierschbacher, sia il valido tackle Jonah Williams, che da matricola ha mostrato tutto il suo valore sul lato cieco.
Oltre a fornire protezione sui pass i cinque saranno chiamati soprattutto a supportare le corse dello stesso quarterback, che lo scorso anno ha guidato il team con 191 portate per 954 yards e 13 TD, e quelle degli altri componenti del backfield, a partire dal recuperato Bo Scarbrough, 812 yds, 11 touchdowns, ripresosi dall’infortunio subito nel finale della passata stagione; Damien Harris, 1,037 yards, 2 TD, Joshua Jacobs e il true freshman Najee Harris, altra recluta di alto livello giunta a Tuscaloosa quest’anno, saranno gli altri protagonisti di un running game che promette di crescere ulteriormente sotto il nuovo OC Brian Daboll, che in NFL ha accumulato esperienze con Chiefs, Dolphins, Browns e Patriots.

First look defense: la linea difensiva ha visto ritornare solo uno starter del terzetto dello scorso anno, ma il nose tackle Da’Ron Payne, 36 placcaggi, 1.5 sacks, è pronto a fungere da perno centrale per i nuovi compagni di reparto, gli end Da’Shawn Hand e Isaiah Buggs, senior che partiranno titolari davanti al promettente sophomore Raekwon Davis, autore di 1.0 sack nella season d’esordio in NCAA; il loro lavoro sarà fondamentale per una pass rushing che ha perso il suo uomo di punta, l’OLB Christian Miller, fuori per il resto della stagione a causa di un infortunio al bicipite, e che ora sarà guidata dal second year Anfernee Jennings e dal veterano Rashaan Evans, 4.5 tackles for loss, trasferitosi all’esterno dopo l’infortunio del collega.
Dylan Moses, altro five-star recruit, cercherà di ritagliarsi un po’ di minuti quando quest’ultimo verrà schierato all’interno al fianco del produttivo Shaun Dion Hamilton, 64 placcaggi, 9.0 tkl for loss, 2 INT, finora ben coadiuvato dall’emergente sophomore Mack Wilson, che nelle scorse settimane ha battuto la concorrenza di Mekhi Brown e Jamey Mosley; più indietro, nella deep, Ronnie Harrison, 83 tackles, e Minkah Fitzpatrick continuano a guidare delle secondarie molto solide, nelle quali Trevon Diggs, Levi Wallace e Shyheim Carter si divideranno gli snap sulla side opposta al senior Anthony Averett, 8 pass defended nel torneo 2016.

Minkah Fitzpatrick

NFL Prospect to watch: playmaker della difesa dei Crimson Tide Minkah Fitzpatrick, 66 tackles, 6 intercetti, 7 broken pass, ha da poche settimane iniziato quella che potrebbe essere la sua ultima stagione universitaria, visto che potrebbe decidere di dichiararsi eleggibile già per il Draft 2018, con un anno di anticipo rispetto alla scadenza naturale del suo percorso collegiale; giocatore estremamente intelligente che possiede un’ampia conoscenza del gioco e sa leggere molto bene i quarterback avversari, è stato utilizzato in diverse posizioni da coach Saban nel corso delle season passate a Tuscaloosa, ed in ognuna ha reso al meglio, producendo sempre giocate di qualità.
Safety, cornerback e nichelback all’occorrenza, i suoi allenatori gli hanno chiesto di abbinarsi spesso con il miglior giocatore offensivo che stava affrontando ‘Bama per renderlo il meno pericoloso possibile, una missione che il ragazzo ha svolto sempre con il massimo impegno e dedizione e che gli ha portato in dote intercetti, passaggi deflettati e tackle a volontà; agile, veloce, in grado di scegliere gli angoli migliori sia quando deve placcare che in fase di coverage, non disdegna aggredire la linea di scrimmage per cercare di mettere a segno qualche tackle for loss se necessario, mostrando così anche la sua efficacia nel contrastare le corse. Versatile, completo, e utilizzato con successo pure negli special team, è sicuramente uno dei prospetti più interessanti dell’intera NCAA in ottica NFL.