Round 1, pick 8: Vic Beasley, OLB, Clemson Tigers
Che Atlanta avesse un problema di pass rushing da tempo ormai immemore è un dato di fatto, e con la scelta spesa su Beasley i Falcons hanno cercato, ancora una volta, di andare a coprire un need che da anni ne condiziona la free agency e, di conseguenza, il Draft; se questa sarà l’occasione in cui ci avranno finalmente azzeccato lo scopriremo solo con l’avanzare della regular season, quello che è certo, è che il talento da Clemson è potenzialmente il miglior pass rusher di questa classe, molto solido contro le corse ma ancora da rifinire nella copertura sui passaggi, dove spesso presenta qualche limite. Veloce, aggressivo, capace di coprire il campo da sideline a sideline, andrà a ricoprire la delicatissima posizione di LEO, un ibrido tra OLB e DE, nello schieramento difensivo 4-3 del coach Dan Quinn e del suo coordinator Richard Smith.
Round 2, pick 10 (42): Jalen Collins, CB, Louisiana State Tigers
Cornerback di stampo moderno, alto e fisicato, Collins è stato preso con uno scopo preciso, contrastare i receiver che le rivali di division dovrebbero schierare sulle sideline, pesanti e difficili da fermare per i giocatori più piccoli e leggeri, ma affrontabili da quelli come lui e il suo nuovo compagno di squadra Desmond Trufant, selezionato durante il Draft dello scorso anno; molto abile in corpertura, dotato di un buon istinto e capace di fornire un valido supporto anche contro le corse, il prodotto di LSU può diventare uno dei migliori interpreti del ruolo in prospettiva, visto che si si tratta di un ragazzo che ha alle spalle appena 10 match in NCAA e può ancora crescere parecchio. Papabile titolare fin dal kickoff weekend, va a sistemare ulteriormente il reparto difensivo, il peggiore della squadra, e della NFC South nella passata stagione.
Round 3, pick 9 (73): Tevin Coleman, RB, Indiana Hoosiers
Atlanta non sembrava aver così bisogno di un runningback, ma la perdita di Steven Jackson unita alla sua discesa han fatto si che il team guidato da Dan Quinn decidesse di investire nuovamente sul reparto runningback, affiancando il talento da Indiana a Devonta Freeman, pescato nel Draft dello scorso anno; con il gioco run heavy che tende ad utilizzare l’offensive coordinator Kyle Shannahan, indubbiamente ci sarà spazio per entrambe, con Coleman pronto a sfruttare la sua eccezionale visione e la capacità di innestare le marce alte per sgusciare tra le maglie difensive avversarie e lanciarsi in campo aperto verso l’endzone. Discreto come ricevitore fuori dal backfield, sa utilizzare bene il corpo per proteggere la palla, tanto che la percentuale di fumble durante la sua carriera universitaria è stata di appena 1,3 a portata.
Round 4, pick 8 (107): Justin Hardy, WR, East Carolina Pirates
Dotato di ottime mani e di una buona capacità di separazione, Hardy è un giocatore che può fare davvero comodo al passing game dei Falcons, vista la totale assenza di paura che lo porta a buttarsi nel mezzo per andare a ricevere l’ovale nel traffico, dove emergono le sue indubbie qualità di combattente, capace di lottare fino all’ultima goccia di sudore per strappare il pallone all’avversario e conquistare terreno importante per la sua squadra. Probabilmente in competizione con Devin Hester fin dal training camp, il prodotto di East Carolina può diventare la terza opzione di Matt Ryan, alle spalle di Julio Jones e Roddy White. Incredibilmente produttivo, più del settanta percento delle sue prese nel suo senior year sono valse dei primi down, si è rivelato, nel corso degl’anni, anche un validissimo bloccatore.
Round 5, pick 1 (137) (from Vikings through Buccaneers and Bills): Grady Jarrett, NT, Clemson Tigers
Tackle undersized, punta tutto su velocità e agilità per aver ragione dei pesanti lineman avversari, che aggredisce costantemente sulla linea, fornendo una buona pressione sulla tasca nel passing game e contrastando in maniera piuttosto efficacie i giochi di corsa, nei quali sfoggia le sue buonissime qualità di tackler; nipote, pur senza legami biologici, di Ray Lewis e figlio dell’ex Pro Bowler Jessie Tuggle, con Ra’Shede Hageman può comporre al futura coppia di DT dei Falcons, che proprio al centro della linea hanno registrato una delle perdite più importanti di questa offseason, Corey Peters. Pronosticato inizialmente come second round prospect, Jarrett è un giocatore versatile che può coprire la posizione di NT anche negli schieramenti 3-4, abile a penetrare rapidamente nel gap per fermare il portatore di palla o cercare di atterrare il quarterback.
Round 7, pick 8 (225): Jake Rodgers, OT, Eastern Washington Eagles
Inizialmente firmato come tight end da Washington State, si è trasferito a Eastern Washington nel 2012, dove è stato spostato nel ruolo di tackle, nel quale ha mostrato, fin da subito, una buona attitudine a ricoprire la posizione, sfruttando la mobilità e l’atleticità ereditata dal passato come TE e DE per anticipare i movimenti dei lineman avversari; ancora in difficoltà quando deve bloccare nei giochi di corsa, deve imparare ad utilizzare meglio la propria forza quando va ad impattare sulla linea di scrimmage. Giocatore di prospettiva, potrebbe rilevarsi una risorsa, in futuro, nella rotazione del reparto.
Round 7, pick 32 (249) (from Patriots through Rams): Akeem King, S, San Josè State Spartans
Altro giocatore di prospettiva, se allenato adeguatamente potrebbe diventare un defensive back di buon livello nel mondo del football professionistico, visto che già in passato ha dimostrato di saper fare il salto di qualità quando si trova ad affrontare una competizione costante; originariamente sbarcato a San Josè come wide receiver, è stato spostato in difesa nel corso della carriera NCAA, diventando un titolare indiscusso degli Spartans nell’ultima stagione universitaria. Fisicamente ben costruito, dotato di un ottimo fiuto per l’ovale, deve ancora migliorare la propria tecnica di placcaggio.
Undrafted free agent: Shane Wynn WR Indiana, Joey Mbu DT Houston, Beau Gardner TE Northern Arizona, Warren Herring DL Wisconsin, Kevin White CB Texas Christian, Derek Akunne ILB North Texas, Valerian Ume-Ezeoke OL New Mexico State, Cody Clay FB West Virginia, Eric Lefeld OT Cincinnati, Austin Dodge QB Southern Oregon, Chris Brown CB CSU-Pueblo, Damian Parms S Florida Atlantic, Marcus McMorris DB Furman (Tryout).
Voto Finale: 8
Atlanta ha infine deciso di non investire sulla linea offensiva, se non marginalmente, puntando tutto sulla difesa, il reparto preferito dal nuovo HC Dan Quinn, e soprattutto sulla pass rushing, vero punto debole del team nell’ultimo lustro; la scelta definitiva è caduta su Beasley, probabilmente il miglior cacciatore di quarterback della classe, che sotto la guida dell’ex coordinatore difensivo di Seattle può diventare davvero devastante a livello professionistico. Dopo aver sistemato ulteriormente la D prendendo un corner di sicuro valore, ma con qualche problemino extra field, come Collins, i Falcons hanno svoltato sull’attacco, assicurandosi due dei migliori talenti rimasti in circolazione, Coleman e Hardy, prima di completare definitivamente l’opera con quello che potrebbe diventare lo steal del loro Draft.