Lions week 17 preview: Sul filo di lana.

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Eccoci qua, dove tutti pensavamo e temevamo si andasse a parare: Packers e Lions si giocano la NFC north e (probabilmente) l’accesso ai playoff sul filo di lana, in un incontro al calor bianco al Ford Field.

Davide contro Golia.

Matthew Stafford contro Aaron Rodgers.

Jim "sempreinbilico" Caldwell contro Mike "Cicciobombosempreinpiedi" MacCharty.

Scaldate i motori e tenete il caffè in caldo, che domenica notte non sarà per i deboli di cuore.

Fondamentali

Domenica 1 gennaio alle 8.30 PM locali (quindi alle 2.30 di notte da noi) si conclude la stagione regolare della NFL con l’incontro tra i Green Bay Rodgers Packers (9-6) e i Detroit Lions (9-6).

Diretta alle 2.30 su Mediaset Premium.

Il vincitore dell’incontro vince la division (che i Lions non vincono dal 1993, quando ancora si chiamava NFC Central).

Infortuni

Per i Packers, il RB James Stark (commozione cerebrale) non giocherà, mentre il WR Rabdall Cobb e il CB Demarius Randall sono questionable

Dal lato Lions, Theo Riddick non sarà della partita mentre è doubtful Travis Swanson che soffre ancora gli effetti della commozione cerebrale rimediata tre settimane fa. Per il resto, DeAndre Levy (ginocchio), Andre Roberts (spalla) e (soprattutto) Darius Slay (tendine) sono questionable.

Pre partita

Alla fine siamo arrivati al filo di lana e allo scontro finale che tutti noi (tifosi) paventavamo.

In aggiunta, i Packers arrivano all’appuntamento sulle ali di una striscia di cinque vittorie consecutive e della resurrezione del divo Aronne.

I Lions dopo due sconfitte consecutive (in particolare la fusione termonucleare globale del secondo tempo con Dallas) e lo Stafford peggiore dell’anno.

Siamo tutti spiritualmente pronti al peggio, parliamoci chiaro, tanto che la media delle conversazioni su Twitter è già puntata sul 2017. E vale anche per me.

Stabilito questo, proviamo ad essere oggettivi.

E a questo punto, non si può far a meno di notare che le ultime vittorie dei Packers non sono poi così scintillanti: Seattle al Lambeau in un’implosione offensiva (5 picks) da antologia, un Hail Mary con i Bears dopo un recupero forsennato degli stessi (esattamente come contro i Lions).

Per finire, Minnesota, già fuori dal discorso playoff e con i Defensive Back che decidono che è il caso di non seguire il piano difensivo, regalando 14 punti a Jordy Nelson giusto per vedere l’effetto che fa.

I Lions, nel contempo, hanno affrontato i Bears (vincendo come i Packers), Giants e Cowboys.

19-25-1 di record totale affrontato per i Packers contro 26-19 per i Lions.

Uguale, come diceva Parisina in "Non ci resta che piangere".

Indubbiamente non sarà una partita facile ma per nessuno dei due contendenti.

I Packers beneficeranno di un pass rush anemico che darà tempo a Rodgers di vivere ore nella tasca mentre aspetta un ricevitore mentre Stafford, potrà a sua volta, cercare di sfruttare una secondaria non propriamente irresistibile.

Molto probabilmente, a far la differenza, saranno i dettagli: chi riuscirà a mettere in piedi una parvenza di gioco di corsa, chi avrà il primo sack e/o (sopratutto) il primo turnover.

In tutto ciò, la cosa più importante per i Lions sarà in attacco il decision making di Stafford: le due ultime domeniche, il #9 sembra aver rispolverato l’antica abitudine di strafare cercando di far succedere qualcosa che non può esistere.

Se riuscirà a tenere sotto controllo l’agressività e, considerando anche l’infortunio al dito, non forzare eccessivamente le possibilità di Detroit salgono.

E saliranno anche se Slay potrà giocare e farlo in maniera efficace: averlo in campo potrebbe limitare il potenziale in big play di Jordy Nelson e tener basso il punteggio, applicando la formula trovata in corsa da Caldwell e staff che tanti benefici ha portato ai Lions quest’anno.

In ogni caso, prevedo una partita in clima da playoff poco spettacolare e molto tesa, non certo una ripetizione dell’andata.

Un altro paio di cose

Come detto, i Lions non vincono la division dal 1993. In questo arco di tempo, tutte le altre squadre della NFC han vinto la propria division almeno tre volte. Se state iniziando a seguirli con affetto, sappiate a cose potreste andare incontro.

Se avete letto il pratico diagramma di flusso di POD, saprete che se i Giants vincono con Washington sia Lions che Packers vanno ai playoff (una squadra vince la division, l’altra va al Wild Card). Quello che il diagramma non dice è che, anche in caso di vittoria di Washington, c’è uno scenario in cui entrambe le squadre si qualificano: basta "solamente" un pareggio.

Ma la possibilità di un biscottone in cui Lions e Packers si scambiano knell down per 75 minuti è così bassa da poter essere ignorata, mi sa.

(Per somma precisione: se i Giants vincono mentre Lions e Packers pareggiano, questi ultimi vincono la North per la vittoria nello scontro di settembre. Tra parentesi, non credo che ci sia mai stata una patta nella 17° settimana).

Pronostico

Odio fare questo tipo di pronostici. Non ci sono abituato ad avere un finale di stagione simile e sono già in fibrillazione da un po’ (soprattutto perché sono già in fase doom & gloom preventiva).

Non voglio nemmeno pensare di veder uscire A-Rod dal campo sornione e soddisfatto ma ho tanta paura di doverlo subire.

Anche Stafford ed il suo dito aumentano i dubbi e le paure, stavolta.

Ma mettendo tutto insieme, il Ford Field, un gruppo che ha sfidato le probabilità per tutto l’anno, degli allenatori che han fatto molto in molti casi, dico:

Packers 24 – Lions 27.

E niente, si va.

(Da I soliti Lions).