Lions preview week 16: Saran soddisfatti i Cowboys?

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Rieccomi qui, scusate l’assenza del recap con i Giants ma gli impegni si sono protratti più del previsto e a ciò si è aggiunto un po’ di sano fancazzismo prefestivo1 ma, in vista della penultima partita partita della regular season, è bene riprendere le trasmissioni e prepararsi spiritualmente allo sprint.

Fondamentali

Si gioca al AT&T Stadium di Dallas (più noto come Jerryworld) e si affrontano i Detroit Lions (9-5) ed i Dallas Cowboys (12-2).

La partita è il Monday Night e si svolgerà il 26/12 alle 8.30PM Locali, equivalenti alle 2.30 del 27/12 qui da noi.

Come tutte le partite del lunedì notte, diretta su Sky (e replica nel mattino).

L’ultimo incontro tra le due franchigie è stato nel primo turno dei playoff del 2014, proprio al Jerryworld, ed è terminato 20-24 per i cowboys con lunga coda di (giustificate) polemiche.

Infortuni

Per i Lions, Slay (tendine) probabilmente non giocherà, Travis Swanson è ancora nel protocollo di rientro post-commozione cerebrale (terza settimana. Molto preoccupante per lui.) e Theo Riddick sta gradualmente riprendendo il carico di lavoro. Improbabile anche la presenza di Khyri Thornton.

Per Dallas, il CB Morris Claiborne (inguine), il DL Tyrone Crawford (tendine e spalla), il LB Justin Durant (gomito), il DE DeMarcus Lawrence (Schiena), il T Tyron Smith (spalla e ginocchio) e (per finire) il DE Jack Crawford (caviglia) non si sono allenati giovedì e venerdì e, quindi, sono seriamente in dubbio.

Prepartita

Dopo i Giants, ecco i Lions un’altra squadra simile ma presumibilmente migliore.

I Cowboys, come i Lions, hanno investito pesantemente sulla linea offensiva ma hanno iniziato prima, quindi hanno avuto tempo per trovare ritmo e coesione. In più, tuti i titolari sono fondamentalmente sani.

Al contrario, i Lions hanno il centro titolare (Swanson, che è pure uno dei giocatori più efficienti del pacchetto) presumibilmente fuori per un rookie (Glasgow), Tomlinson alla guardia sinistra al posto di Glasgow stesso.

Inoltre, entrambe le squadre giocano un attacco che si basa sul controllo palla.

Solo che i Cowboys possono contare su Ezekiel Eliott, quarta scelta assoluta e sulle piste di una stagione storica per un rookie, mentre Lions sono ridotti a correre con il loro terzo e quarto RB, uno dei quali (Washington) ha dei chiari problemi di visione di gioco mentre l’altro (Zenner) è un buon tuttofare che non eccelle, però, in nulla.

Per il comparto ricevitori, Dez Bryant e per i TE, Jason Witten sono nomi che non han bisogno di presentazione, visto che sono tra i migliori per categoria.

L’ex-OC dei Lions Scott Linehan, insieme a Jason Garrett, hanno un ottimo personale per le loro chiamate sicuramente.

Per quel che riguarda la difesa, Dallas e Detroit sono le principali protagonisti del revival della difesa bend-but-dont-break di questo 2016, revival tanto più interessante quanto inaspettato. Sarà colpa dell’iniziale in comune.

Il concetto base è di prevenire le big play costringendo l’attacco a farsi tutto il campo (avere un buon punter aiuta) e, in particolare, concentrandosi sulle proprie 20 a non subire il TD ma ha costringere l’avversario ad accontentarsi di un calcio piazzato.

Come detto, in questa lega pass happy e molto sbilanciata sull’attacco, questo metodo non dovrebbe funzionare ma sia i Cowboys che i Lions han dovuto fare di necessità virtù, viste le difficoltà ad ottenere una pressione decente sul QB avversario, e specializzarsi in questo stile di difesa.

Non è un caso che entrambe le squadre brillino per il bassissimo numero di tackle falliti (i Lions sono addirittura al top della categoria).

Il fatto di avere un attacco così efficiente come quello descritto ha molto aiutato l’unita coordinata da Rod Marinelli2 (più palla in attacco, meno giochi a disposione dell’avversario per segnare, meno TD dell’avversario, meno punti sul tabellone per lo stesso. Ripetere ad libitum).

E ora è il momento di spiegare perché i Lions possono vincere questa partita.

Il primo motivo è il pass rush: per quanto Dak Prescott abbia avuto un anno eccezionale per un rookie,un rookie resta e messo sotto pressione potrebbe fare qualche errore di troppo ed Ansah sta ingranando sempre di più col passare delle settimane. Se lui e Hyder spingono a tavoletta, la cosa potrebbe farsi interessante (anche se l’assenza di Slay in secondaria potrebbe entrare in gioco).

Altro motivo: Matthew Stafford. Lo so, sono ripetitivo ma nessun altro nella lega ha ottenuto tanto con meno (nessun gioco di corse, nessuna stella come WR). Se inventa qualcosa, non credo si dovrebbe stupire nessuno. In più, senza pass rush in faccia, potrebbe essere il momento di lanciare per quelle 300+ iarde senza troppi problemi.

Punto addizionale: i Giants hanno perso contro le Eagles nel thursday night. Sarebbe stato meglio se avessero preso la serata libera domenica scorsa ma, in questo modo, i Cowboys si sono già assicurati sia la testa della divisione che il fattore campo nei playoff. In pratica, non hanno nessun obbiettivo da raggiungere in queste due ultime settimane. Jason Garrett ha già annunciato che non ha intenzione di far riposare i titolari ma qualche dubbio sulla motivazione potrebbe sussistere.

E qualche giocatore in difesa, magari può essere tenuto a riposo un giorno in più.

Chissà.

Per finire.

Di solito non indulgo nell’analisi approfondita degli scenari playoff (anche perché spesso, come ogni tifoso, Lions in dicembre sono già proiettato al draft) ma sappiate una cosa: se il 24 pomeriggio volete tifare per qualcuno, tifate Saints. Se i i Bucaneers perdono, i Lions fanno un passo grandissimo verso la wild card.

In aggiunta farebbe pure comodo perdesse Washington per lo stesso motivo.

Se poi, perdono entrambe, i Playoff sarebbero già sicuri sabato ma ci crederò quando lo vedrò.

E ovviamente, c’è da augurarsi che i Packers perdano. Ma questo, se siete tifosi Lions lo fate già ogni domenica.

Pronostico

Perché sono tanto interessato alla lotta per la wild card?

Bè, perché mi piacerebbe avere un piano B prima dello scontro finale con Green Bay.

Specie perché ho paura che si si arriverà appaiati.

Lions 21 – Cowboys 31

Ma vediamo. Sicuramente negli ultimi incontri, queste due squadre hanno sempre fatto scintille e credo la tradizione sarà rispettata anche quest’anno… quindi ci sarà da divertirsi e godersi del buon football.

GoLions

Da I Soliti Lions.


  1. del resto se Golden Tate non ha voglia di bloccare come si deve in red zone, sulle quattro nella quindicesima della stagione regolare, posso non aver voglia io.

  2. esatto: proprio Rod "Lions 2008 0-16" Marinelli.