Kansas City Chiefs: end of the season

22 a 21 per i Titans ed i Chiefs salutano un’altra stagione fermandosi nella wild card giocata in casa. La partita è stata davvero una fotografia perfetta dell’intera stagione con KC che domina il primo tempo, mettendo in luce un attacco scintillante ed una buona difesa che concede solo un FG ed un secondo tempo in cui i Chiefs spariscono dal campo, consentendo a Mariota e compagni di rimontare e vincere di un punto.

Prima del fischio d’inizio, con un tempismo a dir poco orrendo, i Chiefs aprono alla trade per Smith che però risponde alla grandissima sul campo ed ancora una volta, dopo la sua migliore stagione, resta lo stupore di ascoltare critiche su quello che quest’anno è stato il QB col miglior rating in assoluto, costretto forse a pagare per un playbook troppo conservativo di Reid.

Hill droppa due passaggi ma KC è inarrestabile e va in TD due volte, la prima con Hunt e la seconda con Kelce. Si potrebbe concretizzare ancora di più ed il ciclone red and gold lascia presagire una serata straordinaria ed una vittoria devastante. Tennessee è in completa balia dell’attacco avversario ed anche in difesa fatica ad apllicare la mitica zone blitz di Dick Lebeau. Il secondo quarto si chiude con un altro TD Chiefs con Demarcus Robinson che riceve dal sempre ottimo Alex Smith.

Nel secondo tempo però accade quello che era successo in stagione regolare dopo 5 vittorie consecutive, ossia i Chiefs crollano. Le chiamate d’attacco sono tutte conservative finalizzate al controllo dell’orologio e la difesa dei Titans ha gioco facile contro corse e screen. Non si va più in profondità, non si cerca più il velocissimo ed immarcabile Tyreek Hill e viene a mancare anche il medio raggio di Kelce che esce per concussion.

Mariota ci crede ancora e fa tutto da solo correndo dopo lo snap, lanciando appena prima della linea di scrimmage ma la palla viene deflettata da un difensore e rocambolescamente ricapita nelle mani di Mariota che corre in TD.

M.Mariota 6 yard pass from M.Mariota!

La partita non cambierà più, regalndo ad Henry e a Decker altri due TD e l’avanzamento per i Titans nei playoff.

I Chiefs escono dal campo chiudendo una stagione assurda che li ha visti partire nello stupore generale dominando al Gillette Stadium contro i grandi favoriti Patriots, battere gli Eagles e vincere 5 partite di seguito proiettandosi al primo posto nel power rankings, accreditati alla vittoria finale. Poi improvvisamente 6 sconfitte su 7 partite, la luce che si spegne, le critiche ad un Alex Smith che comunque gioca quasi sempre in maniera eccellente come nella sconfitta di Oakland o in quella di New York contro i Jets. Tra le cause di una tale incostanza invece c’è il calo del gioco di corse e soprattutto una difesa che dopo aver perso la forte safety Berry proprio all’esordio, traballa per tutta la stagione con il defensive coach Bob Sutton che non trova quasi mai la quadra.

Adesso bisognerà ripartire l’anno prossimo e saranno necessari tanti cambiamenti anche se dei punti fermi sicuramente ci sono.

Prima di tutto il coaching staff andrà necessariamente rivisto perchè Reid sembra davvero in costante calo e Sutton, secondo me, non è più proponibile. Poi il QB perchè non ci si può certo permettere il lusso di scegliere Mahomes e di tenerlo in panchina per due anni consecutivi. L’attacco con Mahomes in cabina di regia ha dei terminali di tutto rispetto sia come TE che come ricevitori. Magari qualche innesto di qualità nella OL per garantire protezione al giovane QB. Con il ritorno di Ware il reparto RB sarà di prima scelta con Hunt ed appunto Ware a dar fastidio alle difese avversarie.

In difesa bisognerà rinforzare la pass rush, vera carenza dei Chiefs di quest’anno; Houston dovrebbe essere l’unica certezza mentre Hali probabilmente si ritirerà e Dee Ford continua a regalarci solo dubbi. Ragland è una delle più belle sorprese di quest’anno e garantisce un punto fermo tra i LB centrali. Dietro il ritorno di Berry garantirà maggior qualità ma sicuramente un CB opposto a Peters sarà fondamentale.

Chiudo parlando del sempre mitico Colquit, il miglior punter che io abbia mai visto e dell’incredibile Butker, il Kicker che ha sostituito Santos. Prelevato alla quarta gara dalla practice squad dei Panthers ci ha regalato davvero parecchie soddisfazioni mettendo insieme, nel suo anno da rookie, due volte il premio miglior giocatore ST AFC della settimana e altri due come migliore degli ST AFC del mese. Inoltre ha ottenuto il record della franchigia di 23 FG consecutivi andati a segno. Insomma una perla, meno evidente dell’altro rookie Hunt, ma ugualmente di alta qualità.

-Antonio Carugo-