Houston Texans 53-man roster

Ci siamo! L’estate sta finendo purtroppo, ma almeno arriva la cara NFL a consolarci, pronta a farci rivivere grandi emozioni, gioie e dolori che mancano ormai, come ogni anno, da troppi mesi.

Anche a Houston, nonostante le tristi sventure della città, i Texans sono pronti ad affrontare questa nuova stagione e i 53 guerrieri di quest’anno sono già stati scelti. Vediamo un po’ di commentare il roster texano 2017/2018 e quelle che sono state le sorprese durante i “cut days”.

– 53 MAN ROSTER –

OFFENSE

  • Quarterback (2): Tom Savage, Deshaun Watson.
  • Running Back (6): Lamar Miller, D’Onta Foreman, Tyler Ervin, Alfred Blue, Akeem Hunt, Jordan Todman.
  • Fullback (1): Jay Prosch.
  • Wide Receiver (4): DeAndre Hopkins, Will Fuller, Braxton Miller, Bruce Ellington.
  • Tight End (3): C.J. Fiedorowicz, Ryan Griffin, Stephen Anderson.
  • Offensive Line (9): Nick Martin, Chris Clark, Kendall Lamm, Greg Mancz, Jeff Allen, Xavier Su’a-Filo, Breno Giacomini, Julien Davenport, Kyle Fuller.

DEFENSE

  • Defensive Line (8): J.J. Watt, Jadeveon Clowney, Christian Covington, D.J. Reader, Joel Heath, Carlos Watkins, Brandon Dunn, Ufomba Kamalu.
  • Inside Linebacker (5)Brian Cushing, Benardrick McKinney, Zach CunninghamDylan ColeBrian Peters.
  • Outside Linebacker (2): Whitney Mercilus, Brennan Scarlett.
  • Cornerbacks (5)Johnathan JosephKareem JacksonKevin JohnsonTreston Decoud, Dee Virgin.
  • Safety (5)Andre Hal, Corey Moore, Eddie Pleasant, Marcus GilchristKurtis Drummond.

SPECIAL TEAM

  • Kicker (1): Ka’imi Fairbairn.
  • Punter (1): Shane Lechler.
  • Long Snapper (1): Jon Weeks.

 

LE SORPRESE

Brandon Weeden non farà parte dei 53 dei Texans per quest’anno e, se parliamo di talento, nessuno ne rimarrà traumatizzato. Tuttavia la scelta di tagliare un qb già nel giro di Houston per mantenerne solo due a roster è quantomeno curiosa, specie considerando i tanti problemi che Houston ha avuto con gli infortuni dei QB negli ultimi tempi.

Un rischio quindi quello di tagliare Weeden e di rimanere con soli due QB a roster, ma forse un rischio che vale la pena correre considerando la relativa facilità nel trovare un backup QB nell’evenienza durante la season. Inoltre questa scelta sembra essere un vero e proprio segnale di fiducia verso i due QB a roster, Savage Watson; quella fiducia che serve tantissimo in una situazione difficile come quella del QB a Houston.

Il giovane Kicker Ka’imi Fairbain vince sul veterano Nick Novak. Molto probabilmente dopo San Diego e, ora, Houston, il povero Novak avrà fatto l’abitudine all’essere tagliato poco prima del kickoff proprio quando meno ce lo si aspetta. L’ormai ex kicker di Houston infatti non è stato utilizzato durante la pre-season e proprio per questo motivo si pensava che il suo ruolo fosse al sicuro. Invece nella scelta dei 53 a Houston hanno preferito il giovane kicker hawaiano con il nome impronunciabile (no, sul serio, andatevi a vedere il suo nome completo su wikipedia!). Vedremo durante la stagione come calcia il ragazzo.

K.J. Dillon fuori dai 53. Un peccato che la safety classe ’93 non abbia trovato posto nel roster texano per la prossima stagione. Il ragazzo non è di certo un “elite player”, tuttavia ha mostrato di avere una buona dose di talento e tanto potenziale da poter sviluppare. Spiace ancora di più, poi, che il ragazzo venga tagliato nonostante una situazione safety che, tra addi, infortuni, incertezze e nuovi arrivi, sembra essere tutt’altro che solida. Chissà se Houston avrà la fortuna di firmare il ragazzo almeno in practice squad o se arriverà qualche squadra a prenderselo.

Stay Strong David. Anche David Quessenberry non farà parte dei 53 di quest’anno e, anche se il ragazzo non brilla per chissà quali doti atletiche, questa è una scelta che forse, almeno un po’, dispiace a tutti. Molti speravano che nei 53 di Houston ci sarebbe stato spazio anche per il ragazzo che ha vinto la sua più grande battaglia, quella contro il cancro. Purtroppo come dicono oltreoceano “business is business”  e non sempre finisce come nei film. Best wishes “Big Guy”.

Ma Jaelen Strong e Duane Brown? Mancano due nomi di un certo peso nei 53, quello del WR Strong e quello della OL Brown. Per quel che riguarda il primo, il ragazzo dalla testa poco brillante dovrà saltare la prima di stagione per una sospensione per aver violato la policy NFL “Substances of Abuse”, ed è quindi attualmente in SUS List. 
Duane Brown invece è ancora un grande, enorme, punto interrogativo in casa Houston. La forte OL è ancora “in sciopero” per avere un nuovo contratto dalla società texana (nonostante i due anni ancora rimanenti) e per questa ragione non è stato inserito nei 53 per ora. Si sa davvero poco riguardo alle trattative tra Houston e giocatore ed è quindi difficile capire se Brown farà parte dei Texans anche per questa stagione o meno. Nel frattempo, proprio oggi il giocatore ha dichiarato ai giornali che “sicuramente questa stagione giocherà da qualche parte”. Staremo a vedere.

Eccoci qua quindi, con qualche sorpresa seppur non clamorosa, abbiamo i nostri 53. Quello dei Texans è un roster che quest’anno vede due soli QB, ma ben 9 linee d’attacco: segnale piuttosto chiaro di quanto sia problematica la situazione OL a Houston. Non si è fatto tantissimo per sistemare il maggior problema della scorsa stagione e, anzi, il possibile divorzio con Brown potrebbe aggravare la situazione, sarà per questo motivo che la dirigenza ha preferito puntare sull’abbondanza di reparto.

Un parco receiver composto da 4 giocatori è davvero troppo carente (anche considerando Strong), specie se uno di questi è Bruce Ellington, l’ex 49ers con un discreto talento ma tagliato proprio a causa dei suoi troppi problemi fisici. Forse però se ne sono accorti anche a Houston e dopo l’annuncio dei 53 infatti è stato ceduto uno dei 6 runningback, Hunt, ed è stato acquisito un receiver in più: Andy Jones.

In difesa tante sicurezze (Watt, Clowney, Mercilus, McKinney, Joseph), tanto potenziale (Johnson, Cunningham, Watkins, DeCoud), e qualche punto interrogativo, soprattutto nel reparto safety, ma in generale poche sorprese.

Con la stagione alle porte serve la miglior difesa dell’anno scorso e una linea d’attacco decisamente differente da quella vista durante la scorsa stagione. In ogni caso, i Texans sono pronti ai blocchi di partenza, come sempre, senza temere nessuno.

We Are Texans! 

-Divi-