Uno Sguardo alla Free Agency: Chicago Bears

Un anno per dare tutto, dal rookie al GM

Con l’apertura della finestra per i giocatori Free Agency imminente, i nostri Bears hanno un bel da fare per preparare una stagione che rappresenta il vero e proprio punto 0 della nostra franchigia.

Con l’addio scontato dell’Head Coach John Fox e l’arrivo di Matt Nagy dai Chief (di cui tutti dicono un gran bene) squadra e tifosi si sono mentalmente preparati ad una stagione diversa, con un team con degli ottimi principi ma con molto altro lasciato indietro.

Dopo lo scorso anno in cui abbiamo fatto una pessima campagna di Free Agency quest’anno l’inizio sembra più promettente: nei giorni scorsi è stato ufficializzato l’addio di Mike Glennon (QB), pick quanto mai discussa da noi tifosi che in effetti abbiamo visto il nostro scetticismo messo nero su bianco.

Diversi di voi, me compreso, sono balzati sulla sedia imprecando in diverse lingue quando si è paventata una, a mio avviso inconcepibile, trade fra Jarvis Landry, WR in quel momento ancora sotto contratto con i Miami Dolphins ed il nostro Jordan Howard: personalmente, nessuna contropartita o posizione a draftato futuri avrebbe potuto smuovermi dal cedere il nostro RB. Trade che però il nostro GM Ryan Pace ha rimandato al mittente, che infatti si è cautelato ponendo su Landry la franchise tag e scambiandolo per alcune scelte al Draft qualche giorno dopo ai Cleveland Browns.

Infine, notizia proprio di questi minuti, i Bears hanno messo Kyle Fuller (CB) sotto transition tag, mossa che secondo il sottoscritto e secondo molti esperti è stata davvero ottima. Adesso le parti avranno il tempo necessario per rinegoziare un contratto a lungo termine per la nostra prima scelta del 2014. Il giocatore, forse anche complice un mercato che non lo vede una risorsa così preziosa, ha dichiarato che ha tutta l’intenzione di rimanere nella città del vento, ma si sà che in questo sport più che in altri le frasi di circostanza sono praticamente la quotidianità.

Ma come dicevamo la Free Agency è alle porte e in queste ultime ore gli assestamenti dei vari tag hanno permesso di individuare i giocatori più “appetibili” per le nostre necessità. Ma prima, uno sguardo in casa Bears. Questi sono i giocatori, attualmente a roster, a cui scadrà il contratto a breve:

Legenda:
UFA: Unrestricted Free Agent – RFA: Restricted Free Agent – ERFA: Exclusive Restriced Free Agent

Sarà molto interessante vedere quali elementi il nuovo coaching staff manterrà e chi, invece, dovrà sistemarsi altrove.

Guardando ai possibili acquisti, i nostri principali ruoli da coprire sono ovviamente i ricevitori, dopo l’anno di penuria passato in cui Fox ha evidentemente impostato una squadra “total run”.

Mitch Trubisky (QB) infatti si troverà davanti un pacchetto di ricevitori quasi del tutto nuovo, fra cui spunta il nome di Kevin White (WR), giocatore eterna promessa che già molti vorrebbero rilasciato, anche se sembra che il nuovo HC si aspetti molto da lui. Certo è che il suo non sarà un anno facile, dove dovrà praticamente essere perfetto e sperare di non infortunarsi mai, poiché i tifosi, a ragione, si sono stancati di vederlo in campo alla prima giornata e sulla sideline per il resto della stagione.

Ma fra i ricevitori più appetibili nelle ultime ore sono spuntati anche nomi importanti, come Allen Robinson e Marqise Lee WR dei Jacksonville Jaguars, di Sammy Watkins dai Rams e di Paul Richardson da Seattle. Da tenere sott’occhio, a mio avviso, anche Donte Moncrief, da Indianapolis, che secondo me può rivelarsi un’ ottima arma offensiva.

Per rimanere in tema air-raid occorre anche fare una piccola riflessione sul tight-end: con Zach Miller che diventerà UFA, ammesso che torni a giocare (sempre forza Zach!), e Daniel Brown probabilmente in partenza per altri lidi, i soli tight-end rimangono Dion Sims ma soprattutto Adam Shaheen, che speriamo possa ricalcare le orme di Travis Kelce ai Chief grazie al nuovo HC. Impossibile non nominare fra le opzioni possibili (anche se quasi insperate) Jimmy Graham, TE dalle ottime mani in uscita da Seattle e Tyler Eifert, da Cincinnati.

Sarà comunque da vedere su chi puntare in vista anche del nuovo gioco e dei nuovi schemi, oltre che alla valorizzazione delle risorse nostrane (Shaheen ha passato un ottimo anno nonostante il suo utilizzo sia stato modestissimo).

Un’ altra zona che sicuramente ha bisogno di rinforzi è la secondaria.

Se partiranno Amukamara (che ha giocato un buon anno anche se non esaltante) e Callahan necessiteremo di diversi elementi: anche qui si parla poco più di speranze, ma una ottima pick sarebbe Trumain Johnson, CB dai Rams, ma anche Bashaud Breeland dei Redskins.

Sarà interessante anche vedere cosa accadrà al separato in casa Malcolm Butler con i Patriots: in questi casi, si sa, mai dare nulla per scontato quando c’è di mezzo Bill Belichick.

Per quanto riguarda invece i giocatori “di peso” il rilascio preannunciato di Jerrell Freeman, a seguito delle vicende sull’ abuso di sostanze vietate dalla federazione, ha lasciato un vuoto da colmare. Ci sarà da vedere anche se verrà rilasciato Christian Jones, partito quest’anno come 2° opzione della practice squad e autore invece di una stagione sorprendente. Personalmente spero che gli venga proposto un contratto a breve.

Difficile dire chi potrebbe puntare la dirigenza, in considerazione del fatto che Fangio potrebbe puntare su Kwiatkoski (ILB) ed optare quindi per una scelta al draft in buona posizione per un elemento da inserire a roster giovane (e con contratto limitato economicamente).

Per quanto riguarda gli altri un nome per poter prendere il posto di Pernell McPhee potrebbe essere l’uscente OLB dai Chargers Jeremiah Attaochu o uno fra Connor Barwin (DE dai Rams) e Alex Okafor (DE da New Orleans).

Parecchio lavoro per il GM Pace e il nuovo HC Nagy, ci sono molti punti interrogativi, molte mosse possibili e altrettante improbabili, contratti da rinnovare, giocatori che vanno e giocatori che arrivano e tutto ciò senza dimenticare il Draft, ma bisognerà aspettare mercoledì 14 Marzo giorno in cui inizierà ufficialmente la Free Agency NFL alle ore 4.00 PM di New York