New Orleans Saints vs Detroit Lions: i voti della partita (week 6, 2017)

Dopo un avvio di stagione molto complicato i New Orleans Saints sembrano aver ritrovato la via della vittoria e, per la prima volta dal 2013, raggiungono un record positivo di 3-2 durante la stagione regolare dopo aver battuto Carolina Panthers, Miami Dolphins e Detroit Lions.

Una partita davvero incredibile quella contro Matthew Stafford & co. che sembrava chiusa quando i padroni di casa erano avanti 45-10 nel punteggio. Ben otto i turnover totali della partita che hanno in parte contribuito a riaprire il match portando i Lions a soli sette punti di distacco dai Saints che nel finale, con l’ennesima giocata difensiva, hanno messo la parola fine all’incontro sul punteggio di 52-38.

OFFENSE: 7

E’ vero, il calo mentale che ha riportato i Lions in partita è imperdonabile ed è quasi costato la vittoria ma una prestazione così dominante la aspettavamo da tempo. Senza coinvolgere quasi mai l’arma più potente a disposizione di Drew Brees, il wide receiver Michael Thomas, i Saints sono riusciti a mettere in difficoltà la difesa di Detroit per tutta la partita, merito soprattutto di un gioco di corse devastante con la combo Mark Ingram/Alvin Kamara.

I due running back hanno registrato 189 yard di corsa in totale anche grazie ad una linea offensiva che per tutta la partita ha mantenuto un altissimo livello di gioco (fondamentale in questo senso il rientro dall’infortunio di Terron Armstead, LT titolare che non ha concesso nessun tipo di pressione su Brees al suo rientro).

Nota di merito anche per Ted Ginn che con 4/4, 66 yard e un touchdown sembra essere entrato a pieno regime nel sistema di gioco ideato da Sean Payton.

DEFENSE: 9

WOW. Una prestazione del genere non si vedeva da secoli! Pass rush costante, secondaria con ottime coperture e linebacker attivi sia in blitz che in copertura. Tre gli intercetti totali, di cui un pick-6 del sensazionale rookie Marshon Lattimore: se non riuscite a ricordare l’ultimo pick-6 dei Saints è perché risale al 2012, quando Johnathan Vilma segnò un touchdown contro i Carolina Panthers. Non contento dei sack (2) e dei placcaggi (4), anche Cameron Jordan si è portato a casa un pick-6, l’azione che ha chiuso i giochi: un giocatore che finalmente riesce ad esprimere tutto il suo potenziale in questa difesa.

Molto bene anche Craig Robertson (tornato finalmente titolare), Kenny Vaccaro, Alex Okafor (un sack e un fumble forzato) e Von Bell. Rivedibile in qualche azione Ken Crawley ma nulla di troppo preoccupante, insieme a Lattimore sta formando un solido duo di cornerback per New Orleans.

SPECIAL TEAMS: 4,5

Andava tutto benissimo fino all’erroraccio sul punt return di Jamal Agnew che ha riportato la palla in end zone senza troppa fatica. Male la copertura in questa occasione e poteva costare molto caro ai Saints. Bene Wil Lutz, chiamato in campo principalmente per gli extra point (7/7) e solo un field goal (1/1).

COACHING STAFF: 6,5

Non so cosa abbia detto Dennis Allen ai giocatori prima della partita ma ha funzionato alla grandissima. Gameplan difensivo tutto sommato buono, mi sono piaciuti i molti blitz chiamati anche quando la squadra era avanti nel punteggio.

Nota di demerito per Sean Payton che sul 45-10 si è chiuso un po’ troppo e ha riconsegnato la palla ai Lions troppe volte. Applausi invece per il play design sul 4th-and-1 convertito da Alvin Kamara, chiamata favolosa.