New York Giants vs New Orleans Saints-Week #2-Recap

Era dal lontano 2009 che i tifosi Giants non osservavano compiaciuti e pieni di speranza un record 2-0 dopo le prime due giornate di campionato. Dopo la sofferta vittoria in Week 1 maturata all’A&T Stadium di Dallas, i Giganti di New York conquistano un’altra bella vittoria contro i New Orleans Saints per 16-13. Al contrario di quanto successo settimana scorsa con la mancata uscita dal campo del WR dei Cowboys Terrence Williams (caldamente suggeritagli da Dez Bryant a bordo campo), i Giants hanno saputo gestire in maniera impeccabile il cronometro, consentendo al rientrante kicker Josh Brown di calciare un “comodo” field goal da 23 yard e portare i suoi alla vittoria.

Gli oltre 200 milioni  spesi in sede di Free Agency, unite alle acquisizioni fatte in sede di Draft, stanno cominciando a dare i propri frutti, per una difesa malinconicamente presente nelle ultimissime posizioni in diverse statistiche nella passata stagione ( fra cui spicca la 32esima posizione in rashing yard concesse).  Dopo l’ottima prova offerta contro l’attacco dei Cowboys, arricchitosi quest’anno con le ottime performance fornite dal QB ex Mississippi State Dak Prescott, Drew Brees e compagni ( su tutti l’ex Rookie Brendin Cooks da Oklahoma State  e da  Willie Snead IV) hanno dovuto fare i conti un secondario dei Giants come non lo si vedeva dai tempi del Super Bowl del 2011, e con un front seven capace di fornire un’ottima pressione sulla Offensive-Line dei Saints. 

 

Nel primo tempo l’attacco dei Saints ha dovuto ricorrere spessissimo al Punt  (ben 5 nelle prime sei azioni d’attacco) sotto i colpi della 2-Men Rush Defense dei Giants, con la SS Landon Collins grande protagonista (saranno 2 i sack a referto). L’attacco in maglia azzurra si è affidato spesso e volentieri al gioco di lancio, con il trio Beckham Jr.Sterling Shepard Victor Cruz pronti a tagliare in mezzo al campo contro la difesa in Coverage dei Saints. Al termine del primo quarto di gioco è Lance Moore, il CB dei Saints, assoluto protagonista prima con un pass interference molto dubbio (la Side line richiedeva un precedente fallo di OBJ durante la corsa), e poi con una straordinaria azione in coverage sullo stesso OBJ, costringendo i BigBlue di New York alla palla persa per fine Down. Dopo un primo quarto dominato dalle difese, l’episodio che cambia la partita giunge al minuto 1.37, quando un Field Goal del Kicker dei Saints Wil Lutz al termine di ottimo Drive condotto da Brees, viene intercettato dal DL Jonathan Hankins, e recuperato dal CB Janoris Jenkins per il ritorno in TD (era dal 2008 che non si assisteva un’azione simile in casa Giants). Il secondo tempo riprende in gran parte sulla falsa riga del primo, con attacchi  non in grado di convertire le azioni di lancio e corsa. Il Field Goal mancato del rientrante (dopo la squalifica di settimana scorsa) Josh Brown in casa Giants ad inizio ripresa e il Punt nel drive successivo per i Saints ne sono la prova. Solo un errore della difesa avrebbe potuto cambiare l’andamento del match, ed è proprio quello che si verifica dopo il miglior drive di giornata per New Orleans (durato poco meno di 5 minuti con 74 yard compiute ), quando Willie Snead IV riceve indisturbato in End Zone, a causa di un cattivo posizionamento del MLB Kelvin Sheppard. I due drive successivi per le due squadre non si concretizzano in un TD, ma portano a due Field Goal che portano il match a 2.54 secondi dalla fine sul risultato di 13-13 con 3 Timeout  a disposizione per i Giants. L’episodio che poi deciderà l’incontro giunge a 1.32 secondi dal termine, quando dopo un No Huddle chiamato da un Eli Manning non in formissima, Victor Cruz (anche lui parecchio in ombra durante il match) effettua una catch difficilissima per la marcatura a uomo del rookie ex Texas A&M  De’Vante Harris. Un uso sapiente del cronometro consente a Brown un comodissimo ( ma pesantissimo) Field Goal all’altezza delle 23 yard.

 

Sul fronte infortuni, New Orleans paga nuovamente dazio con l’infortunio del CB P.J. Williams in seguito ad una concussion a fine primo quarto (con lo spavento di tutti i giocatori in campo, vista la perdita momentanea dei sensi da parte dell’ex Florida State) e con l’uscita anticipata a metà del quarto quarto del LT Zach Strief, sostituito negli ultimi due drive dal suo backup Ketemele. In casa Giants da segnalare l’uscita anticipata del RT Marshall Newhouse per un problema alla gamba sinistra, la cui gravità non sembra destare preoccupazione all’interno dello staff medico dei BigBlue.

Prossimo impegno sempre al Metlife Stadium di New York contro gli Washington Redkins (sconfitti in Week2 di misura in casa col punteggio di 27-23 dai Cowboys di Dak Prescott e co.) alle ore 19.00 italiane, per quello che si appresta ad essere un primo snodo cruciale della stagione.

 

Claudio Tatoli