Grazie di tutto Joe

Caro Joe,

 

quando ieri ho ricevuto la notizia sulla tua decisione di lasciare il mondo del football americano come giocatore, perchè sono sicuro al 100% che non abbandonerai completamente questo mondo e ti ritaglierai ancora un posticino in qualche altro ruolo, ero negli spogliatoi pronto per entrare in campo ad allenare la nostra under 19.                                                                                                              Fortunatamente in quel mondo ero da solo perchè ho dovuto sedersi per riprendermi e ammetto che una lacrima mi è scesa dal sapere che tu non avresti più indossato la maglia numero 73 dei Cleveland Browns. Mi sono sentito come se fosse venuta a mancare una persona cara sulla quale potevi sempre fare affidamento, nonostante la situazione e la distanza. Lo scoglio su cui aggrapparsi quando sei in balia delle onde, questo devi essere stato per i numerosi quarterback che hai protetto nella tua lunga carriera da giocatore.Loro in campo ed io  da spettatore sapevamo che non dovevamo preoccuparci di dover guardare a sinistra perchè c’eri tu a proteggerli.               In questi undici anni hai giocato tutti gli snap senza mai lamentarti per qualche infortunio o per la situazione disastrosa in cui navigava la franchigia per cui giocavi. Anzi sei stato sempre un leader un trascinatore per i tuoi compagni, anche con la tua simpatia e quella tua voglia di scherzare sempre e portare un sorriso sia a loro che a noi tifosi dopo l’ennesima sconfitta.

Poi il dramma, in quel maledettissimo snap, il 10 363 sempre con la stessa squadra e nello stesso ruolo, ti sei infortunato e sei dovuto uscire dal campo per la prima volta nella tua carriera e li è cambiato tutto. Ora bisognava davvero guardare anche a sinistra, non avevamo più lo scoglio su cui appoggiarci, un faro di luce che ci guidava in questo oscuro momento era scomparso. Nonostante tutto sei rimasto con noi, ti sei presentato agli allenamenti per aiutare i tuoi compagni a crescere e non spezzare in modo traumatico la quotidianità a cui erano abituati di vederti sempre col loro. Ci hai deliziato con i tuoi skatch durante le offseason ed in season, sei entrato nei cuori dei tifosi sportivi di Cleveland, secondo solo a Lebron per importanza.

Fino ad ieri abbiamo tutti coltivato la speranza di averti ancora in campo con addosso quella maglia a proteggere un altro qb, però il tuo addio ha ucciso tutto questo facendoci capire che è giunto il momento di separarci, non in maniera definitiva perchè i grandi amori anche quando si separano e prendono strade diverse alla fine si ritrovano e tornano insieme. Per te per vivere in pace la tua vita e le nuove opportunità che ti offre e per i Browns per crescere, come un ragazzo che è stato accompagnato sempre dai suoi genitori nella sua vita e deve cominciare a fare le sue scelte da solo senza più avere quella sicurezza che almeno da una parte ha uno scoglio sul quale aggrapparsi.

Grazie di tutto e a presto Joe, ci si vede a Canton.