Flynn e la maledizione dei Wilson.

Se succedesse una cosa del genere, davvero, il povero Matt Flynn potrebbe odiare tutti quelli che di cognome fanno Wilson per il resto della vita; a cosa mi riferisco?

Semplice, l’anno scorso il quarterback appena passato da Green Bay a Seattle, sicuro di diventare lo starting quarterback dei Seahawks, si vide improvvisamente sorpassato, in depth chart, dal giovane collega Russell Wilson, scelto personalmente al terzo round del Draft 2012 da Pete Carroll, che decise di gettarlo nella mischia fin dal kickoff contro Arizona.

Ad un anno di distanza, nonostante Flynn abbia cambiato squadra e colori della divisa, il fattaccio rischia seriamente di ripetersi, e ancora una volta per merito di un rookie che di cognome fa per l’appunto Wilson, in questo caso Tyler, ex starting quarterback degli Arkansas Razorbacks, selezionato dai Raiders al quarto round dell’ultimo Draft.

In questi giorni, sta infatti prendendo sempre più piede la voce che la matricola stia ben impressionando nelle sedute volontarie ad Alameda, dove la franchigia di Oakland si sta allenando, e che l’head coach Dennis Allen stia seriamente pensando di metterlo in competizione con il giocatore arrivato durante la free agency da Seattle per il posto di quarterback titolare; eventualità che, di certo, non farà dormire sonni tranquilli all’ex riserva di Aaron Rodgers nei Packers.