Houston Texans Week #10 Preview: @ Jacksonville Jaguars

Si torna in campo (finalmente)!

Dopo una settimana senza Houston Texans, durante la quale negli USA è successa giusto qualcosina, questa sera potremo tornare a vedere giocare i ragazzi, sperando di trovare una squadra (almeno un po’) rigenerata dagli infortuni e ricaricata a dovere per arrivare a fine stagione con un buon risultato.

Alle porte c’è un divisional round contro i Jacksonville Jaguars importantissimo per le sorti della AFC South. Il timore non è tanto quello di farsi recuperare dai Jaguars (ancora distaccati di 3 vittorie), ma piuttosto di gettare al vento un’occasione per aggiungere una divisional win al proprio record, fondamentale per mantenersi davanti a Colts e Titans ormai vicinissime (entrambe ad una sola win di distanza).

La brutta notizia della settimana dei Texans sul fronte infortuni è la perdita di Jaelen Strong e le assenze già confermate di Ballentine Grimes. Tuttavia, questa bye week serviva come non mai per poter ricaricare le batterie e far riposare i tanti giocatori “acciaccati” che rischiavano di aggravare infortuni lievi. Per la partita contro i Jaguars, infatti, sembra che gli unici out saranno i 3 sopra (oltre ai giocatori già in IR ovviamente), mentre i vari Fuller, Demps, Anderson e gli altri con alcuni problemi fisici prima del bye dovrebbero essere tutti presenti.

Riguardo ai Jaguars, cosa dobbiamo aspettarci?

Il primo errore che i Texans devono assolutamente evitare è quello di prendere questo match sottogamba: se è vero che i Jaguars hanno solo 2 vittorie e se è vero che i Texans hanno davanti a loro un calendario decisamente più agevole di quello della prima metà di stagione (salvo qualche eccezione), è anche vero che i Texans DEVONO vincere tutte le partite “da vincere” da qui alla fine, se vogliono mantenere la testa della division fino a week 17. Proprio perchè Colts e Titans non sembrano voler mollare e proprio perchè è possibile sbagliare uno scontro diretto contro queste, è fondamentale per i Texans vincere entrambi i divisional match contro i Jaguars, sulla carta più abbordabili, per mettere al sicuro il comando della AFC South.

I Jaguars sono attualmente 18esimi per passing yards, un dato nella media al quale i Texans dovranno rispondere dimostrando di essere la difesa #1 in NFL per passing yards subite. Sulla carta i Texans hanno tutte le forze necessarie per poter annullare gli attacchi di Bortles e, data la sua propensione agli intercetti (4° in NFL), la D# dovrà cercare di migliorare anche nei turnover (solo 3 intercetti fino ad ora).

Per quanto riguarda il running game i Jaguars si presentano pure peggio (28esimi per yards e 29esimi per TD) e anche in questo caso i Texans dovranno “solo” cercare di non perdere la concentrazione e di giocare come sanno (ovvero da #1 in NFL anche per rushing yards subite).

Le perplessità per i Texans iniziano in attacco però. Attualmente Osweiler e compagni sono 31esimi in NFL per yards lanciate e il QB è 6° per intercetti. La difesa dei Jaguars fino ad ora non si è di certo distinta tra le migliori in NFL, ma proprio per questo sarà fondamentale trovare sin da subito il modo per ferire gli avversari e mettere su punti, magari variando molto il play-calling, utilizzando prepotentemente anche il gioco dei TE (con tutti e 3 disponibili) e rimanendo concentrati dall’inizio alla fine (cosa che manca troppo spesso ai Texans).

Per quanto riguarda il rushing game, speriamo di ritrovare un Lamar Miller rigenerato dalla bye week, dato che nelle ultime prestazioni il RB è sembrato visibilmente stanco e non al 100%. Se i Texans sono al momento al 14° posto per yards corse, con un running game che ha spesso aiutato ad avanzare in momenti di difficoltà, il dato preoccupante è quel 31° posto per rushing TD. Fino ad ora infatti, il running game è stato molto utile in mezzo al campo per prendere 3rd down e muovere la catena, ma si è dimostrato decisamente inefficace in red zone, dato assolutamente da migliorare per incrementare la produttività offensiva, ma soprattutto per non diventare troppo prevedibili in red zone per gli avversari.

Come sempre, in attacco i 3 punti chiave saranno: Miller, Osweiler, e Offensive Line. Se questi funzioneranno, probabilmente il resto verrà da sè: quando Osweiler ha tempo di lanciare e lo fa con precisione, Hopkins, Fuller e ora anche i 3 TE, raramente si fanno trovare impreparati.

Tra le minacce difensive avversarie ci sarà Jaelen Ramsey, il rookie CB pericolosissimo per quanto riguarda gli intercetti. Vero è anche che il ragazzo è sembrato ancora molto “immaturo” per quanto riguarda la calma e la concentrazione durante la partita e sappiamo quanto sia bravo il nostro caro Hopkins nel far perdere le staffe ai propri marcatori. E’ possibile che con un po’ d’astuzia si possa giocare a proprio vantaggio il gioco aggressivo del rookie per guadagnare pure qualche flag.

Per finire, in difesa attenzione sempre e comunque ai lanci di Bortles: se da un lato il ragazzo ha mostrato una grande familiarità con l’intercetto, dall’altra ciò è legato anche alla propensione del QB ai deep pass che potrebbero punire la difesa texana in ogni momento.

Non è una partita già vinta per i Texans e pensarlo sarebbe un errore madornale, ma è senz’altro una partita abbordabile e “da vincere” se davvero si vuole mantenere il comando fino in fondo. Una sconfitta contro i Jaguars sarebbe un’occasione gettata e un grande passo indietro nella AFC South, soprattutto se unito ad una vittoria di Titans e Colts. La concentrazione è quello che servirà davvero a questi Texans per vincere la partita.

We Are Texans!