Lions week 2 preview: Sciabola contro fioretto.

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Non credo che ci sia una similitudine migliore che rifarsi alla scherma1 per esplicitare le differenze tra Detroit e il suo avversario della settimana: i Tennessee Titans.

I Titans

Complice una situazione societaria non proprio ottimale, la squadra di Nashville era diventata la cenerentola dell’AFC South e quest’anno sta provando a risalire la corrente.

Per farlo i Titans hanno assunto un nuovo GM e mantenuto l’ex-HC ad interim Mike Mularkey malgrado un record non particolarmente entusiasmante..

I due di concerto hanno iniziato ad implementare la loro idea di football molto fisico e chiaramente ispirato a Chuck Noll e agli Steelers dei ’70 con un approccio battezzato come “exotic smashmouth”.

In questo sistema la parte del leone dovrebbe esser fatta dal gioco di corsa affidato al veterano DeMarco Murray e al rookie Derrick Henry (già soprannominati thunder&thunder, tanto per chiarire) affiancati dal giovane QB Marcus Mariota, già di suo un pericolo quando in movimento.

A complemento, un gruppo di giovani ricevitori e una linea rinnovata.

In difesa, è stato richiamato come coordinatore il veteranissimo Dick Le Beau, 79 anni di grinta.

Frullate il tutto con degli allenamenti full tackle e avrete il ritratto di squadra che non vuol giocare di finezza ma aggredire l’avversario fisicamente, con la sciabola in mano.

Dopo una bella preseason, però, i sogni di gloria si sono subito scontrati contro i Minnesota Vikings: Dopo un primo tempo in cui tutto sembrava andare per il verso giusto, la difesa orchestrata da Mike Zimmer ha iniziato a mettere pressione, bloccando il gioco di corsa e costringendo Mariota a due turnover devastanti che hanno segnato la partita definitivamente.

Se non vogliono tornare ad abitare i bassifondi della AFC, i Titani fanno bene ad evitare uno 0-2.

I Lions

L’exotic smashmouth è un approccio molto diverso da quello scelto da Jim Caldwell per i Lions.

Un attacco bilanciato ma con una ricca componente aerea, nessun nome particolare per gli attacchi, poca pedanteria, molta attenzione alle penalità e nessun contatto in allenamento per preservare i giocatori.

Molto più fioretto insomma.

Forse anche troppo, vista l’ultima prestazione della difesa fin troppo preoccupata di evitare le falli per non concedere ricezioni a nastro.

Certo, anche problemi di comunicazione hanno afflitto la secondaria e Teryl Austin si è (come lo scorso anno) rifiutato testardamente di modificare un game plan che si stava dimostrando deficitario.

C’è da dire che lo staff è ben consapevole dei problemi (sfido), specie in quelli nel coprire i TE avversari (anche qui, sfido io) e si attrezzerà per evitare altre prestazioni simili anche se l’infortunio al quadricipite di DeAndre Levy (in forse per domenica) non aiuterà il processo.

Semmai c’è da dire che il front four della difesa dovrebbe dare a Murray ed Henry pane per i lorodenti: correre attraverso Haloti Ngata e A’Shawn Robinson non dovrebbe essere facile.

Riguardo l’attacco, vedremo se Stafford e soci riusciranno a mantenere lo stesso ritmo indiavolato di domenica scorsa.

Ci si potrebbe aspettare un aumento delle risorse destinate a bloccare AA e Riddick ma questo vorrebbe dire aumentare la libertà a disposizione di Jones, Tate ed Ebron. Un attacco complicato da far quadrare per qualsiasi difesa e vedremo cosa si inventerà Dick Le Beau.

Dove, come, quando

Alle 1 P.M. locali (19 italiane) al Ford Field di Detroit, per il debutto casalingo stagionale.

Pronostico

Un sacco di gente in giro sembra dare per scontata questa partita come una vittoria Lions.

Non credo che sarà così facile onestamente, i Titans non hanno certo intenzione di andare sullo 0-2 e il loro attacco è più interessante di quel che han mostrato domenica, specie se Mariota limita i turnover.

Se i Lions non registrano la difesa e l’attacco ha qualche inciampo, la serata si può facilmente trasformare in un disastro.

Ma, alla fin della fiera, penso che la differenza la faranno due fattori: Stafford e il Ford Field. Mi tengo la squadra di casa con il QB che fatto registrare un rating di 128,5 domenica scorsa.

Titans 24 – Lions 32

(vai coi gesti scaramantici.)


  1. di cui non so una mazza, sia chiaro.